Relazione di coppia
Abbiamo convissuto per un anno poi dopo un litigio siamo tornati ogniuno a casa propria. Da novembre i nostri incontri sono 2 volte la settimana solo quando lo decide lui ed io pur di stargli vicino sono disposta a questo. Lui non vuole piu convivere ma io cosi sto male e mi sento sola senza di lui. Sono diventata la sua puttana. Come posso fare?
[#1]
G.le utente, a dispetto della sinteticità con cui ha descritto la sua situazione attuale, sembra che il vostro rapporto sia alquanto disparitario e a suo svntaggio, pur di riamanere vicina al suo ex.
Lui ha altre relazioni?
Perchè non vuole più convivere?
Perchè avete litigato?
Lui ha altre relazioni?
Perchè non vuole più convivere?
Perchè avete litigato?
Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta
[#2]
Utente
Le sue ex compagne continuano a telefonargli e mandare sms nonostante io gli abbia detto di troncare qst chiamate e messaggi. Ora lui dice che nn riesce a darmi di piu, vuole la sua libertà in casa tra le cose sue. Io sono stata un po ossessionante nell ultimo periodo x qst sms continui...nn ho fiducia piu in lui. Abbiamo litigato x una sciocchezza ed io siccome lui voleva uscire di casa con un diluvio universale fuori gli ho detto me ne vado io cosi nn girovago ma vado a casa mia. Il gg dopo mi ha detto che nn voleva convivere piu
[#3]
G.le utente, è comprensibile il suo dolore e la sua gelosia, ma purtroppo, per quanto difficile da accettare, non stando più insieme lui è effettivamente "libero" da lei.
Semmai ciò che lascia perplessi è che sporadicamente continuate a frequentarvi e magari, in questo senso, si ha l'impressione che lui la stia "sfruttando" ed abbia assunto un atteggiamento contraddittorio del titpo "non voglio più convivere e stare con te ma ogni tanto ci vediamo per..."
Questa, a mio avviso, è una posizione, in cui lei è stata costretta a porsi per amore, molto pericolosa e rischiosa a lungo andare.
Infatti, sembra che lei sia animata da buoni propositi e sentimenti ma non si può dire altrettanto per lui che la sta concependo come una compagna "declassata" al rango di amica con la quale divertirsi.
Personalmente valuterei attentamente questa situazione e la relativa legittimità onde evitare di essere ridotti a qualcosa che ha poco a che fare con l'amore. Al di là del convivere o meno è una questione del posto che ci riserva l'altro e di quanto siamo disposti ad occuparlo pur di sentirci (solo illusoriamente) amati.
Semmai ciò che lascia perplessi è che sporadicamente continuate a frequentarvi e magari, in questo senso, si ha l'impressione che lui la stia "sfruttando" ed abbia assunto un atteggiamento contraddittorio del titpo "non voglio più convivere e stare con te ma ogni tanto ci vediamo per..."
Questa, a mio avviso, è una posizione, in cui lei è stata costretta a porsi per amore, molto pericolosa e rischiosa a lungo andare.
Infatti, sembra che lei sia animata da buoni propositi e sentimenti ma non si può dire altrettanto per lui che la sta concependo come una compagna "declassata" al rango di amica con la quale divertirsi.
Personalmente valuterei attentamente questa situazione e la relativa legittimità onde evitare di essere ridotti a qualcosa che ha poco a che fare con l'amore. Al di là del convivere o meno è una questione del posto che ci riserva l'altro e di quanto siamo disposti ad occuparlo pur di sentirci (solo illusoriamente) amati.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 10/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.