Emergenza
gentili psicologi vi scrivo perché la mia situazione non è delle migliori. Finita la maturità l'anno scorso, pieno di sogni mi sono iscritto all'università poco fuori dalla mia città pieno di motivazione. Da ottobre piano piano mi sono chiuso in me stesso. Sono sempre uscito con gli amici ,pero' esistenzialmente sono peggiorato. Adesso a Marzo, non ho voglia di uscire molto, mentre prima per me passeggiare per il centro dava delle emozioni (come per voi fare cio' che vi piace), e mi dava forza e faceva affiorare pensieri positivi a loro modo sulla vita ora non succede piu'. Non provo piu' niente. Questo è anche perchè sentendomi dire dalle persone :" hai la testa per aria " ho come ,almeno è quello che percepisco io , represso ogni mio comportamento perchè ritenuto sbagliato. A questo punto dell'anno mi sono bloccato anche emotivamente. Mentre prima sentivo la musica che mi dava delle associazioni di idee e immagini e pensieri tra me e la vita, che mi piacevano e mi motivavano ora non accade piu'. Per me è come non sentire niente. Anche le ragazze che per me erano uno stimolo ad andare avanti non mi fanno piu' nè caldo nè freddo. Percepisco pure di essermi dimenticato le mie fantasie sessuali. La sensazione che ho è che la testa vuole tornare ma non trova piu' l'emozione fisica/ emotiva/ psichica. Prima lo sguardo di una ragazza mi motivava tantissimo, mi sentivo bello appena mi guardava una ragazza. Adesso vuoto, niente non percepisco nulla. A volte preso dalla disperazione interiore chiedo aiuto ai miei genitori con un abbraccio, ma non sento nulla, non riesco a piangere. Questo mi dilania interiormente perchè con la testa cerco queste emozioni,solite, ma non percepisco niente. Mi sento solo psicologicamente. Una sensazione orribile. Anche per lo studio, che prima per me era un modo di perfezionare se stesso e migliorarsi adesso non mi da nessuna emozione. Non provo niente. Provo solo un senso di menefreghismo e appiattimento emotivo che mi spaventa ma fino a un certo punto. Mi spaventa fino a un certo punto perchè non provo niente. Se voi oggi mi diceste che sono schizofrenico, psicotico o qualcosa di piu' grave , a me non farebbe né caldo né freddo mentre prima mi allarmavo molto. Mentre prima pianificavo il futuro adesso penso di sopravvivere alla giornata. Questa condizione la sto vivendo da 10 giorni, da quando la mia eccitazione sessuale( è quello che penso) è diminuita notevolmente. Da una parte penso che tutto sia uguale a prima e dall'altra invece penso che questa condizione me la debba tenere per sempre e mi fa paura. Sono in tilt, non capisco niente. Durante il giorno mi vengono delle crisi dove penso di essere pazzo o di incamminarmi verso la mia rovina di essermi rovinato.A volte vado in camera dei miei genitori dicendo: "AIUTO, è LA FINE, FIDATEVI,ANDRO' IN OSPEDALE LEGATO". Vi chiedo un consiglio su questi sintomi perché L'UNICA forza che ho è di condividere con gli altri il mio stato di malessere per non cadere giù.
[#1]
Gentile ragazzo,
chiaramente non sta a me, da dietro ad un pc, giudicare se lei è pazzo o no, perchè non è possibile fare diagnosi frettolose e superficiali. L'unico dato reale, al momento, è la sua completa apatia e assenza di desiderio e motivazione a fare le cose.
Cosa è successo improvvisamente nella sua vita, mi chiedo, da azzerare completamente ogni sua energia? e' chiaro che sta vivendo un momento difficile ma la priorità è capire cosa l'ha causato, in modo da poterci lavorare su. Tenga presente che essendo la sessualità, parte integrante di ogni individuo, è abbastanza logico che si sia, al momento, assopita anche quella, come tutte le altre cose.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo, che dal vivo, potrà accogliere e raccogliere tutti i suoi pensieri ed aiutarla ad uscire da questa situazione. Inutile temporeggiare, attendere che la situazione cambi da sola, perchè il rischio è che possa peggiorare.
In bocca al lupo
chiaramente non sta a me, da dietro ad un pc, giudicare se lei è pazzo o no, perchè non è possibile fare diagnosi frettolose e superficiali. L'unico dato reale, al momento, è la sua completa apatia e assenza di desiderio e motivazione a fare le cose.
Cosa è successo improvvisamente nella sua vita, mi chiedo, da azzerare completamente ogni sua energia? e' chiaro che sta vivendo un momento difficile ma la priorità è capire cosa l'ha causato, in modo da poterci lavorare su. Tenga presente che essendo la sessualità, parte integrante di ogni individuo, è abbastanza logico che si sia, al momento, assopita anche quella, come tutte le altre cose.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo, che dal vivo, potrà accogliere e raccogliere tutti i suoi pensieri ed aiutarla ad uscire da questa situazione. Inutile temporeggiare, attendere che la situazione cambi da sola, perchè il rischio è che possa peggiorare.
In bocca al lupo
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#2]
Gentile Utente,
sebbene Lei dallo scorso ottobre abbia cambiato molti aspetti della Sua vita, il disagio che descrive si riferisce agli ultimi 10 giorni e pertanto non si tratta di un periodo di tempo sufficiente per poter parlare di psicopatologia di alcun tipo.
Mi pare che Lei stia ponendo una grande enfasi sulla diminuzione delle Sue fantasie sessuali e questa attenzione potrebbe solo generare ansia inutilmente.
Cordiali saluti,
sebbene Lei dallo scorso ottobre abbia cambiato molti aspetti della Sua vita, il disagio che descrive si riferisce agli ultimi 10 giorni e pertanto non si tratta di un periodo di tempo sufficiente per poter parlare di psicopatologia di alcun tipo.
Mi pare che Lei stia ponendo una grande enfasi sulla diminuzione delle Sue fantasie sessuali e questa attenzione potrebbe solo generare ansia inutilmente.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile ragazzo,
concordo con quanto scrive la mia collega. Non è possibile formulare diagnosi on line. È possibile che qualche evento, situazione particolare, che al momento non gli è chiara, abbia innescato il circolo vizioso nel quale si sente perso.
Le allego un paio di link:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero possano essere utili.
Credo anche io come la collega, che sarebbe importante un consulto di persona.
Che ne pensa?
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega. Non è possibile formulare diagnosi on line. È possibile che qualche evento, situazione particolare, che al momento non gli è chiara, abbia innescato il circolo vizioso nel quale si sente perso.
Le allego un paio di link:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero possano essere utili.
Credo anche io come la collega, che sarebbe importante un consulto di persona.
Che ne pensa?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Ex utente
spero di non finire in un ospedale psichiatrico imbavagliato, ho questo terrore. Paradossalmente nel calcio ,sport che pratico, sono diventato cosi' apatico che riesco persino a giocare molto bene. Speriamo che tutto torni come prima davvero. Ovviamente ho già preso le precauzioni e mi faro' visitare da uno psicologo a breve. Potrebbe comunque essere un periodo transitorio? Potrebbe essere che magari tra un mese o due tutto si metta a posto? Io non penso che una persona possa cambiare personalità dall'oggi al domani radicalmente. E' come se avessi la convinzione di aver perso il mio IO. Sembra strano, anzi , non è veritiero ma non percependo le cose di prima viene spontaneo pensare a questo.
[#5]
Gentile ragazzo,
le diagnosi in psicologia come negli altri campi della medicina si fanno valutando i sintomi. Da ciò che lei ci scrive, si può dedurre una sua mancanza di motivazione e voglia nel fare le cose, un'apatia che invade molti campi. Come le ho scritto in precedenza facendo una consulenza psicologica dal vivo, potrà meglio inquadrare questa sua sintomatologia e dare un nome più specifico alla sua situazione. Qui potremmo parlare di depressione, di ansie ma credo che nessuno ha la sfera di cristallo e potrà azzardarsi ad affermare che lei finirà in un ospedale psichiatrico. Le dirò di più, visto che nonostante tutti i consulti ricevuti, lei non riesce a tranquillizzarsi e ci pne quesiti sempre più oscuri, io la inviterei a parlare anche di questa sua difficoltà con lo psicologo che la visiterà. A volte, siamo noi stessi, che autoconvincendoci che ci possono capitare solo cose negative, alla fine facciamo si di farle capitare realmente.
Vada da uno psicologo e si affidi a qualche collega che le ispira realmente fiducia.
In bocca al lupo.
le diagnosi in psicologia come negli altri campi della medicina si fanno valutando i sintomi. Da ciò che lei ci scrive, si può dedurre una sua mancanza di motivazione e voglia nel fare le cose, un'apatia che invade molti campi. Come le ho scritto in precedenza facendo una consulenza psicologica dal vivo, potrà meglio inquadrare questa sua sintomatologia e dare un nome più specifico alla sua situazione. Qui potremmo parlare di depressione, di ansie ma credo che nessuno ha la sfera di cristallo e potrà azzardarsi ad affermare che lei finirà in un ospedale psichiatrico. Le dirò di più, visto che nonostante tutti i consulti ricevuti, lei non riesce a tranquillizzarsi e ci pne quesiti sempre più oscuri, io la inviterei a parlare anche di questa sua difficoltà con lo psicologo che la visiterà. A volte, siamo noi stessi, che autoconvincendoci che ci possono capitare solo cose negative, alla fine facciamo si di farle capitare realmente.
Vada da uno psicologo e si affidi a qualche collega che le ispira realmente fiducia.
In bocca al lupo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 17/03/2014.
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