Tradimento, paura e sensi di colpa

Salve a tutti.
Tra qualche mese mi sposo, ma attualmente (da poco più di un mese e per ragioni di lavoro) vivo lontano dal mio fidanzato, con il quale prima ho convissuto per un anno e mezzo. In totale stiamo insieme da poco più di due anni. Forse relativamente poco, ma sono molto innamorata, felice di sposarmi e di costruire una famiglia con lui. Ora siamo lontani, ma ci rivedremo tra qualche settimana per qualche giorno e dopo il matrimonio ritorneremo a vivere insieme.Mi manca e non vedo l'ora di rivederlo. Eppure ieri sera l'ho tradito. Una settimana fa e' arrivato a casa un amico del mio coinquilino, il quale mi attrae moltissimo sessualmente. Da quando e' arrivato ha cominciato a provarci con me, menzionando diverse volte la sua voglia di toccarmi e dormire insieme. Anche lui e' fidanzato (da molti anni!) ed inizialmente il suo comportamento mi disgustava. Poi non so perché ha cominciato a piacermi. Ho cominciato a provocarlo e a rispondere ambiguamente alle sue avance. Varie volte quando mi ha toccato (solo i fianchi o le mani) ho provato le cosiddette farfalle nello stomaco. Una sera mi sono eccitata solo al pensiero che lui mi toccasse ed ho immaginato di fare sesso con lui. Solo dopo questo, mi sentivo già di aver tradito il mio ragazzo. Ho resistito sino a ieri, quando con la scusa di vedere un film insieme e' venuto nel mio letto. Mentre stavamo guardando il film ci accarezzavamo. Era come se dentro di me la voglia di fare sesso con lui stesse lottando la paura di tradire il mio amore. Eppure non ascoltando quest' ultima ho lasciato che si creasse la situazione giusta per sbagliare, quasi premeditatamente. Il mio ragazzo ha persino chiamato mentre guardavamo il film ed io gli ho mentito, dicendo che ero stanca e stavo dormendo. Con il tipo non c'e' stata penetrazione perché lui non aveva preservativo ed io mi sono rifiutata, ma un po' di tutto per il resto. E' stato eccitante e piacevole, ma dentro di me avevo forte questa tristezza mista a delusione, confusione e sensi di colpa, che oggi mi opprime. Non capisco perché sono arrivata a mentire e tradire solo per puro piacere sessuale. Il mio ragazzo e' fantastico, bello, intelligente,determinato, premuroso. Mi ama alla follia... non mi manca nulla. Forse solo il sesso tra noi due non era fantastico ed alquanto raro negli ultimi mesi, ma per colpa mia. Ho avuto un calo di desiderio sessuale e lo respingevo. Ho cercato di capire perché e' l'unica risposta che mi sono data e' che quando facciamo l'amore, nonostante i suoi sforzi e' molto difficile che io raggiunga l'orgasmo. Per cui a volte ultimamente non avevo neanche voglia di cominciare.

Vi scrivo tutto ciò perché vorrei dei consigli costruttivi da voi. Non voglio distruggere la mia storia e desidero un matrimonio sano ed una famiglia felice e piena di amore. Cosa devo fare per sentirmi meglio e superare questo errore? Sento il bisogno di confessare ma ho paura di distruggere tutto. Mi faccio schifo. Aiutatemi. Grazie infinite.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, il lasciarsi andare ad un rapporto extra non è sempre determinato da una mancanza di qualcosa all'interno della propria dimensione di coppia. La novità, i brividi provocati da questa e da un corpo nuovo hanno una peculiarità a sé che, per definizione, non si prova con chi si è, ormai, abituati a stare insieme. Questa condizione, per lo più chimica, a volte è interpretata come sbandata, cotta, principio di innamoramento ma che nulla ha a che fare con questi. Il senso di colpa è comprensibile, ma se non è stato intaccato l'amore che si prova per il proprio partner bisogna solo aspettare di elaborarlo. Confessare l'azione da l'illusione dell'espiazione della colpa ma contribuisce solamente a rovinarla, il più delle volte, in modo irreversibile.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Anche io , come il collega, le suggerisco di darsi del tempo per elaborare l' accaduto.
Il tradimento solitamente attecchisce quando manca qualcosa all' interno della coppia, le classiche farfalle nello stomaco .....si percepiscono se all' interno del legame c' e monotonia e poca passionalità....
La confessione catartica non aiuta nessuno, nè lei, nè tantomeno lui....sarebbe utile però interrogarsi su cosa ha mosso le fila di questo momento di passione .
Le allego qualche lettura sulle dinamiche del tradimento .

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio moltissimo per i vostri consigli e per le letture. Spero di elaborare presto e costruttivamente questa sbandata.

Cordiali Saluti