Il mio inconscio supera questa cosa

Salve, sono un ragazzo di 20 anni, ho sempre vissuto la mia vita con spensieratezza e tantissima gioia.Un anno fà viene a mancare mia madre, dopo periodi di dolore , il mio inconscio supera questa cosa e me ne faccio una ragione piano piano, successivamente mio padre inizia a bere, allora ogni volta che lo vedo mi innervosisco,infatti stavo sempre con ansia anche se a me non dava assolutamente fastidio fisicamente, però vederlo in quello stato mi procurava ansia,infatti quando uscivo avevo sempre un pò il pensiero lì,perche non ammettevo e non ammetto questa cosa, la cosa e andata avanti per diversi mesi, fino al capo stagione 3 settimane fa, inizio ad avere gastrite, curo la gastrite, e incomincio a soffrire di insonnia, l'ansia e aumentata notevolmente, e adesso non riesco a vivere con quella serenità normale,non riesco a concentrarmi sulle mie cose che mi fanno avere quella gioia, e a volte quando si accentua ho delle paure, magari di impazzire,di perdere il controllo, e avere delle paure specifiche, per esempio se mangio il mio istinto mi dice di allontanare il coltello,perche mi causa paura,un altra cosa,poi magari ci sono dei momenti che la cosa migliora,infatti quando sono piu tranquillo penso tra me e me, ma che razza di sciocchezze che mi vengono in mente,cerco di risolvermi il problema di mio padre, dicendomi che lo devo accettare così come è, quando sono a lavoro magari non ci penso, oppure quando faccio qualcosa che mi piace, sono riuscito da solo a migliorare quando avevo quelle forti paure, facendo delle resipazioni profonde, ma comunque, per quanto possa essere migliorato, mi ritiro sempre a casa con ansia, e la mattina appena mi sveglio già sento la mia ansia che mi colpisce, e a volte mi capita di fare dei lughi ragionamenti,che per uscirmene e cercare una soluzione impiego tantissimo tempo, anche se io mi rendo conto benissimo che sono paranoie e cose che non si avvereranno mai, ma puntualmente il mio inconscio va a finire sempre lì.
In attesa di un vostro riscontro, Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
La perdita di un genitore è sempre destabilizzante, ancora di più quando si è giovani come lei e può non essere facile ridare e ricostruire un senso alla propria vita dopo una perdita così importante.

Da ciò che riferisce sembra tuttavia che per suo padre questo compito si stia dimostrando ancora più difficile che per lei, ma non vorrei sbagliarmi. Sembra come se la sua sofferenza, in questo momento sia indotta più che altro dal vedere soffrire anche lui.

Non so se lei abbia già valutato quest'ipotesi o se ne abbiate parlato insieme, ma credo che dovreste cercare un supporto esterno, per aiutare entrambi a elaborare definitivamente questo lutto.

Vi suggerisco di fare una breve ricerca per vedere se nella vostra zona di residenza o nelle vicinanze vi sia un professionista da consultare. Oppure rivolgendovi al servizio pubblico, tramite la ASL. Potreste in entrambi i casi richiedere un consulto psicologico e presentarvi insieme. Vi faranno fare un primo colloquio e poi, se vi troverete bene, potrete ascoltare i suggerimenti che i colleghi vi daranno ed eventualmente continuare.

Ma credo che non dovreste continuare a stare così ancora a lungo. A volte è possibile risolvere problemi di questo genere da soli, ma quando non ci si riesce è più logico e salutare cercare un aiuto esterno.

Cordiali saluti e molti auguri

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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