Disturbo di panico
Cari dottori, ho 25 anni e da sei mesi sto curando il dap con citalopram, non faccio laTCCa credo che a breve la inizierò. Durante questi sei mesi sono migliorata, ho vinto quasi del tutto l'agorafobia, ho ripreso bene i miei studi, i miei interessi. Tuttavia non sono al top del top, nel senso che a volte tornano ansia e lievi attacchi, sotto esame per li più, ma da circa 8 giorni l'ansia e il panico sono tornati, certo in forma molto poi contenuta, ma sono tornati. Io so che la mia ansia dipende soprattutto da alcune mie predisposizioni caratteriali e soprattutto da alcuni pensieri e atteggiamenti di insicurezza, bassa autostima, paura che mi producono ansia. Per questo vorrei fare la cognitivo comportamentale. Inoltre vi volevo chiedere se il cambio stagione può risvegliare i sintomi malgrado la cura. Credo che la mia terapia debba essere ottimizzata dalla psicoterapia per poter guarire, solo che io dovrei rivolgermi all'asl perché al momento non sono indipendente quindi non posso andare da un privato, e la psicologa che viene qui ho letto sul cv che tra le dante specializzazioni ha quella in terapia cognitiva, ma in TCC no. Dite che potrebbe andare bene?
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
ogni psicoterapia è valida e proficua, non possiamo suggerirle un orientamento rispetto ad un altro, soltanto lei, dopo qualche colloquio preliminare potrà comprendere se un orientamento è consono a lei ed al suo disagio.
Si rivolga ad una delle strutture pubbliche della sua città e chieda chi e con quale specializzazione può pendersi cura di lei.
ogni psicoterapia è valida e proficua, non possiamo suggerirle un orientamento rispetto ad un altro, soltanto lei, dopo qualche colloquio preliminare potrà comprendere se un orientamento è consono a lei ed al suo disagio.
Si rivolga ad una delle strutture pubbliche della sua città e chieda chi e con quale specializzazione può pendersi cura di lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
La terapia cognitiva è diversa da quella cognitivo-comportamentale, ma è ugualmente valida, quindi può affidarsi con piena fiducia a questo tipo di trattamento.
Va bene perchè lavora meno della TCC sul sintomo, ma molto bene sulle credenze disfunzionali che stanno mantenendo il problema.
E' un tipo di psicoterapia meno prescrittiva della TCC, ma sono certa Le sarà molto utile, in quanto inclusa in quelle efficaci ed efficienti per la cura dei disturbi d'ansia.
Cordiali saluti,
Va bene perchè lavora meno della TCC sul sintomo, ma molto bene sulle credenze disfunzionali che stanno mantenendo il problema.
E' un tipo di psicoterapia meno prescrittiva della TCC, ma sono certa Le sarà molto utile, in quanto inclusa in quelle efficaci ed efficienti per la cura dei disturbi d'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Grazie Dottoresse, stamani ho telefonato alla psicologa dell'ambulatorio asl della mia cittadina e mi ha dato appuntamento per martedì prossimo qundo farò il controllo anche con la psichiatra che mi segue e con la quale collaborano. L'unica cosa che un pò mi lasci perplessa è che in internet ho letto che all'asl le psicoterapie si possono fare massimo 8 sedute e poi non si può rinnovare l'impegnativa, e con 8 sedute che faccio? Anche le terapie brevi so che necessitano almeno di 8 sedute. Tr l'altro mi hanno detto che non ti seguono nemmeno bene come i privati, ma io al momento da un privato non posso andarci.
[#4]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
4.3k 102
Gentile Ragazza,
ha compiuto la scelta migliore che aveva a disposizione, dal momento che per il suo disturbo la terapia integrata (farmaci e psicoterapia) è la più efficace. E per di più i professionisti a cui si è rivolta già sono abituati a collaborare.
Perciò non stia ad ascoltare le voci di corridoio, ma aspetti di verificare Lei stessa come andranno le cose: non ha alcun senso distinguere tra psicologo che lavora nelle strutture pubbliche o privatamente per stabilire chi sia migliore. Esistono bravi e mediocri professionisti sia in un ambito sia nell'altro...
Rispetto al numero limitato delle sedute, non avendo alternativa, inizi comunque a fare almeno quelle che le sono consentite. Non è detto che quando sarà il momento non si trovi un modo per proseguire.
Auguri.
ha compiuto la scelta migliore che aveva a disposizione, dal momento che per il suo disturbo la terapia integrata (farmaci e psicoterapia) è la più efficace. E per di più i professionisti a cui si è rivolta già sono abituati a collaborare.
Perciò non stia ad ascoltare le voci di corridoio, ma aspetti di verificare Lei stessa come andranno le cose: non ha alcun senso distinguere tra psicologo che lavora nelle strutture pubbliche o privatamente per stabilire chi sia migliore. Esistono bravi e mediocri professionisti sia in un ambito sia nell'altro...
Rispetto al numero limitato delle sedute, non avendo alternativa, inizi comunque a fare almeno quelle che le sono consentite. Non è detto che quando sarà il momento non si trovi un modo per proseguire.
Auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 16/03/2014.
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