Confusione sentimentale

Salve,
Volevo chiedere un consulto riguardo una relazione di amicizia a me poco chiara. Conosco un ragazzo due anni fa, io gli piaccio molto da subito mentre io ero diffidente. Lui però riesce a coinvolgermi e comincio a provare qualcosa verso di lui, principalmente affetto. Non abbiamo occasione di vederci spesso perché viviamo distanti e io gli dico che per me, che mi sentivo ancora piccola, la distanza era un problema, ma lui dice che se provo quello che prova lui non esistono ostacoli insuperabili. Probabilmente non mi sentivo pronta per una relazione così complicata. Cominciamo a vederci sempre meno, io mi stanco e perdiamo i contatti. A settembre lo ritrovo nella mia stessa università e lui è felice di vedermi. È molto affettuoso e mi chiede spesso di vederci, io però sono un po' elusiva. Molto spesso mi chiede di vederci per pranzo ma sempre in presenza di un suo nuovo amico, che non sembra avere molta simpatia per me, ma loro due sono sempre insieme. Dati i suoi segnali di interesse, decido di buttarmi e andarlo a trovare. Passiamo insieme la giornata, mi trovo benissimo con lui, sento di aver trovato il mio posto (sensazione strana mai provata), mi lascio finalmente andare, senza difese. Tra noi avviene qualcosa in più di un semplice bacio, lo sento molto preso. Certo non si aspettava un mio coinvolgimento così forte, ma sembrava felice. Nei giorni seguenti rifletto su quanto accaduto e decido di parlarci, non ho più voglia di aspettare, è troppo importante. Lo vedo, gli dico che avevo provato qualcosa per lui e stavo male per il suo comportamento freddo degli ultimi giorni. Gli chiedo una spiegazione ma lui è glaciale. Mi dice che non ha niente contro di me, ma non ha provato quello che ho provato io. Rifiuta anche un mio bacio. Me ne vado distrutta, arrabbiata ma orgogliosa di averci provato. Stavolta lui aveva rifiutato me, rigirandomi tutti i miei dubbi di due anni fa. Orgoglio? Boh rimaniamo amici e ci vediamo qualche volta per passare un po' di tempo insieme, anche se è sempre lui a cercarmi. Mi dice che mi vuole bene e che vorrebbe parlarmi di lui, come non ha mai fatto con nessuno, ma non lo fa mai. Io mi sento sempre legata a lui, non riesco a chiudere, nonostante i suoi comportamenti spesso molto infantili e egoistici. Io sopporto. L'altro giorno ci siamo visti (me l'ha chiesto lui). Data la bella giornata siamo andati al parco e siamo rimasti a lungo abbracciati. Lui cercava il contatto fisico, mi accarezzava, non voleva lasciarmi andare e mi dava baci ma soprattutto morsi sul collo, facendomi anche male! Che significato hanno? Più volte eravamo vicini a darci un bacio sulla bocca, ma lui ha detto "meglio di no", facendomi notare il peso che dava a non volermi baciare. Ora io mi chiedo: sta solo giocando? Che cosa dovrei fare? Non incontrarlo più o continuare a vederlo, anche se mi lascia spesso un senso di vuoto quando se ne va, perché tutte le volte le mie speranze vengono disilluse?
La ringrazio anticipatamente.
Saluti