Penetrazione, erezione
Dopo una serie di insicurezze (vedi consulti precedenti), sono finalmente riuscito a concludere qualcosa con una ragazza e piano piano (con l'aiuto della mia famiglia e della terapeuta) mi accorgo che è scarsa autostima o auto suggestione (almeno spero).
Ero di passaggio ad una serata lgbt e mi sono fermato a salutare dei miei amici gay (non volevo fare test strani), nonostante l'ambiente aperto, non mi dicevano nulla i ragazzi (solo ansia) ed ero interessato alle ragazze che si baciavano.
Ho approcciato una ragazza con la quale mi sto tutt'ora frequentando. Il problema è che quando ci baciamo o ci coccoliamo vado in forte erezione e mi eccito (pre eiaculazione), il problema si verifica nel momento della penetrazione.
A volte perdo erezione, cioè sono ossessionato dal voler dar piacere a lei masturbandola (infatti non conoscevo quel lato dominante di me), ma non so perchè non riesco a trarre beneficio, nonostante una ragazza così è stata una frequente fantasia in adolescenza e anche dopo... Non riesco a penetrare, cioè inizio a rimurginare sul fatto che potrei perdere erezione e la perdo davvero.
Ciò richiama i vecchi dubbi (altri consulti). In pratica l'erezione (anche molto forte) va e viene e quando ci baciamo faccio fatica a staccarmi... premetto che di esperienza ne ho poca e sono sfiduciato, ma è già la seconda volta che mi succede...
Non riesco nè a masturbarmi, nè a fantasticare... mi si è spento tutto, ho erezione solo con lei o la mattina, non vorrei perderla sto bene con lei e vorrei concludere... La mia terapeuta mi dice di non correre, di coccolarla ma non mettermi fretta perchè sono sfiduciato e spaventato e devo prendere confidenza con l'altro sesso... qualche consiglio?
È capitato ai vostri pazienti? O forse sono davvero gay? Volevo sentire un vostro parere...
quello di perdere l'erezione al momento della penetrazione è un problema abbastanza comune. Solo la sua terapeuta può intervenire efficacemente conoscendo a fondo lei come persona ed il suo contesto. Difficile dire da qui, ma sembra connesso all'ansia da prestazione, alla paura di fallire.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Mi pare un problema d'ansia, che può accompagnarsi anche alla poca esperienza di cui ci parla.
Le prescrizioni della terapeuta mi sembrano adeguate.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
<< alla paura di fallire>>
Cmq si. La mia terapeuta dice che ho paura e devo aprirmi con calma... eppure a volte ho l'impressione di non sentire niente o che sto sbagliando strada, ma non posso fare a meno di baciarla e coccolarla (oltre che masturbarla)... metto il suo piacere prima del mio, infatti mi chiedo se non è perchè inconsciamente mi identifico in lei (pensieri dei vecchi consulti)...
Diciamo che quest'esperienza ha ridotto (un pò) l'ossessività, cioè il casino non lo vivo in stati di fobia. La cosa strana è che la prima volta con lei sembravo un pazzo, tant'è che si è spaventata e ho fatto cilecca, l'esatto opposto di quello che mi succede nelle fantasie trasgressive dove sono io il sottomesso in maniera patetica. Sinceramente preferirei che la fantasia, visto che non va via, rimanga tale e non si realizzi (anche perchè non va d'accordo con la mia autostima) ma non capisco perchè non riesco a trarre molto piacere nemmeno quando lei mi fa del sesso orale (anche lì inizio a pensare "forse non sento niente")... può essere uno degli effetti dell'ansia?
Dopo giorni ieri ho provato a riguardare materiale pornografico cuckold ma al contrario di prima non sono attratto (in maniera fobica) dal pene, sembrava di vedere il mio, però nei video perversi mi identifico nel perdente che guarda... Il materiale omosessuale non mi eccita affatto (ma proprio niente), è patetico, però faccio fatica ad identificarmi nella figura dominante nei video eterosessuali (ma vado in erezione quando dal vivo la sottometto e vedo che gli piace)...
Dovrei realizzare certe fantasie per capire? Ho quasi 30 anni ma ho i dubbi di un adolescente, la cosa non mi tira molto su...
Sì.
Quanto al fatto di entrare nuovamente nel circolo vizioso dell'ossessività, La rimando alla terapeuta, non perchè non voglia risponderLe, ma perchè non farebbe altro che generare nuovi dubbi, sui quali invece deve lavorare in terapia.
Cordiali saluti,
<<Quanto al fatto di entrare nuovamente nel circolo vizioso dell'ossessività, La rimando alla terapeuta, non perchè non voglia risponderLe, ma perchè non farebbe altro che generare nuovi dubbi, sui quali invece deve lavorare in terapia.>>
Capisco. La ringrazio comunque. Solo che non è facile avere fantasie di questo tipo (cuckold), in quanto vorrei essere tutt'altro e il fatto che non sia andata bene con quella ragazza fa partire il tarlo e la paura di realizzare quelle fantasie che eccitano.. e sono finito nuovamente sul web...
Saluti.
La ringrazio ancora dottoressa.
Cordiali Saluti
A volte sembra una realtà fasulla e ansiosa come le notti insonni per una preoccupazione, altre una profezia divenuta realtà..
Ora non Le chiedo di rispondere con diagnosi (so che non lo farà), vorrei solo sapere se conosce questi "sintomi". Le è capitato di curarli? Come è possibile che delle scene sconvolgenti le prime volte (come quella del cuckold vista su internet) con il tempo diventano eccitanti? Ne posso uscire dalle fantasie? Se rimanessero tali ok, ma ho paura che abbia bisogno di realizzarle per eccitarmi... specialmente dopo quell'esperienza è ripartito tutto peggio di prima...
Se è già in terapia,dovrebbe proseguire e porre al clinico che ha il piacere di occuparsi di lei,le sue domande, altrimenti corre il rischio di fare confusione, che sicuramente non aiuta la poliedrica sfera della salute sessuale.
Le allego delle lettire,more ulteriori approfondimenti sul d.e
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
"Intrapsichiche: Le cause intra-psichiche sono sicuramente le più complesse da diagnosticare e da curare, tra le più frequenti abbiamo quelle correlate al concetto di “vagina dentata”, ad un’ omosessualità latente e ad un’identità sessuale confusa."
in particolare nell'identità sessuale confusa (almeno nell'immaginario) e quindi penso "non ce la farò mai, è troppo tardi, le cose sono cambiate, sto sbagliando tutto" nel rapporto diretto con una ragazza. Vediamo se riesco a contattare la terapeuta...
Le faccio solo qualche domanda riguardo i suoi articoli lasciando perdere il mio caso..
- Ma la non scelta sessuale consiste in una fuga dalla sessualità, nel provare eccitazione per entrambi, o in un non voler prendere posizione e tentare di rimuovere il sesso?
Vi ringrazio ancora per la pazienza.
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