Una situazione che mi sta uccidendo..

Stavo con una ragazza, etero. Nel senso che gli sono sempre piaciuti i ragazzi, ma per me ha provato (e prova) sentimenti forti.
Mi ha raccontato che soffriva d'ansia perchè aveva paura che la nostra relazione venisse alla luce e che i suoi la scoprissero, quindi, non ne facevamo mai parola con nessuno. Nonostante i sentimenti però lei ha preso una decisione difficile e mi ha lasciato. Dopo molti mesi non abbiamo smesso di provare gli stessi sentimenti di un tempo, però facevamo attenzione a non parlarne mai.
Da un po' di tempo a questa parte, però, il discorso di noi come coppia è tornato fuori.. Le piacerebbe poter risolvere la situazione e tornare con me, ma non sa come fare.. Però non vuole chiedere aiuto a nessuno, e a volte non vuole nemmeno toccare l'argomento "omosessualità" perchè dice che la fa stare male.. Che invidia le persone che ce la fanno. Lei dice che non vuole far star male i suoi, che a suo dire, hanno dimostrato di non essere molto aperti in questo senso.. Però io penso: è giusto sacrificare cosi se stessi? E' una cosa che fa stare molto male entrambe.. Quando ci siamo lasciate sono andata fuori di testa, volevo morire.. Però alla fine non ho avuto nemmeno il coraggio di farlo..
Mi ha anche detto ultimamente, che noi non sappiamo niente del futuro. Che magari ci metteremo insieme, e lo spera.
E questo.. Mi fa stare meglio, anche se non è giusto.
Vorrei aiutarla a risolvere la sua situazione, per lei e per me, ma io davvero non so più cosa proporgli. Le ho chiesto se le andava di parlarne con qualcuno, amici fidati che hanno passato le stesse esperienze ma la sua risposta è sempre evasiva, del tipo "Vedrò di farlo, un giorno" e basta..
Io penso che vivere le cose di nascosto implicitamente te le faccia percepire come "gravissime", però.. Come ci si libera di una convinzione?
Temo che si senta in colpa nei confronti dei genitori, ma io vorrei fare qualcosa per farle capire che non è giusto.. Non so più cosa fare..
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

purtroppo può fare ben poco, questa ragazza dovrebbe prendere coscienza del suo modo di essere, soprattutto in relazione alla sfera sessuale.

Questo non è sempre facile perché implica una certa quota di sicurezza, indipendenza e forza dell'io.

Un'intervento psicologico potrebbe essere molto utile.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Non riesco proprio a farglielo capire..
Non prende mai nemmeno lontanamente in considerazione l'ipotesi, è un discorso che non vuole affrontare quello dell'orientamento sessuale, si innervosisce e sta male.. Lei sa cosa le piace, ma sa anche che gli piaccio io..
Le ho suggerito di andare da uno psicologo ma mi ha risposto aggredendomi perchè secondo lei non ne ha bisogno..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Anche io, come il Collega, le dico che nessuno può aiutare nessun altro, soltanto un clinico formato per farlo, potrebbe darle un amano nella disamina della sua condizione

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

La motivazione deve partire dal diretto interessato. Se questa ragazza non sente il bisogno di un confronto con un professionista, evidentemente per lei non e' una priorità, almeno per il momento.

Forse è una priorità per se stessa (mi riferisco a lei che scrive), infatti è lei a chiedere il consulto e non l'altra.






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Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
L'altra non avrebbe mai il coraggio temo, perchè sarebbe l'ammissione di questo qualcosa.. Anche se a suo dire vorrebbe risolvere davvero questa situazione..
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Dr.ssa Anna Tamborrino Psicologo 2
Cara ragazza,

Succede spesso che si ha paura della propria sessualità e soprattutto non si riesce ad accettarla ancor più se non si è sorretti da qualcuno a cui si vuole bene come mi sembra di capire sia successo a questa ragazza.
Secondo il mio parere sarebbe necessario che si renda consapevole del suo orientamento e per far ciò è necessario che si accetti per quella che è e non per quella che gli altri vorrebbero che sia. Quindi si rende necessaria e consiglierei vivamente di fare una consulenza psicologica con un professionista specializzato nel settore affinché possa risolvere questa situazione molto complicata.

Per quanto riguarda lei cara ragazza mi sento di dirle che deve darle tempo e cercare di starle vicino se veramente si tratta di un sentimento sincero vedrà che prima o poi troverà il coraggio di accettare la vostra relazione!

Dr.ssa Anna Tamborrino