Drop out /danni ireversibili

Gentili dottori, vi scrivo perché in famiglia avendo considerato molti aspetti abbiamo deciso di interrompere la terapia. Abbiamo deciso di interromperla perché la terapeuta che mi ha diagnosticato nell'arco di quattro mesi disturbi di vario tipo mi ha detto che si è sbagliata e che ha sbagliato diagnosi sempre. Sembra paradossale ma è così la condizione che prima era buona adesso è nettamente peggiorata. Appena entrato in terapia mentre parlavo consultava i libri del dsm davanti a me. A volte, non lo mai detto a nessuno, parlava di se stessa e si prendeva meriti riguardo la sua professione : dicendomi:" oggi mi ha chiamato tizio, volendo ritornare da me, oggi ha chiamato caio per farmi i complimenti e poi mi diceva cosa era sbagliato e cosa non"... insomma non capivo cosa c'entrasse con la terapia . Il giorno che mi ha detto che ero borderline, io, preso dalla tristezza ho cercato di reprimermi tutto, poi con gli altri disturbi è successa la stessa cosa.Si è sempre corretta e confusa e ha sempre cambiato approccio. Mi ha consigliato di praticare eft e adesso penso di aver dimenticato ogni associazione di pensiero. Tutto questo perchè ho letto quella maledetta volta sul computer il dsm. Adesso ho perso tutti i modi più belli di me di percepirmi e percepire la realtà ho dimenticato tutti i ricordi, l'incoraggiamento dei miei genitori non vale più niente, le fantasie della mia vita sono sparite , sono sparite pure quelle erotiche,che mi piacevano, infatti quando vedo ora una ragazza non provo piu' niente, non sono neanche piu' ansioso come prima. Sono piatto. Non riesco piu' a studiare e si che prima di entrare in terapia studiavo e prendevo pure voti decenti. A questo punto sono andato in psichiatria per chiedere dei farmaci ma mi è stato detto che sono suggestionato e basta. Io sono disperato perchè non riesco piu' a percepire le stesse emozioni che per me erano tutto, erano la cosa piu' bella. Non riesco piu' a dormire con i miei pensieri e l'unica cosa che prendo visto che pure il mio medico di base dice che sono un po' suggestionato è qualche goccia di xanax e a volte mi prendo del biancospino o abbondanti camomille. Prima ero pieno di sogni, si certo, avevo ansie e scoraggiamenti ma chi non li ha a 19 anni. Io infatti a settembre volevo entrare in terapia per avere un po' di incoraggiamento, adesso invece ho perso tutto dall'affetto all'emozioni, al mio modo di studiare. E' una sensazione orrenda. A questo punto, rendendomi pure conto di avervi scritto parecchio,troppe volte cosa devo fare. Può' secondo voi tornare la situazione come prima? Se interrompo la terapia si può rimarginare il tutto ?Questa autosuggestione può sparire? Io non riesco a vivere piu' così ma francamente avrei paura di entrare in terapia e magari peggiorare la situazione. Vedete mentre prima le canzoni mi davano un flusso di pensieri che mi piaceva ,adesso non ce l'ho più e mi pare di aver dimenticato tutto. Datemi un consiglio vi prego. Non riesco più a ricordare niente la forza la traevo da le persone e gli amici e da me , ma se non percepisco piu' niente come faccio ??
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Dovrebbe discutere con la sua terapeuta delle sue perolessità e dubbi, oltre che del suo malessere .
Eventualmente chiedere un' altra consulenza, presso una strutturabpubblica, dove troverà sicuramente psichiatra e psicologo, per una diagnosi precisa ed un eventuale altro protocollo terepautico

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile ragazzo,
mi sembra particolarmente arrabbiato con la sua (ex) terapeuta, sembra attribuire a lei molti dei suoi peggioramenti. Vede, non possiamo, da qui, esprimere anche noi un giudizio, tuttavia trovo sacrosanto il suo diritto di lamentarsi e cambiare curante.
È questo per dirle che il principale consiglio che possiamo darle è proprio quello di rivolgersi ad un altro terapeuta proprio per avere una visione più chiara della situazione.
Vorrei allegare due letture che hanno a che dare con la fase evolutiva che sta attraversando:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
Spero possano esserle utili.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
la mia terapeuta mi dice che mi sono rovinato facendo "eft", questo la dice tutta. Per quanto riguarda lo psichiatra, ho chiesto e mi ha detto che non ho nulla di psichiatrico infatti mi ha consigliato di prendere dello xanax e basta
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
ma secondo le vostre esperienze è possibile tornare come mi percepivo a settembre con le stesse emozioni/sofferenze/ansie e da li' ricominciare a lavorare con un altro terapeuta? Insomma la terapeuta che avevo mi ha fatto fare un cambiamento che non le avevo chiesto e che me lo volevo risolvere da solo. Non provo niente vi rendete conto? Neanche un abbraccio dei genitori mi consola.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...volevo entrare in terapia per avere un po' di incoraggiamento..."

Gentile Utente,

fermo restando che è impossibile per chiunque on line valutare l'operato della Collega, dal momento che Lei sta ricostruendo un solo punto di vista, cioè il Suo, vorrei precisare che in terapia non si va per trovare un po' di incoraggiamento, ma per curare una psicopatologia.

Detto questo, è opportuno fissare degli obiettivi terapeutici. Quali sono nel Suo caso?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
nel mio caso ? ritornare a pensare come prima cioè Ottobre( e uscire possibilmente da questo tunnel di autosuggestione), a vivere come prima, ad amare le piccole cose della vita. Vede,le faccio un esempio prima quando vedevo i miei amici al bar mi partiva in testa l'associazione della canzone quattro amici al bar di Gino Paoli e io riprovavo la stessa emozione quando sentivo la canzone, ora non riesco piu' a fare queste associazioni che per me erano bellissime e le facevo appena vedevo una persona. Non ci sono più. In terapia a me è stato detto che si entra anche per stare semplicemente meglio... Io ero entrato col pretesto di migliorare nello sport, ma ora come ora dopo aver sentito un sfilza di diagnosi l'una diversa dall'altra , non avendo piu' i miei pensieri e la mie fantasie come trovo la forza?
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