Non capisco le sue intenzioni
Tra me e il mio fidanzato una settimana fa, cè stato un litigio, lui si è arrabbiato tantissimo tanto da cacciarmi fuori di casa. Non mi risponde più al telefono. Unica volta che ha risposto, ha detto che al momento non gli va piu' di sentirmi , che vuole tempo, prima di cercarmi. Io sto impazzendo, gli attacchi di panico sono tornati, ho paura e non mangio. Vi prego ditemi cosa devo fare? Le mie amiche mi dicono di non chiamarlo più. Il mio pensiero fisso è se mi chiamera', se lo rivedro' , mi sono messa persino a passare davanti a casa sua pure di incontralo..........
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Gentile utente, non ci dice niente di lei, di voi, quindi devo farle delle domande per poterla aiutare, ..da quanto tempo stava con questo fidanzato ? il vostro rapporto era buono, affettuoso.. oppure lei si sentiva dipendente da lui..? perchè .. " essere cacciata" è una cosa pesante da digerire, come non simpatico è il suo modo di fare.. come se fosse solo suo il potere di ricominciare o troncare la storia..
Forse è meglio aspettare e riflettere alla qualità del vostro rapporto ed ai suoi desideri , mia cara, non si svaluti.. che secondo me non è mai una mossa vincente.. Cosa ne pensa ? Restiamo in ascolto, se crede..
Forse è meglio aspettare e riflettere alla qualità del vostro rapporto ed ai suoi desideri , mia cara, non si svaluti.. che secondo me non è mai una mossa vincente.. Cosa ne pensa ? Restiamo in ascolto, se crede..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Gentile utente,
in primis le dico che le sono vicina in questo momento di difficoltà però mi preme anche suggerirle di non perdere il contatto con la realtà. Purtroppo non possiamo dare una risposta ai comportamenti del suo fidanzato e non ci è dato sapere quali sono i pensieri che guidano le sue azioni. Quello che sicuramente si può fare è non perdere di vista la sua persona e il suo benessere psico-fisico. Forse lui la richiamerà, forse riprenderete a stare insieme ma nel frattempo le consiglio di consultare uno psicologo-psicoterapeuta per aiutarla con i suoi attacchi di panico e fare un percorso finalizzato a rafforzare la sua autostima e l'amore verso di sè. Non può trascorrere la sua vita in virtù di ciò che farà il suo fidanzato. Deve iniziare a puntare su di sè per migliorare la sua vita. Trasformare una storia in un'ossessione di certo non le farà bene.
In bocca al lupo e ci aggiorni se le va.
in primis le dico che le sono vicina in questo momento di difficoltà però mi preme anche suggerirle di non perdere il contatto con la realtà. Purtroppo non possiamo dare una risposta ai comportamenti del suo fidanzato e non ci è dato sapere quali sono i pensieri che guidano le sue azioni. Quello che sicuramente si può fare è non perdere di vista la sua persona e il suo benessere psico-fisico. Forse lui la richiamerà, forse riprenderete a stare insieme ma nel frattempo le consiglio di consultare uno psicologo-psicoterapeuta per aiutarla con i suoi attacchi di panico e fare un percorso finalizzato a rafforzare la sua autostima e l'amore verso di sè. Non può trascorrere la sua vita in virtù di ciò che farà il suo fidanzato. Deve iniziare a puntare su di sè per migliorare la sua vita. Trasformare una storia in un'ossessione di certo non le farà bene.
In bocca al lupo e ci aggiorni se le va.
Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it
[#3]
Gentile signora,
Concordo con il fatto che ci ha dato davvero pochi elementi su cui poter avviare qualsiasi considerazione.
Credo che lui sia stato chiaro nel dirle di non cercarlo più per il momento e che vuole tempo. Lo ascolti.
Continuare a stargli con il fiato sul collo, essere ossessiva e dipendente nei suoi confronti non farà altro che peggiorare la situazione.
Anche io le consiglio di cercare un consulto da un professionista per i suoi attacchi di panico che non sono da sottovalutare.
Cordialmente,
Concordo con il fatto che ci ha dato davvero pochi elementi su cui poter avviare qualsiasi considerazione.
Credo che lui sia stato chiaro nel dirle di non cercarlo più per il momento e che vuole tempo. Lo ascolti.
Continuare a stargli con il fiato sul collo, essere ossessiva e dipendente nei suoi confronti non farà altro che peggiorare la situazione.
Anche io le consiglio di cercare un consulto da un professionista per i suoi attacchi di panico che non sono da sottovalutare.
Cordialmente,
Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com
[#4]
Ex utente
Per quanto riguarda gli attacchi di panico, sono iniziati dopo la separazione da mio marito, poi non ho mai più avuto sintomi da quando sto assieme al mio compagno. Da tre anni ci frequentiamo . E ora sono tornati , e stavo cosi bene!!!. Lui è sempre stato poco affettuoso,molto passivo nei rapporti, ho sempre sopportato questa suo continuo fare di comlimenti verso le mie amiche mi faceva stare male.
Il motivo del litigio :lui mi stava facendo intendere , non so scherzava , di essere andato assieme a una mia amica, inoltre era parecchio tempo che la lodava con aggettivi complimentosi di aspetto sessuale ( sono sempre stata gelosa perché a me non mi ha mai fatto complimenti simili) . Anche quando la vedeva assieme a me la lodava davanti alla mia faccia e io ci ho sempre sofferto. E cosi ho avviato un comportamento finto , finto perché volevo metterlo alla prova se ci teneva a me..... in quel momento ho fatto finta di andarmene e piantarlo li da solo, poi la finta di fare una chiamata all'amica per saper se veramente stavano assieme. Lui è diventato furibondo... mi ha detto vattene per davvero ora .Successivamente al mio pianto avrebbe detto: ci risentiremo ma adesso vattene.
Il motivo del litigio :lui mi stava facendo intendere , non so scherzava , di essere andato assieme a una mia amica, inoltre era parecchio tempo che la lodava con aggettivi complimentosi di aspetto sessuale ( sono sempre stata gelosa perché a me non mi ha mai fatto complimenti simili) . Anche quando la vedeva assieme a me la lodava davanti alla mia faccia e io ci ho sempre sofferto. E cosi ho avviato un comportamento finto , finto perché volevo metterlo alla prova se ci teneva a me..... in quel momento ho fatto finta di andarmene e piantarlo li da solo, poi la finta di fare una chiamata all'amica per saper se veramente stavano assieme. Lui è diventato furibondo... mi ha detto vattene per davvero ora .Successivamente al mio pianto avrebbe detto: ci risentiremo ma adesso vattene.
[#5]
Gentile signora,
gli attacchi di panico, come gli stati di ansia comunicano sempre che qualcosa non va, che qualcosa ci preoccupa, ci spaventa, ecco perchè la invitavo ad affrontarli. Inoltre le avevo accennato ad un percorso per rafforzare la sua autostima e il suo ultimo post mi conferma ancor di più questa mia idea, in quanto da quello che dice emerge che non si è sempre sentita amata da questo fidanzato e che il più delle volte si è dovuta accontentare, mandando giù cose poco piacevoli. Io ho un'idea un pò diversa dell'amore di coppia. In un rapporto a due dovrebbe esserci stima, fiducia, complicità, comprensione. Se vengono a mancare tutti questi elementi ci si dovrebbe fermare un attimo e parlarne insieme. A poco servono giochetti e sotterfugi che hanno l'unico risultato di rendere ancora più ambiguo il rapporto. E' così bello comunicare, tanto che la invito per il futuro ad utilizzare tale strumento in ogni suo contesto di vita. Comunicare le proprie ansie, le proprie paure, confrontarsi è l'unico strumento, in molti casi, per sentirsi meglio.
A questo punto, mentre lei attende il ritorno di questo uomo, io la inviterei a chiedersi se è proprio lui la persona che la fa stare bene.
In bocca al lupo
gli attacchi di panico, come gli stati di ansia comunicano sempre che qualcosa non va, che qualcosa ci preoccupa, ci spaventa, ecco perchè la invitavo ad affrontarli. Inoltre le avevo accennato ad un percorso per rafforzare la sua autostima e il suo ultimo post mi conferma ancor di più questa mia idea, in quanto da quello che dice emerge che non si è sempre sentita amata da questo fidanzato e che il più delle volte si è dovuta accontentare, mandando giù cose poco piacevoli. Io ho un'idea un pò diversa dell'amore di coppia. In un rapporto a due dovrebbe esserci stima, fiducia, complicità, comprensione. Se vengono a mancare tutti questi elementi ci si dovrebbe fermare un attimo e parlarne insieme. A poco servono giochetti e sotterfugi che hanno l'unico risultato di rendere ancora più ambiguo il rapporto. E' così bello comunicare, tanto che la invito per il futuro ad utilizzare tale strumento in ogni suo contesto di vita. Comunicare le proprie ansie, le proprie paure, confrontarsi è l'unico strumento, in molti casi, per sentirsi meglio.
A questo punto, mentre lei attende il ritorno di questo uomo, io la inviterei a chiedersi se è proprio lui la persona che la fa stare bene.
In bocca al lupo
[#6]
Ex utente
la mia paura ora è l'abbandono di lui, a 50 anni mi sento come gia' fossi dentro ad un ospizio, che non mi vorra' più nessuno...hai un carattere che non mi piace ultimamente mi ha detto....che rimarro' sola, io aspettavo ogni giorno il suo sentirmi al telefono, il giorno in cui ci vedevamo che attendevo....Ora non ho piu' nulla.
[#7]
Ex utente
In questa settimana ho saputo dal suo amico che lui mi cercherà tra un mese. I suoi messaggi al suo amico mi stanno confermando la presa in giro sui i miei sentimenti. E io continuo a stare male in una terribile angoscia per averlo perso. Lui stesso ha detto all'amico che le scenate di gelosia, la discussione l'hanno fatto arrabbiare tantissimo perché gli ho ricordato le scene con la sua ex moglie. Io gli voglio ancora bene, non so cosa farei e darei per riavvicinarmi a lui.
[#8]
" non so cosa farei per riavvicinarmi a lui " Ecco signora, questo è che non va bene.. perchè accettare di essere umiliate , gestite, punite, da uomini come questo signore che ci marcia, si rassicura col suo dolore?
Perchè pensare a 50 anni all'ospizio, a questa età, con lo spirito giusto , una donna è una ragazza..
Si faccia aiutare , la prego, mi dispiace vedere ancora donne che si immolano sul narcisismo di certi uomini..
RESTIAMO IN ASCOLTO e speriamo di risentirla più serena..
Perchè pensare a 50 anni all'ospizio, a questa età, con lo spirito giusto , una donna è una ragazza..
Si faccia aiutare , la prego, mi dispiace vedere ancora donne che si immolano sul narcisismo di certi uomini..
RESTIAMO IN ASCOLTO e speriamo di risentirla più serena..
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 13/03/2014.
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