Partner narcisista?
Gentili specialisti,
sono una ragazza di 26 anni, che la scorsa settimana ha lasciato il suo fidanzato dopo sei mesi di relazione. A rompere il rapporto sono stata io perchè mi sono resa conto che non mi amava ma che poteva al più volermi bene e quando gliene ho parlato si è arrabbiato rinfacciandomi tutto ciò che ha fatto per me (il giorno precedente mi ha fatto riparare il pc ed il giorno del litigio me lo portò a casa), poi mi ha chiesto se volessi una pausa ma io gli ho risposto che non ne ho bisogno perchè i miei sentimenti sono forti e veri ma che lui avrebbe dovuto fare chiarezza nel suo cuore. Da quel giorno non si è fatto più sentire e quando mi ha visto due giorni dopo il litigio con il volto arrabbiato non mi ha salutata. Dal suo atteggiamento ho capito di non essermi sbagliata però vorrei capire se effettivamente fosse narcisista. Durante la relazione spesso mi parlava della sua ex e dei suoi sentimenti per lei, mi disse che dopo che la lasciò lei andò in depressione, a me faceva male sentirlo parlare di lei perchè temevo che lui ne fosse ancora innamorato, poi ho capito che lo faceva per farmi ingelosire e per rendermi insicura. A lui piacevo per l'aspetto fisico e perchè piacevo alla madre, suo idolo e solo amore, spesso mi faceva critiche sul modo in cui mi truccavo, mi mettevo lo smalto, per la mia magrezza soprattutto dopo che lui mise da parte l'attività fisica, quasi come se si sentisse minacciato da ciò. Poi si limitava a vedermi due volte a settimana anche se viviamo a poca distanza l'uno dall'altra, a volte voleva che fossi io ad andare da lui, faceva apprezzamenti su ragazze che avevano il fisico opposto al mio. Tutto accadeva tra una risata ed una battuta tanto che la prendevo come un gioco, però col tempo mi sentivo insicura, inadatta a lui, per accontentarlo mi mettevo da parte, perchè non appena mi ribellavo ai suoi atteggiamenti,ad esempio quando mi dava un appuntamento e veniva con più di un'ora di ritardo o quando mi diceva che non voleva uscire, oppure andavamo a ballare salsa, o meglio lui ballava salsa ed io stavo lì a guardarlo e mi arrabbiavo perchè non mi ignorava, allora si arrabbiava e mi diceva che questo è il suo carattere eche ci teneva a me Così mi convincevo che aveva ragione e facevamo la pace. Mi sento male all'idea di non aver capito nulla in tutti questi mesi e mi sono resa conto che non mi amasse anche perchè le volte in cui gli ho detto ti amo non mi ha mai risposto, però al contempo progettava il futuro con me, mi diceva che ero il meglio a cui potesse aspirare per bellezza, intelligenza e valori, ma nei fatti dimostrava l'opposto. Anche davanti agli amici era si mostrava con me affettuoso, eravamo molto affiatati, ma quando eravamo da soli mi sembrava che gli dessi fastidio; all'inizio non era così, nei primi tempi sembravo la sua dea. Sono giunta alla conclusione che per lui contasse solo l'apparenza. Aspetto un vostro consiglio.
sono una ragazza di 26 anni, che la scorsa settimana ha lasciato il suo fidanzato dopo sei mesi di relazione. A rompere il rapporto sono stata io perchè mi sono resa conto che non mi amava ma che poteva al più volermi bene e quando gliene ho parlato si è arrabbiato rinfacciandomi tutto ciò che ha fatto per me (il giorno precedente mi ha fatto riparare il pc ed il giorno del litigio me lo portò a casa), poi mi ha chiesto se volessi una pausa ma io gli ho risposto che non ne ho bisogno perchè i miei sentimenti sono forti e veri ma che lui avrebbe dovuto fare chiarezza nel suo cuore. Da quel giorno non si è fatto più sentire e quando mi ha visto due giorni dopo il litigio con il volto arrabbiato non mi ha salutata. Dal suo atteggiamento ho capito di non essermi sbagliata però vorrei capire se effettivamente fosse narcisista. Durante la relazione spesso mi parlava della sua ex e dei suoi sentimenti per lei, mi disse che dopo che la lasciò lei andò in depressione, a me faceva male sentirlo parlare di lei perchè temevo che lui ne fosse ancora innamorato, poi ho capito che lo faceva per farmi ingelosire e per rendermi insicura. A lui piacevo per l'aspetto fisico e perchè piacevo alla madre, suo idolo e solo amore, spesso mi faceva critiche sul modo in cui mi truccavo, mi mettevo lo smalto, per la mia magrezza soprattutto dopo che lui mise da parte l'attività fisica, quasi come se si sentisse minacciato da ciò. Poi si limitava a vedermi due volte a settimana anche se viviamo a poca distanza l'uno dall'altra, a volte voleva che fossi io ad andare da lui, faceva apprezzamenti su ragazze che avevano il fisico opposto al mio. Tutto accadeva tra una risata ed una battuta tanto che la prendevo come un gioco, però col tempo mi sentivo insicura, inadatta a lui, per accontentarlo mi mettevo da parte, perchè non appena mi ribellavo ai suoi atteggiamenti,ad esempio quando mi dava un appuntamento e veniva con più di un'ora di ritardo o quando mi diceva che non voleva uscire, oppure andavamo a ballare salsa, o meglio lui ballava salsa ed io stavo lì a guardarlo e mi arrabbiavo perchè non mi ignorava, allora si arrabbiava e mi diceva che questo è il suo carattere eche ci teneva a me Così mi convincevo che aveva ragione e facevamo la pace. Mi sento male all'idea di non aver capito nulla in tutti questi mesi e mi sono resa conto che non mi amasse anche perchè le volte in cui gli ho detto ti amo non mi ha mai risposto, però al contempo progettava il futuro con me, mi diceva che ero il meglio a cui potesse aspirare per bellezza, intelligenza e valori, ma nei fatti dimostrava l'opposto. Anche davanti agli amici era si mostrava con me affettuoso, eravamo molto affiatati, ma quando eravamo da soli mi sembrava che gli dessi fastidio; all'inizio non era così, nei primi tempi sembravo la sua dea. Sono giunta alla conclusione che per lui contasse solo l'apparenza. Aspetto un vostro consiglio.
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Gentile Utente,
non possiamo fare diagnosi on-line e soprattutto per interposta persona. Credo sia importante spostare il focus, invece di andare a cercare la "patologia" nell'altro per giustificare la fine di una relazione, questo non le permette di avere una visione chiara di ciò che è successo.
Ogni rapporto di coppia è co-costruito da entrambi, ognuno porta qualcosa del proprio sé. Le sue insicurezze di base appartengono a lei e non al suo partner, anche se quest'ultimo con i suoi atteggiamenti potrebbe aver fatto emergere il suo senso di inadeguatezza.
non possiamo fare diagnosi on-line e soprattutto per interposta persona. Credo sia importante spostare il focus, invece di andare a cercare la "patologia" nell'altro per giustificare la fine di una relazione, questo non le permette di avere una visione chiara di ciò che è successo.
Ogni rapporto di coppia è co-costruito da entrambi, ognuno porta qualcosa del proprio sé. Le sue insicurezze di base appartengono a lei e non al suo partner, anche se quest'ultimo con i suoi atteggiamenti potrebbe aver fatto emergere il suo senso di inadeguatezza.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
consiglio su cosa, esattamente? Mi sfugge la richiesta.
Se la storia non La soddisfa ha fatto bene a prendere una decisione per proteggere sé stessa. E fa bene a cercare un partner adeguato alle Sue esigenze che tiene conto della Sua persona e non solo di sé stesso.
Sul fatto che il partner fosse o meno narcisista non è possibile rispondere, dato che dal quadro che Lei disegna in effetti sembrerebbe così, ma per dire se Lei lo vuole vedere così o se effettivamente sia così, bisognerebbe osservare e conoscerlo.
consiglio su cosa, esattamente? Mi sfugge la richiesta.
Se la storia non La soddisfa ha fatto bene a prendere una decisione per proteggere sé stessa. E fa bene a cercare un partner adeguato alle Sue esigenze che tiene conto della Sua persona e non solo di sé stesso.
Sul fatto che il partner fosse o meno narcisista non è possibile rispondere, dato che dal quadro che Lei disegna in effetti sembrerebbe così, ma per dire se Lei lo vuole vedere così o se effettivamente sia così, bisognerebbe osservare e conoscerlo.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#3]
Utente
Gentili specialisti,ho chiesto un consiglio per comprendere se effettivamente il mio ex fidanzato sia narcisista. Comprendo che la mia sia una richiesta problematica perché le descrizioni fatte potrebbero essere viziate dal mio punto di vista, per cui potrebbe anche non essere un vero e proprio narcisista ma semplicemente una persona presa da sé o poco profonda nello scrutare i propri sentimenti nei miei confronti.
[#4]
Gentile Utente,
io credo sia importante che Lei capisca alcune cose di se stessa, più che focalizzarsi sul comportamento di quest'uomo.
Ad esempio Le serve stare in una relazione del genere con un uomo che La tratta in questa maniera?
Che cosa cerca e desidera in una relazione?
Spostare il focus su di Lei e sui Suoi bisogni, Le permetterebbe di avere le idee più chiare e muoversi meglio nelle relazioni.
Cordiali saluti,
io credo sia importante che Lei capisca alcune cose di se stessa, più che focalizzarsi sul comportamento di quest'uomo.
Ad esempio Le serve stare in una relazione del genere con un uomo che La tratta in questa maniera?
Che cosa cerca e desidera in una relazione?
Spostare il focus su di Lei e sui Suoi bisogni, Le permetterebbe di avere le idee più chiare e muoversi meglio nelle relazioni.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 21/03/2014.
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Approfondimento su Narcisismo
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