Asilo brutto

sono la mamma di una bimba,quasi 4 anni,ha iniziato l’asilo l’anno scorso,anticipataria,non ha mai usato il ciuccio,porta il pollice in bocca ed è legata a una mia maglietta intima di colore rosa che usa quando è in difficoltà,quando si annoia e quando si addormenta.
all’asilo piangeva disperata portava con sé la maglietta nella tasca.Dopo 2 mesi la lasciava nello zainetto,al mattino si svegliava piangendo perché non ci voleva andare.Le maestre mi dicevano che soffriva molto il distacco da me,ma vedevano progressi giornalmente,tanto è che dopo un po’,sempre dietro loro consiglio ,ha iniziato la mensa ben volentieri.
è iniziato il secondo anno di asilo allo stesso modo, con la maglietta che lascia in macchina,con il mal di pancia prima di entrare in classe dicendomi:” mamma vattene subito”.Quando torna a casa non sembra che sia stata male,parla delle sue amichette,canta le canzoncine,le preghiere,sa l’alfabeto. lei fa la maestra,le altre bambole sono le amichette/i dell’asilo.
Le maestre dicono che durante la giornata,fino alle 4pm,è tranquilla,partecipa alle attività,colora,gioca,ascolta,sceglie i compagni con cui stare.
Per il resto è una bimba vivace, gioca con le amichette,scherza,sta con le nonne con gli zii.Guai però se qualcuno le dice che è piccola, si offende e piange,non riesce a rispondere se non con il pianto.
Senonchè tra la varicella e vacanze natalizie è stata un mese e mezzo a casa. Il primo giorno di rientro a scuola tutto ok, anzi troppo, ma dal secondo giorno è peggiorata.Prima riuscivamo a vestirla, ora la mattina si nasconde sotto a letto o si aggrappa al divano perché vuole stare a casa, ed è diventata ingestibile, tanto che né io né mio marito abbiamo più la forza. qualche mattina fa siamo usciti senza scarpe,ma arrivata lì solo un po’ di lagna e poi tutta la giornata tranquilla.lei dice che non vuole mangiare a mensa, l’ho accontentata per una settimana,ma poi sempre peggio.la mattina butta all’aria grembiulino e zainetto. Una mattina mi ha detto: mamma domani vado, oggi per favore no.La mattina successiva ha mnatenuto la promessa, ma poi non più.ho cercato di assecondarla tante volte.
Finchè ieri mattina, dopo tanti invani domani vado,con tanta forza ho preso zainetto grembiulino,lei in braccio che scalciava sbraitava,ma arrivata lì ha messo il grembiulino, lo zainettolo buttava e l’ho riportato indietro. l’ho ripresa alle 12 tranquillissima.
Un po di tempo fa mi parlava di un bimbo che vomitava in mensa.Ora forse associo,ma non so se è questo.
che faccio?prenderla con la forza ogni mattina, lei che piange disperata? “l’asilo è brutto”lo ripete a sfinimento.devo lasciarla stare a casa? non insistere?
per un periodo l’ha accompagnata il papà,peggiorando.Una volta mi ha detto che non le piace il colore della stanza,non è rosa,le viene da vomitare.
lei soffre molto il distacco da me. Forse per questo non lascia la maglietta? devo buttarla e non fargliela più trovare?
accolgo con gratitudine qualsiasi consiglio vorrete darmi.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signora,
La maglietta gliela lasci!, e' quello che si chiama "oggetto transizionale" un ponte fra la mamma e l'esterno ed e' importante.
Per l'asilo invece dovrebbe essere risoluta. Cerchi dei sistemi per premiarla quando non crea problemi e soprattutto eviti le assenze che come ha notato creano delle forti resistenze e ribellioni.
Capisco il suo tormento nel vederla soffrire ma creda l'asilo e' il primo ostacolo reale che appare nella vita dei bambini e sfuggirlo non produce niente di buono.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"ho cercato di assecondarla tante volte."

Gentile signora,

talvolta è proprio l'atteggiamento degli adulti a creare e rafforzare il problema, nel senso che la bambina sta testando Lei e il papà.
Chiaramente, se fornite dei rinforzi intermittenti, peggiorate la situazione, perchè la bimba si sentirà solo confusa.
Quindi è il caso di agire con affetto ma anche con fermezza.
Soprattutto se la piccola patisce il distacco da Lei.

Tenga anche presente che spesso le difficoltà maggiori sono quelle dei genitori davanti al distacco. E' vero che la separazione per tutti i bambini è difficile, ma se non sarà ferma, renderà questo passaggio sempre più doloroso per la bambina.
Come vede, poi, quando la recupera all'asilo, la bimba è sempre tranquilla.

Che cosa vuole dire che la situazione è peggiorata quando è il papà ad accompagnare la bimba all'asilo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
La maglietta gliela lasci !
Per la bambina è una sorta di garanzia che la mamma l'aspetta, provi a vedere se comprandole un piccolo peluche nuovo dicendo .. questo è un amichetto per te che ti fa compagnia , te lo regala la mamma che ti vuole bene.. ecc.
Piccolo, che stia in tasca..
Con le Colleghe penso che la bimba vi metta inconsciamente alla prova , quindi tanto affetto , ma anche fermezza e calma, niente allarmismi cioè..molti bambini non sono entusiasti dell'asilo, perchè devono lasciare la casa, la mamma, le sicurezze.. ma poi , piano piano . crescono..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
Utente
Utente
grazie a tutti.
grazie per aver eliminato il mio grande dubbio della maglietta.
abbiamo fatto una prova su consiglio della maestre: accompagnata dal papà e io restavo a casa...... è peggiorata nel senso che vuole essere accompagnata da me, anche se usciamo tutti e 3 insieme, in classe devo essere io mamma a portarla.
sembra che non accetta che lei vada all'asilo senza di me. se proprio deve andare ci devo essere io.
oltretutto mi ritengo fortunata a trovare delle maestre brave e disponibili al dialogo, a risolvere il problema della mia bimba,che loro non vedono perché lì è tranquillissima, come tutti gli altri bimbi.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Bene, allora si mostri calma e tranquilla anche con Sua figlia, ma non Le permetta di stare a casa quando fa i capricci.
Deve ricordare che i capricci dei bambini non sempre sono fini a se stessi, spesso attraverso quello che noi percepiamo come un comportamento sgradevole, i bimbi vogliono segnalare disagio, dalla stanchezza ad altri tipi di bisogni.
Faccia lo sforzo, semmai, di decodificare ciò che la bimba vuole dirLe.

Ci faccia sapere in futuro, se vuole.
Cordiali saluti,
Salute del bambino

Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.

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