Disturbo borderline

salve oggi vorrei chiedervi, gentili medici, un parere riguardo mio cugino che andando in terapia all'età di 20 anni gli era stato diagnosticato un disturbo borderline, infatti, i sintomi coincidevano tutti con il dsm e praticava autolesionismo, impulsività in molte aree della vita quotidiana, episodi di depressione e anche paura della solitudine. In ogni modo, col passare del tempo, la terapia non funzionava inoltre abbiamo cambiato molte volte medico curante. Solo tre anni dopo, alla fine di un periodo buio smette di andare in terapia e inizia una vita sofferente, apparentemente sofferente. Si perchè da solo, senza l'aiuto della terapia riesce a capire l'insensatezza dei suoi comportamenti e comincia a maturare da solo. Infatti ,adesso ha 30 anni e non pratica piu' autolesionismo, non ha piu' una grande impulsività è diventato un uomo di mezze misure rispettabilissimo con una carriera accademica molto buono. Inoltre gli alti e bassi di umore non ci sono piu'. E' sposato, convive felicemente con una splendida moglie e ha due figli. Lui pero' non è andato in terapia. E si che questi disturbi dovrebbero essere curati in terapia. Io ora , non voglio fare una polemica su alcun tipo di terapia ma vorrei avere un vostro parere se è possibile oppure no guarire da soli qualche disturbo senza l'aiuto di nessuno. Io stesso fino a 15 anni avevo delle compulsioni forti ma col passar del tempo mi sono reso conto che non portavano a niente e non erano veritiere, quindi, stavo solo sprecando tempo. Io pero' non sono andato da uno psicologo. Possono verificarsi eventi di questo tipo?
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

il miglioramento spontaneo può verificarsi ma non è affatto scontato, così come non è scontato il fatto che non vi siano altri aspetti da prendere in considerazione.

Se la persona è effettivamente serena, allora non vi sono motivi per nutrire ulteriori preoccupazioni.
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile ragazzo,
come ha scritto il mio collega, situazioni di autorisoluzione dei propri problemi possono verificarsi. La psicoterapia esiste da poco più di un secolo, è anche prima di essa le persone riuscivano ad utilizzare la creatività, il coraggio e la razionalità necessaria per sfuggire le trappole nelle quali erano scivolati.
Tuttavia non è detto che il tempo passato con lo psicologo sia da considerare inutile per suo cugino.
Talvolta gli effetti della terapia hanno ripercussioni a lungo termine.

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Beh che la terapia abbia avuto effetti a lungo termine puo' darsi : SI è odiato ancora di piu', è stato peggio, vomitava, insomma molto male. Forse non è che il fatto che molti psicologi tendano a cercare psicopatologie dappertutto rappresenta la psicopatologia stessa del terapeuta che ha ridotto la sua visione del lavoro e della vita a una semplice etichetta che puo' benissimo cancellarsi anche da sola col tempo e l'amore delle persone? Oggi giorno, uno è un po' vanitoso? NARCISISMO PATOLOGICO. Uno fa un po' la vittima: BORDERLINE. Uno sta male perchè ha perso il lavoro? DEPRESSO.
Io non voglio accusare nessuno tantomeno alcun psicologo che ha mia avviso la sua professione è importante per la salvezza di molti cittadini , pero' noto che ci sia un po' di esagerazione, non è cosi'? Dicono che in terapia si va per le psicopatologie... Io pensavo che si potesse andare anche per un periodo un po' negativo e avere una mano a riuscirne.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Se suo cugino avesse un disagio, potrebbe scrivere lui stesso a noi, per un seco di parere.

Anche io, come i colleghi, le dico che è possibile che il tempo curi, ma è anche possibile, come spesso accade in clinica, che il tempo contribuisca alla cronicizzazione delle patologie.

Il disturbo borderline e le condotte autolesive sono già psicopatologia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
vi ringrazio per le risposte, comunque dalla psicopatalogia non si guarisce mai o alla fine con terapie mirate e magari un uso di farmaci si riesce a uscire da quei comportamenti e schemi? O si impara a convivere? Non capisco bene perchè leggendo alcune ricerche ho visto che alcuni pazienti borderline dopo anni di cure una volta sottoposti a dei test che prima avevano fatto non presentavano piu' i sintomi del disturbo. Alla fine sul DSM ci sono moltissimi disturbi che racchiudono l'animo umano , parliamoci chiaro. L'ipocondria e il disturbo d'ansia sono sotto la voce di "disturbo" o di malattia psichiatrica ma anche la schizofrenia e la psicosi che tuttavia mi sembrano ben piu' gravi.
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

il DSM non è un semplice volume ma uno strumento di lavoro, che per l'utilizzo richiede una specifica preparazione professionale.

Le suggerirei di lasciare a ognuno i propri "ferri" del mestiere; eviterà così il rischio di venire confuso da termini che potrebbe facilmente equivocare.

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