Problemi nel rapporto sessuale
Salve, volevo esporre il mio problema.
Sono un ragazzo di 21 anni e sono fidanzato da circa 8 mesi e ho sempre avuto rapporti sessuali con la mia ragazza ( 20enne ), in modo regolare. L'ultimo 1 mesetto fa e una settimana dopo quell'episodio, non sono riuscito a fare più niente per ben tre volte, tra cui l'ultima ieri. Mentre sono in erezione, questa si toglie e sento lo stimolo di fare pipì. Ho fatto le analisi delle urine e non è uscito nulla. Lei si è innervosita cominciando a dire che era colpa sua, che dovevo accompagnarla a casa, che così non va bene perchè siamo già alla terza volta e dopo un pò sono scoppiato a piangere visto che non lo capisco nemmeno il perchè mi accade. Io ho sempre provato attrazione fisica nei suoi confronti ( che poi quella o c'è sempre o non c'è mai, no che 1 settimana prima riuscivo e quella dopo no ). So che in passato ho sofferto di attacchi di panico per altri motivi, ma ora sono anni che non li ho più. Io a essere felice lo sono, ma adesso ho paura che posso venire lasciato per scarso feeling sessuale. Non posso essere diventato impotente all'età di 21 anni. Però ho bisogno di capire, perchè va a finire che la prossima volta farò cilecca nuovamente. Lei subito si innervosisce, mi ha anche detto: " ci dobbiamo lasciare"? Alla fine mi ha capito, mi ha detto di non pensarci, che lei mi ama con tutto il suo cuore e sa come è fatta, che fa tutto fumo, inizialmente non ci pensa e dopo se ne rende conto e capisce. Io ho detto che o sarà ansia, o sarà stress, ma lei non c'entra assolutamente niente visto che è convinta che la causa è lei. Ma se mi ha sempre eccitato, ora non è possibile che dopo poco tempo, non riesce più a farmi eccitare. Non credo proprio sia questo il problema. So solo che quando esco di casa, già sento quello stimolo della pipì.
Comunque la sintesi è questa. Chiedo grazie in anticipo a chi risponderà seriamente.
Sono un ragazzo di 21 anni e sono fidanzato da circa 8 mesi e ho sempre avuto rapporti sessuali con la mia ragazza ( 20enne ), in modo regolare. L'ultimo 1 mesetto fa e una settimana dopo quell'episodio, non sono riuscito a fare più niente per ben tre volte, tra cui l'ultima ieri. Mentre sono in erezione, questa si toglie e sento lo stimolo di fare pipì. Ho fatto le analisi delle urine e non è uscito nulla. Lei si è innervosita cominciando a dire che era colpa sua, che dovevo accompagnarla a casa, che così non va bene perchè siamo già alla terza volta e dopo un pò sono scoppiato a piangere visto che non lo capisco nemmeno il perchè mi accade. Io ho sempre provato attrazione fisica nei suoi confronti ( che poi quella o c'è sempre o non c'è mai, no che 1 settimana prima riuscivo e quella dopo no ). So che in passato ho sofferto di attacchi di panico per altri motivi, ma ora sono anni che non li ho più. Io a essere felice lo sono, ma adesso ho paura che posso venire lasciato per scarso feeling sessuale. Non posso essere diventato impotente all'età di 21 anni. Però ho bisogno di capire, perchè va a finire che la prossima volta farò cilecca nuovamente. Lei subito si innervosisce, mi ha anche detto: " ci dobbiamo lasciare"? Alla fine mi ha capito, mi ha detto di non pensarci, che lei mi ama con tutto il suo cuore e sa come è fatta, che fa tutto fumo, inizialmente non ci pensa e dopo se ne rende conto e capisce. Io ho detto che o sarà ansia, o sarà stress, ma lei non c'entra assolutamente niente visto che è convinta che la causa è lei. Ma se mi ha sempre eccitato, ora non è possibile che dopo poco tempo, non riesce più a farmi eccitare. Non credo proprio sia questo il problema. So solo che quando esco di casa, già sento quello stimolo della pipì.
Comunque la sintesi è questa. Chiedo grazie in anticipo a chi risponderà seriamente.
[#1]
Gentile Utente,
Lascerei perdere autodiagnosi e per di più la parola impotente....ormai desueta.
Eventualmente potrebbe trattarsi di deficit erettivo.
Il sintomo delle minzione urgente potrebbe essere sintomo d' ansia, ma va analizzato da un andrologo, unitamente al disagio sessuale.
La dimensione di coppia così ansiogena e richiedente sicuramente non aiuta.
Le allego quale che lettura che potrebbe aiutarla, ma le consulenze specilistiche dovrebbero essere valutate
Lascerei perdere autodiagnosi e per di più la parola impotente....ormai desueta.
Eventualmente potrebbe trattarsi di deficit erettivo.
Il sintomo delle minzione urgente potrebbe essere sintomo d' ansia, ma va analizzato da un andrologo, unitamente al disagio sessuale.
La dimensione di coppia così ansiogena e richiedente sicuramente non aiuta.
Le allego quale che lettura che potrebbe aiutarla, ma le consulenze specilistiche dovrebbero essere valutate
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Ragazzo,
dalla sua richiesta emerge una modalità di vivere la sessualità con eccessiva ansia, che non può che influenzare negativamente l'andamento del rapporto.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Inoltre, non penso sia corretto pensare che la sua ragazza in tutto ciò non abbia un ruolo importante: ciò che entrambi fate, dite e pensate condiziona la vostra relazione e, dunque, anche la vostra esperienza sessuale.
Le consiglierei, come la Collega che mi ha preceduto, di effettuare comunque una visita andrologica di controllo e contemporaneamente la invito a prendere in considerazione di effettuare alcuni colloqui (gratuiti) in coppia con la sua compagna presso un Consultorio della sua città, in modo da riformulare alcune idee errate e chiarirvi eventuali dubbi o curiosità. Ai link che seguono potrà trovare la struttura più vicina a Lei:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_5_file.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_912_listaFile_itemName_5_file.pdf
dalla sua richiesta emerge una modalità di vivere la sessualità con eccessiva ansia, che non può che influenzare negativamente l'andamento del rapporto.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Inoltre, non penso sia corretto pensare che la sua ragazza in tutto ciò non abbia un ruolo importante: ciò che entrambi fate, dite e pensate condiziona la vostra relazione e, dunque, anche la vostra esperienza sessuale.
Le consiglierei, come la Collega che mi ha preceduto, di effettuare comunque una visita andrologica di controllo e contemporaneamente la invito a prendere in considerazione di effettuare alcuni colloqui (gratuiti) in coppia con la sua compagna presso un Consultorio della sua città, in modo da riformulare alcune idee errate e chiarirvi eventuali dubbi o curiosità. Ai link che seguono potrà trovare la struttura più vicina a Lei:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_5_file.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_912_listaFile_itemName_5_file.pdf
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 15/03/2014.
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