Non riesco ad accettare l'omosessualità

Buongiorno sig. Dottori,
scrivo a voi perchè non ce la faccio proprio più.
Mi chiamo Matteo ed ho 20 anni.
Sono due, forse tre anni che combatto con la mia mente, non riesco a ricordarmi un giorno preciso da quando è iniziato il mio calvario, era certamente nascosto, non gli davo peso finchè una sera ho avuto un attacco di panico e sono andato al pronto soccorso per paura di un infarto.

Inizio dal principio altrimenti non vi farei capire nulla:
Sono ossessionato dalla paura di poter essere omosessuale, non penso siano solo ossessioni in quanto immagini e pensieri omosessuali permeano la mia mente 24 ore su 24. E qualche volta ho ceduto ad esse e mi sono masturbato sopratutto quando effettuavo test su test per capire se mi attraessero gli uomini. L'erezione c'era ed una spinta forte mi eccitava tantissimo anche se non è quello che voglio in realtà.
Penso io sia un omosessuale represso che non accetta la sua sessualità e che vuole a tutti i costi omologarsi con le altre persone cercando impulsi omosessuali.
Guardo le donne e non riesco più a provare eccitazione, non riesco a capire perchè mi accade tutto questo.
La mia adolescenza è stata piena di fantasie sessuali eterosessuali ed all'improvviso è cambiato tutto.
Guardavo i miei coetanei per vedere se fossero più belli di me ma non c'era nessun desiderio sessuale (a parte una volta a 11-12 anni credo).
Sono fidanzato con una bella ragazza ma il sesso non va più bene perchè sono perennamente ossessionato su cosa mi piace e su cosa no mentre prima la cercavo spesso ora cerco anche di evitare perchè l'ansia sale a dismisura.
Quando guardo un uomo ed una donna ora mi attrae l'uomo e non più la donna e non lo accetto perchè non corrisponde all'immagine dell'uomo che vorrei e che sentivo essere.
A volte mi convinco che io voglia davvero essere omosessuale e perdere l'attrazione davvero verso le donne.
Sono stato dal medico per gli attacchi di panico e mi ha prescritto Xanax che uso ogni 5-6 giorni perchè accuso somatizzazioni dell'ansia fortissime tra cui giramenti di testa, magone allo stomaco, sensazione di impazzire.
A volte ho paura di voler far del male alle persone che mi circondano, di avvelenarle o di poter fare incidenti in auto e sono talmente ossessionato da dover scendere più e più volte dall'auto per vedere se ho urtato qualcosa.
Ho paura di non amare la mia ragazza ed a volte mi irrita tutto di lei senza motivo e mi faccio tanti film mentali per capire se è intelligente, se ride in un certo modo che a volte mi sale tanta ansia che ho provato a lasciarla e sono stato malissimo piangevo come un matto solo all'idea.
Non volevo scriverlo per paura che mi diceste sono solo fisse come dice la mia ragazza che sa tutto dalla A alla Z delle mie paranoie e mi capisce e io a volte non l'apprezzo nemmeno. Lei mi dice ma come fai ad essere Gay tu???
Ho tanti altri problemi che mi sta causando l'ansia che sto impazzendo
Dottori ho bisogno di aiuto e non so a chi rivolgermi!!! Sto malissimo.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Matteo,

quello che ci descrivi, più che segno di omosessualità, sembra proprio compatibile con un quadro di fortissima ansia dalle manifestazioni ossessive:

"non penso siano solo ossessioni in quanto immagini e pensieri omosessuali permeano la mia mente 24 ore su 24".

"Ho paura di non amare la mia ragazza ed a volte mi irrita tutto di lei senza motivo e mi faccio tanti film mentali per capire se è intelligente, se ride in un certo modo che a volte mi sale tanta ansia che ho provato a lasciarla e sono stato malissimo piangevo come un matto solo all'idea."

Ci dici che tutto questo è iniziato ad un certo punto: quando di preciso è accaduto?
Cosa stava succedendo in quel periodo nella tua vita?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

indubbiamente il livello di disagio descritto è tale che si rende necessaria una più approfondita valutazione, e forse sarebbe opportuno tornare dal medico di famiglia per esporgli le sue reazioni alla luce della cura in corso.

Dovrebbe quindi chiedere anche dei colloqui psicologici per valutare l'entità del disagio.

Ma al di là delle fantasie omosessuali, rapporti fisici con persona di sesso maschile ci sono stati? Sa, se sono solo fantasie, sono appunto fantasie, dato che di fatto Lei sta con una ragazza, la quale dubita della Sua immaginata omosessualità.

Ove anche Lei avesse avuto rapporti omosessuali reali, questo non vuol dire che Lei sia omosessuale, ma che semplicemente era curioso.

Infatti è difficile distinguere tra curiosità ed orientamento sessuale, dato che la fantasia molto spesso supera la realtà, e la prova del nove è la realtà, non la fantasia.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#3]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buongiorno, sig. Dottori,
vi ringrazio molto delle risposte date.

Volevo darvi un paio di risposte:

1) I pensieri sono venuti all'incirca quando ho iniziato a lavorare, stressato al massimo e al contatto con tante persone.

2)Rapporti fisici non ce ne sono mai stati ma ho avuto alcune fantasie. Ma io non voglio proprio farlo anche se ho una vocina nella testa che mi dice che voglio farlo.

3) Sono stato da uno psichiatra, mi ha mandato il mio medico curante (era suo amico) che è stato gentilissimo. Mi ha fatto parlare e mi ha detto che per lui sono pensieri compulsivi e che non possa essere diventato gay all'improvviso.
Ma io mi chiedo e perchè allora c'è l'eccitazione? Lui ha detto che tutti possiamo eccitarci per qualsiasi cosa ma non è per questo che si decide il nostro orientamento sessuale. Ma io non è che lo creda molto!

Mi ha prescritto Xanax 0,5 Rilascio prolungato 2 volte al dì per tempo indefinito da scalare quando sto meglio e quando si presentano questi pensieri mi ha detto di recitare un mantra (una specie di filastrocca e dire STOP).

Ma non funziona moltissimo, a volte mi perdo lo stesso nei miei dubbi senza nemmeno accorgermene facendo test su test e se positivi mi convinco di essere Gay per sempre.

Dottori, io non dubito di chi mi sta seguendo, perchè per dirmi certe cose, come Voi ha studiato tanti e tanti anni ma avrò sbagliato a capire il fatto della filastrocca?
Non funziona quasi mai ed è scomparsa l'ansia quasi del tutto ma io non odio l'ansia anche se mi causa giramenti di testa etc. ma questi pensieri!

Sono un caso perso,
Vi ringrazio molto per l'attenzione.
Matteo
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Mi ha fatto parlare e mi ha detto che per lui sono pensieri compulsivi e che non possa essere diventato gay all'improvviso> .
In effetti non si diventa omosessuali da un giorno all'altro, i suoi continui dubbi fanno parte del disagio che le sarebbe stato diagnosticato al quale può far fronte efficacemente con le cure adeguate.

Segua la terapia farmacologica e le indicazioni ricevute, lo specialista le ha anche suggerito una psicoterapia?

Intanto legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

non confonda la fantasia con la realtà.
La realtà è quello che fa veramente. La fantasia è fantasia.

Rapporti fisici di penetrazione con la fidanzata li ha?

[#6]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buongiorno sig. Dottori,
vi ringrazio molto delle vostre risposte e del sostegno che mi date anche da lontano.

Vi spiego brevemente un quesito alla volta sperando di non annoiarvi troppo:

1) Lo psichiatra ha detto solo di resistere al pensiero e al desiderio di fare test su test recitando una filastrocca lo sto facendo ma vi porgo un esempio:

Guardo mio cugino e mi convinco (o penso sul serio) che abbia un bel sedere e mi immagino se possa trovarmi bene a letto con un uomo, la situazione mi sembra assurda però calcolando le eccitazioni precendenti collego subito il fatto:
Oddio, mi piace mio cugino! Ma com'è possibile?
Guardo le ragazze per strada e non riesco più a dire che ha un bel fisico si lo ammetto ma all'improvviso mi vien da pensare:
"Si ma non ti piace veramente perchè sei Gay e ti piace solo il corpo maschile".

In quel momento vado in tilt e sale l'ansia (a volte nonostante l'ansiolitico e mi concentro se in quel momento nel determinato pensiero ho avuto un erezione) e se inizio a fantasticare per testare a casa mi viene l'erezione e allora dico "Vedi è così sei gay, devi solo accettarlo".
A volte penso che mi sia innamorato di qualcuno parlandoci per pochi minuti e ho sempre più paura che stia venendo fuori all'improvviso la mia natura che di per se non accetto, non perchè non accetti l'omosessualità ma non è stata mai il mio modo di interpretare il mondo.

Rapporti fisici con la mia fidanzata ne abbiamo avuti parecchi, sono sempre andati bene a parte a volte l'eiaculazione precoce del primo coito sopratutto quando non facciamo l'amore da parecchio.

Però in quel momento a volte sopratutto la seconda volta che facciamo l'amore è come se non provassi lo stesso piacere della prima volta e mi inizio a chiedere se con un uomo era la stessa cosa e quindi sono Gay perchè non provo le stesse sensazioni ad ogni coito.

Poi inizio a fissarmi sul fatto, e mi chiedo ma sei sicuro che se lei avesse un pene al posto della vagina ti piacerebbe di più? Oppure un pettorale?

E al posto di fare l'amore, (salvo alcune volte che mi distraggo per poco), sto più nei miei pensieri che nella realtà e non riesco a capire se sono omosessuale oppure no! Però non vi nascondo che mi piace fare l'amore con lei!

E a livello fisico funziona tutto benissimo, tranne una sola volta in cui non riuscivo a raggiungere l'erezione perchè ero fissato che ormai il seno non mi piacesse più!

A me piace davvero variare mentre facciamo l'amore e quindi non sono un tipo statico altrimenti darebbe noia o anche monotonia.
E quindi alcune posizioni,mi fanno venire ancora più ansia sopratutto il sesso orale,

perchè dico ma sei sicuro che non vuoi stare al suo posto al posto del tuo? Quindi passando questo inferno cerco di evitare anche se a volte al minimo contatto da soli ho voglia ma mi disturbano tutti questi pensieri!

Un altra cosa strana è che urtando uno specchietto mi sto convincendo di non saper più guidare! Che dramma e adesso ho una fissa che mi costringe a scendere e salire dalla macchina per vedere se conosco bene gli spazi di manovra.

Aiutatemi, l'ansiolitico mi seda e basta, sto bene fisicamente ma mentalmente preferirei non pensare più.

Spero solo non stia impazzendo.
Grazie mille di cuore per avermi letto.
Matteo
[#7]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

mi sono perso nelle parole.
Ma Lei ha avuto rapporti reali con persone dello stesso sesso?
Se la risposta è no, allora il problema non sembrerebbe essere la presunta omosessualità, ma altro, che va approfondito.
[#8]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Buonasera Dottore,
ho avuto un petting come si suol dire con un amico (nell'infanzia all'età di 13 anni) ma non è stata una cosa chiesta da me ma da lui ed io forse per ingenuità o forse per curiosità accettai una masturbazione se si può dire.

Ma non c'è stato altro e non ho mai desiderato gli uomini anzi, ho avuto tante altre ragazze e le desideravo tutte realmente.

Finchè non ho avuto questo crollo psicologico e rimuginavo sull'episodio accaduto anni addietro.

Le ho detto questo perchè sono totalmente sincero ed aperto ad un consulto le so dire solo che guardo fisici femminili e non provo niente e all'opposto invece si ma non riesco ad accettarlo perchè dico ma perchè non mi piace più?

Tipo una ragazza con un bel sedere la guardo, magari una donna con una scollatura la guardo ma non riesco a provare più quello che provavo prima.

Però non le nascondo che quando dormo insieme alla mia ragazza a volte il solo contatto mi fa avere un erezione.

Non so più cosa pensare infatti a volte guardo un uomo e poi una donna per confrontare le differenze e più mi sforzo a riportare la mia eterosessualità (quello che sentivo di essere) più mi sento omosessuale.

Il fatto è che non mi rispecchia nemmeno un po' il modo di vivere omosessuale
(non parlo di stereotipi ma proprio il fatto che mi piaceva molto l'altro sesso) e anche se a volte mi fisso che forse sto solo nascondendo a me stesso chi sono, non vorrei dormire con un uomo o farci sesso però non posso far a meno di testare e se c'è eccitazione mi sale un ansia assurda e se testo (mentalmente con le donne è come se non provassi niente) oppure quando guardo una donna (che sono bellissime o almeno prima credevo fossero così) non provo più nulla solo un pensiero che mi dice "Ma che guardo a fare tanto sono gay!".

Dottore, la ringrazio molto della sua pazienza ed attenzione nei miei confronti.
Buona serata e buon lavoro.
Matteo
[#9]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

credo che Lei confonda i pensieri con la realtà... tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, recita un antico detto popolare.
Già la saggezza popolare aveva osservato che è facile parlare e (quindi pensare), mentre è molto più difficile realizzare ciò che si pensa.

Un ingegnere può fare un progetto in un mese, e realizzare l'opera in mesi, se non anni.

Forse è il caso di tornare dallo psichiatra ed informarlo del risultato del compito assegnato, aggiornandolo.
Potrebbe anche stampare questa pagina e portargliela, se ha difficoltà a descrivere a parole quanto ha scritto qui.
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