Mio figlio ha quasi 9 anni e zero amici
Gentili dottori,
vi scrivo nuovamente per parlarvi del mio figlio maggiore, che non so più come prendere.....
Ha quasi 9 anni e nessun amico e la cosa mi fa molto male.....
Premetto col dire che da quasi 2 anni ci siamo trasferiti in un'altra regione, a causa soprattutto dei parenti, che ci hanno fatto molto soffrire.....a tutti, ma soprattutto il mio bimbo, che suo malgrado si è ritrovato spesso ad assistere a litigate e brutte parole a lui rivolte dai suoi "nonni".
Da quando ha ricominciato la scuola, in classe ha dato subito problemi: comportamenti da buffone, mancanza di disciplina, agitazione eccessiva, distrazione, liti coi compagni.....che puntualmente l'hanno escluso.
Io non so più cosa fare.....ho provato a lodarlo quando prende bei voti ( le maestre lo definiscono molto capace e bravo nelle loro materie; ha un ottimo rendimento); a punirlo quando sbaglia; a dargli regole precise; gli ho ripetuto milioni di volte di finirla con certi comportamenti ma pare che gli entri da un orecchio ed esca dall'altro.
MENEFREGHISTA TOTALE è il termine col quale lo si può descrivere.
L'ho iscritto anche a dei corsi sportivi sperando che potesse farlo sentire meglio ma siamo sempre allo stesso punto.....
ci chiediamo se abbiamo sbagliato noi in qualcosa o se è un problema "suo".......
Spesso le persone lo paragonano al suo fratellino, che secondo loro tra i 2 ( ha 5 anni) è quello più maturo e la cosa so che lo fa stare male; però non cambia ugualmente.
Cosa mi consigliate di fare?
Ho paura per lui.....se a neanche 9 anni è così, come sarà a 15/16??
Non so più dove sbattere la testa.......
Datemi un consiglio, per favore.........
Grazie mille
vi scrivo nuovamente per parlarvi del mio figlio maggiore, che non so più come prendere.....
Ha quasi 9 anni e nessun amico e la cosa mi fa molto male.....
Premetto col dire che da quasi 2 anni ci siamo trasferiti in un'altra regione, a causa soprattutto dei parenti, che ci hanno fatto molto soffrire.....a tutti, ma soprattutto il mio bimbo, che suo malgrado si è ritrovato spesso ad assistere a litigate e brutte parole a lui rivolte dai suoi "nonni".
Da quando ha ricominciato la scuola, in classe ha dato subito problemi: comportamenti da buffone, mancanza di disciplina, agitazione eccessiva, distrazione, liti coi compagni.....che puntualmente l'hanno escluso.
Io non so più cosa fare.....ho provato a lodarlo quando prende bei voti ( le maestre lo definiscono molto capace e bravo nelle loro materie; ha un ottimo rendimento); a punirlo quando sbaglia; a dargli regole precise; gli ho ripetuto milioni di volte di finirla con certi comportamenti ma pare che gli entri da un orecchio ed esca dall'altro.
MENEFREGHISTA TOTALE è il termine col quale lo si può descrivere.
L'ho iscritto anche a dei corsi sportivi sperando che potesse farlo sentire meglio ma siamo sempre allo stesso punto.....
ci chiediamo se abbiamo sbagliato noi in qualcosa o se è un problema "suo".......
Spesso le persone lo paragonano al suo fratellino, che secondo loro tra i 2 ( ha 5 anni) è quello più maturo e la cosa so che lo fa stare male; però non cambia ugualmente.
Cosa mi consigliate di fare?
Ho paura per lui.....se a neanche 9 anni è così, come sarà a 15/16??
Non so più dove sbattere la testa.......
Datemi un consiglio, per favore.........
Grazie mille
[#1]
Gentile signora , stia tranquilla che questi periodi passano.. il bambino ha cambiato regione , quindi scuola, amici , casa, insegnanti e non è poca cosa, poi ci sono tutte le storie coi nonni ed anche questo ha il suo peso..il profitto è buono, solo che lui cerca di attirare l'attenzione e disturba in classe, più che sgridarlo che non serve a niente , bisognerebbe rinforzare i comportamenti positivi e non rinforzare quelli negativi altrimenti lo fate diventare un leader negativo..
Inoltre mi auguro che non vengano contrapposti i comportamenti dei due fratelli , troppo valorizzato il piccolo il che costringe il grande ad essere appunto .. menefreghista..
Cercate di passare con questo figlio maggiore qualche tempo solo con con lui, un gelato, un museo, una compera, piccole cose che lo facciano sentire amato e speciale..
Coraggio, vedrà che le cose si aggiustano..
Inoltre mi auguro che non vengano contrapposti i comportamenti dei due fratelli , troppo valorizzato il piccolo il che costringe il grande ad essere appunto .. menefreghista..
Cercate di passare con questo figlio maggiore qualche tempo solo con con lui, un gelato, un museo, una compera, piccole cose che lo facciano sentire amato e speciale..
Coraggio, vedrà che le cose si aggiustano..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile signora,
se Lei le ha provate proprio tutte ma senza alcun risultato, a mio avviso sarebbe opportuno che Lei e uo marito vi rivolgeste ad uno psicologo psicoterapeuta (meglio se di formazione sistemico-relazionale o cognitivo-comportamentale) per apprendere quelle strategie che potrebbero fare cessare questi comportamenti in uo figlio.
E' infatti probabile che alcuni dei vostri atteggiamenti non facciano altro che rafforzare i comportamenti che invece si vogliono estinguere.
Cordiali saluti,
se Lei le ha provate proprio tutte ma senza alcun risultato, a mio avviso sarebbe opportuno che Lei e uo marito vi rivolgeste ad uno psicologo psicoterapeuta (meglio se di formazione sistemico-relazionale o cognitivo-comportamentale) per apprendere quelle strategie che potrebbero fare cessare questi comportamenti in uo figlio.
E' infatti probabile che alcuni dei vostri atteggiamenti non facciano altro che rafforzare i comportamenti che invece si vogliono estinguere.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Signora,
anche io le dico che questi periodi passano, non è sempre il caso di cercare patologie dappertutto.
Ogni bambino, piccolo o grande che sia, ha i suoi momenti no, le sue ribellioni, le sue ansie e modalità di gestione delle stesse.
Un cambiamento così radicale, necessita tempo e pazienza, a volte il "menefreghismo" come lo chiama lei, è solo una modalità per attirare l'attenzione.
Uno spazio/tempo riservato tra lei e suo figlio potrete essere una buona idea, tra l'altro potreste parlare, ridere, condividere e così via…voi due da soli, senza paragoni, regole e cose fa fare ..
anche io le dico che questi periodi passano, non è sempre il caso di cercare patologie dappertutto.
Ogni bambino, piccolo o grande che sia, ha i suoi momenti no, le sue ribellioni, le sue ansie e modalità di gestione delle stesse.
Un cambiamento così radicale, necessita tempo e pazienza, a volte il "menefreghismo" come lo chiama lei, è solo una modalità per attirare l'attenzione.
Uno spazio/tempo riservato tra lei e suo figlio potrete essere una buona idea, tra l'altro potreste parlare, ridere, condividere e così via…voi due da soli, senza paragoni, regole e cose fa fare ..
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile Signora,
le dinamiche familiari descritte, i cambiamenti che il bimbo ha affrontato, hanno certamente un peso sul comportamento di vostro figlio e le difficoltà che state riscontrando.
Come dice la Collega dott.ssa Pileci le avete provate tutte e senza risultati positivi, anzi potrebbe essere che le soluzioni messe in atto contribuiscano a rinforzare i comportamenti di vostro figlio.
Anchio concordo sull'utilità di sentire il parere diretto di uno psicologo psicoterapeuta (indicherei l'approccio sistemico-relazionale) che alla luce degli elementi emersi rispetto alle problematiche in atto, vi può suggerire indicazioni e strategie opportune per farvi fronte in modo efficace.
Cordialità
le dinamiche familiari descritte, i cambiamenti che il bimbo ha affrontato, hanno certamente un peso sul comportamento di vostro figlio e le difficoltà che state riscontrando.
Come dice la Collega dott.ssa Pileci le avete provate tutte e senza risultati positivi, anzi potrebbe essere che le soluzioni messe in atto contribuiscano a rinforzare i comportamenti di vostro figlio.
Anchio concordo sull'utilità di sentire il parere diretto di uno psicologo psicoterapeuta (indicherei l'approccio sistemico-relazionale) che alla luce degli elementi emersi rispetto alle problematiche in atto, vi può suggerire indicazioni e strategie opportune per farvi fronte in modo efficace.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#6]
Ex utente
Gentili dottori,
Come consigliatomi ho deciso di parlare dei problemi di mio figlio con uno psicologo........
Nel frattempo ho provato ad essere più presente, meno rabbiosa, anche se spesso mi risulta davvero difficile.
Oggi per l'ennesima volta mi ha fermato la maestra, dicendomi che non ce la fanno più con lui, che sembra essere tornato piccolo.....che continua a disturbare e non sanno più cosa fare.
Una maestra in particolare durante la riunione è arrivata a dirmi che pensa sia colpa mia se ho un figlio così "anarchico" , che secondo lei non sono una buona mamma e la cosa mi ha molto ferito......lei che non sapeva nulla di quanti pianti ho fatto di nascosto da lui, di quanto ho fatto per insegnargli il rispetto per gli altri e l'educazione.......
La stessa maestra che anziché stargli vicino e cercare di unirlo ai compagni, spesso lo deride, lo chiama stupido davanti agli altri, gli getta l'astuccio per terra e lo obbliga a raccoglierlo......3 giorni fa mio figlio davanti a lei mi ha detto piangendo che lo prende e lo caccia dalla classe, mandandolo nelle altre sezioni, in punizione.....lo diceva piangendo e lei continuava a dargli del bugiardo.
La stessa maestra che quando una compagna l'ha invitato a casa sua per i compiti le ha detto:" ma come, tu che sei così brava inviti proprio un elemento così in casa tua????".
La stessa che ha chiesto a mio figlio:" tu vieni in gita lunedì prossimo?" ha risposto "PECCATO!!!".
Che quando gli sputano nella merenda o gli schiacciano i piedi dice:"MA SMETTILA, CHE VUOI CHE SIA!!".
Quando affronto questa maestra dice che il primo a non sapersi far voler bene è lui e che loro non possono farci niente.....mentre io non sono totalmente d'accordo.
Sarei tentata di cambiargli scuola, mandandolo nella stessa del fratellino, dove fanno anche il pomeriggio, ma ho paura......e se dovesse succedere lo stesso??
Non posso continuare a cambiargli scuole.....
Potete darmi un consiglio per favore?
Scusate il disturbo, grazie
Come consigliatomi ho deciso di parlare dei problemi di mio figlio con uno psicologo........
Nel frattempo ho provato ad essere più presente, meno rabbiosa, anche se spesso mi risulta davvero difficile.
Oggi per l'ennesima volta mi ha fermato la maestra, dicendomi che non ce la fanno più con lui, che sembra essere tornato piccolo.....che continua a disturbare e non sanno più cosa fare.
Una maestra in particolare durante la riunione è arrivata a dirmi che pensa sia colpa mia se ho un figlio così "anarchico" , che secondo lei non sono una buona mamma e la cosa mi ha molto ferito......lei che non sapeva nulla di quanti pianti ho fatto di nascosto da lui, di quanto ho fatto per insegnargli il rispetto per gli altri e l'educazione.......
La stessa maestra che anziché stargli vicino e cercare di unirlo ai compagni, spesso lo deride, lo chiama stupido davanti agli altri, gli getta l'astuccio per terra e lo obbliga a raccoglierlo......3 giorni fa mio figlio davanti a lei mi ha detto piangendo che lo prende e lo caccia dalla classe, mandandolo nelle altre sezioni, in punizione.....lo diceva piangendo e lei continuava a dargli del bugiardo.
La stessa maestra che quando una compagna l'ha invitato a casa sua per i compiti le ha detto:" ma come, tu che sei così brava inviti proprio un elemento così in casa tua????".
La stessa che ha chiesto a mio figlio:" tu vieni in gita lunedì prossimo?" ha risposto "PECCATO!!!".
Che quando gli sputano nella merenda o gli schiacciano i piedi dice:"MA SMETTILA, CHE VUOI CHE SIA!!".
Quando affronto questa maestra dice che il primo a non sapersi far voler bene è lui e che loro non possono farci niente.....mentre io non sono totalmente d'accordo.
Sarei tentata di cambiargli scuola, mandandolo nella stessa del fratellino, dove fanno anche il pomeriggio, ma ho paura......e se dovesse succedere lo stesso??
Non posso continuare a cambiargli scuole.....
Potete darmi un consiglio per favore?
Scusate il disturbo, grazie
[#7]
Gentile signora, allarmante quanto ci dice, sembra quasi impossibile che oggi ci siano ancora espressioni così nella nostra scuola in cui pur sono presenti validi motivati insegnanti..Il bambino vorrebbe cambiare scuola ?IO INDAGHEREI su questo aspetto della vicenda e prenderei in considerazione l'idea..
Dico questo sottolineando che sono d'accordo con quanto detto da tutti noi in precedenza.. ma a mali estremi..
"Il primo a non sapersi far voler bene è lui e che loro non possono farci niente.." Simili espressioni non sono accettabili, secondo me..
Dico questo sottolineando che sono d'accordo con quanto detto da tutti noi in precedenza.. ma a mali estremi..
"Il primo a non sapersi far voler bene è lui e che loro non possono farci niente.." Simili espressioni non sono accettabili, secondo me..
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 17/03/2014.
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