Problemi sessuali problemi seri nella coppia

Cari dottori,
Vorrei qualche consiglio perché la storia più importante della mia vita sta andando a rotoli.
Conosco il mio attuale ragazzo 2 mesi fa, tutto sembra essere perfetto, un'amicizia splendida che sfocia in un rapporto travolgente.
Stiamo benissimo insieme nonostante la lontananza 400 km perchè riusciamo a vederci comunque spesso, c è complicità, fiducia, rispetto reciproco ma a letto un dramma per me.
All'inizio sembrava andasse tutto bene mi diceva che una persona passionale come lo sono io non l aveva mai avuta in passato. Le prime volte tutto ok, niente cose strane stavamo in fase di conoscenza reciproca, dopo peró ha cominciato a lamentarsi ogni volta di qualcosa, facendomi passare la voglia di stare insieme. Una volta é troppo piano, una volta troppo veloce, una volta gli faccio male anche se sono molto delicata, un'altra volta provo a muovermi io come mi sento piu comoda e libera e non va bene, mi dice di fare in un altro modo, se lo bacio in modo passionale mi smonta dicendomi di non lasciargli segni. Lui é una persona molto attenta, ci tiene che io provi piacere e gli piace sapere che io mi senta libera con lui ma
la verità é che in questo ultimo periodo io mi sento sempre sotto esame, controllata, ho un blocco mentale per cui ho paura di fare qualunque cosa perché penso sia fatta male, penso non gli piaccia e non ho più stimoli.
Non ho mai avuto di questi problemi con i miei ex. Ne abbiamo parlato tanto, lui é carino dice che risolveremo, che ci dobbiamo conoscere ancora meglio ma ora io sono bloccata, é come se mi vergognassi sapendo che non mi considera brava, Perché pensate che lui sia cosi?Cosa devo fare io? Ho 33 anni lui anche e non sono del tutto inesperta, in piu in passato non ho mai avuto di questi problemi anzi il sesso andava a gonfie vele. Con lui invece che é l uomo della mia vita per tutto, con lui che dimostra di amarmi alla follia un disastro. All'inizio sembrava dovessimo fare pazzie poi al terzo incontro in camera da letto so o cominciati i guai..aiutatemi vi prego!Non voglio perderlo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La sfera della sessualità e soprattutto dell' empatia sessuale è una pianta da giardino ed allo stesso tempo selvatica ed innata....
Una consulenza di coppia, potrebbe analizzare la sua domanda e soprattutto il malessere del suo fidanzato, così senza conoscervi e senza comprendere cosa si cela realmente dietro il vostro disagio, non è possibile dirle cose sensate .
Nel mio sito e blog, se desidera, troverà tantissimo materiale sulla sessualità e le sue sfumature

La sessualità è un essere, non un fare.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
" é come se mi vergognassi sapendo che non mi considera brava, Perché pensate che lui sia cosi?"

Gentile Utente,

indubitabilmente lui fa la Sua parte, ma Lei che sta facendo questa richiesta si sta ponendo il problema della vergogna nell'intimità e del timore di non essere brava... non si tratta di una competizione in cui bisogna dimostrare di essere abbastanza o molto brave o esperte, ma di un momento di condivisione e di intimità col proprio uomo.

Quindi il vero problema mi pare sia quello che è nato dopo tali uscite da parte del Suo compagno che Lei ha interpretato come pesanti critiche e come se il Suo partner Le avesse detto che non va bene.

Tant'è che da quel momento Lei si sente bloccata e ha voglia di dimostrare al Suo uomo di essere brava ed esperta...
Forse è il caso di fare un passo indietro e azzerare tutto, ricominciando a condividere l'intimità e il piacere di stare insieme.

Lei dice che ne avete parlato tanto... dipende da quello che è emerso e da cosa e come avete detto ciò che avete detto ma a volte parlarne tanto vuol dire solo accentuare ulteriormente il problema. In fondo state insieme da due mesi e concordo sul fatto che dobbiate ancora conoscervi meglio.

Da parte Sua potrebbe riscoprire semplicemente l'intimità senza dover dimostrare niente a nessuno. Che ne pensa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
Forse, mia cara, fa troppe cose lei e lui perciò diventa il giudice.. potrebbe forse per qualche volta lasciar fare a lui,, non tutti gli uomini amano essere.. condotti.. e questo giovanotto, così critico, sembra avere in testa uno standard a cui avvicinarsi,, Ma come si comporta negli altri aspetti della vostra vita in comune, attento e critico anche là ?
E lei come si sente e cosa gli dice ?
Restiamo in ascolto, se vuole..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie a tutti per le risposte, parlare con voi, persone esperte mi fa sentire meglio.
@Dott.ssa Randone:grazie visiteró sicuramente il suo blog.

@Dott.ssa Pileci:io non penso che io voglia dimostrare di essere brava per competizione. Vorrei piu che altro aappagare l uomo che amo e sapere di non riuscirci mi fa male. Abbiamo parlato ed é emerso che dobbiamo conoscerci, che siamo abituati ad anni passati con altre persone con ritmi e movimenti diversi, che abbiamo bisogno di sentirci liberi, ma come faccio a sentirmi libera se ogni mio movimento viene criticato? Lui dice che é esplicito per farmi capire cosa gli piace e cosa no ma credo che ci voglia un po di tatto in alcune situazioni nel dire le cose. L amore é condivisione é vero ma io mi sento umiliata.. a chi piace sentirsi criticata a letto dal proprio uomo?
@Dott.ssa Fregonese: lui fa molto, io lplo lascio libero di fare ciò che si sente perché anche nel sesso non ho mai apprezzato i sensi unici ed io qua do magari fa qualcosa che non mi piace o che dovrebbe fare diversamente cerco sempre di farglielo capire con u gesto, un movimento non mi è mai venuto in mente di metterlo in imbarazzo dicendogli" cosi non va bene, cosi nemmeno, cosi i fai male, cosi sto sco oda, cosi questo , cosi quell altro" perchè so che inizialmente soprattutto tutte queste lamentele possano portare ad un blocco mentale dell altra persone che sia per dispiacere, che sia per orgoglio o altro. Per il resto non posso invece lamentarmi é molto co prensivo, dolce, presente, sa gestire le situazioni difficili o meno con maturità, per questo non mi spiego il motivo percui nell inti ita diventa un'altra persona.Non vorrei essere esplicita ma per farle capire, eravamo in un omento di inti itá, lui si stava lamentando che il mio ritmo di movimento non andava bene e miha scansato facendo per co to suo invece di guidarmi con la speranza che io capissi realmente cosa a lui puace o meno. Non so che fare.. so solo che mi sento in imbarazzo, ho sempre paura di sbagliare o di non piacergli, e le giuro che di questi problemi non ne ho mai avuti con nessuno.
Grazie a tutti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

ha spiegato tutto questo al Suo compagno?
Perchè, se da una parte, potrebbe andare bene dire o suggerire o chiedere al proprio/a compagno/a, dall'altra è bene che lui lo faccia nei modi più adeguati.
Per questa ragione ho parlato di competizione, che quando è usata in maniera adeguata può creare delle situazioni ludiche molto piacevoli da vivere, ma se usata in maniera eccessiva o fuori luogo crea proprio tutto ciò di cui si sta parlando qui.
Poichè tutto questo è iniziato da quasi subito, per evitare di mettere in atto strategie per risolvere il problema che magari potrebbero peggiorarlo, allora potrebbe essere una buona idea chiedere una consulenza psicologica per capire meglio che succede e soprattutto come risolvere il problema.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
Gentile utente, ho riletto tutto il post precedente, e trovo che ci sono delle coincidenze nelle sue storie, mi scusi , ma forse tende ad essere interessata, innamorata sempre di uomini anche affascinanti che poi le danno problemi, che la fanno sentire sbagliata, infelice e così via, questo ragazzo di adesso che ..questo non va bene e quello neanche , ..richiede da parte sua una pazienza infinita, quasi troppa trovo,e tutto va ad infilarsi in una dinamica di potere di lui, nei suoi confronti..
Finisce che anche questa diventa "una storia tossica", come diceva la dottoressa Pileci nell'altro post.. si faccia aiutare, davvero, per recuperare sicurezza, autostima ed essere felice con un uomo, senza pagare prezzi di dolore continuamente.
Cari auguri..