Crisi sessualità di coppia
Spettabili psicologi,
Vi scrivo per risolvere un problema che mi affligge da diverso tempo.
Sono fidanzata da tanto tempo (7 anni) con un ragazzo. Da qualche mese siamo andati finalmente a convivere. Prima di ciò avevamo rapporti ma se devo essere sincera non assidui, anche a causa della lontananza da casa. Speravo che convivendo la cosa fosse migliorata. invece no. Abbiamo si dei rapporti ma molto poco frequenti. Premettendo che la cosa già mi faceva star male, a maggior ragione da qualche giorno ho scoperto che lui fa uso di materiale pornografico (purtroppo non so di che tipo e genere) soprattutto in mia assenza. é capitato di averlo "sorpreso" a guardarlo ma ha cancellato tutto subito dal suo pc. Non reputo la cosa grave in sè per sè, ma quello che mi ha dato un pò fastido, è che quando gli ho fatto presente la cosa lui ha negato tutto,dicendomi che sono insicura e che non era assolutamente vero. la cosa mi fa stare parecchio male è il mio vissuto familiare, soprattutto perchè all'età di 13 anni ho scoperto che mio padre tradiva mia madre e che anche lui faceva uso di tale materiale..ovviamente i miei genitori non hanno avuto una vita sentimentale di coppia e io ho paura di ritrovarmi frustata come mia madre. Alla risposta del perchè sente così poco l'esigenza di far l'amore con me mi è stato detto che dopo i rapporti trova del dolore all'inguine, che si è generato in seguito a dei calcoli ai reni tre anni prima. Oltre a questo io provo un grande affetto per lui e mi piace moltissimo e lui dice di provare lo stesso per me, ma ho tanta paura che mi stia nascondendo qualcosa.
Nella speranza di avere una vs. risposta e di mettermi in contatto con degli specialisti in materia, ringrazio anticipatamente.
Vi scrivo per risolvere un problema che mi affligge da diverso tempo.
Sono fidanzata da tanto tempo (7 anni) con un ragazzo. Da qualche mese siamo andati finalmente a convivere. Prima di ciò avevamo rapporti ma se devo essere sincera non assidui, anche a causa della lontananza da casa. Speravo che convivendo la cosa fosse migliorata. invece no. Abbiamo si dei rapporti ma molto poco frequenti. Premettendo che la cosa già mi faceva star male, a maggior ragione da qualche giorno ho scoperto che lui fa uso di materiale pornografico (purtroppo non so di che tipo e genere) soprattutto in mia assenza. é capitato di averlo "sorpreso" a guardarlo ma ha cancellato tutto subito dal suo pc. Non reputo la cosa grave in sè per sè, ma quello che mi ha dato un pò fastido, è che quando gli ho fatto presente la cosa lui ha negato tutto,dicendomi che sono insicura e che non era assolutamente vero. la cosa mi fa stare parecchio male è il mio vissuto familiare, soprattutto perchè all'età di 13 anni ho scoperto che mio padre tradiva mia madre e che anche lui faceva uso di tale materiale..ovviamente i miei genitori non hanno avuto una vita sentimentale di coppia e io ho paura di ritrovarmi frustata come mia madre. Alla risposta del perchè sente così poco l'esigenza di far l'amore con me mi è stato detto che dopo i rapporti trova del dolore all'inguine, che si è generato in seguito a dei calcoli ai reni tre anni prima. Oltre a questo io provo un grande affetto per lui e mi piace moltissimo e lui dice di provare lo stesso per me, ma ho tanta paura che mi stia nascondendo qualcosa.
Nella speranza di avere una vs. risposta e di mettermi in contatto con degli specialisti in materia, ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Signora,
anzitutto la ringrazio per averci consultato e per averci esposto un problema così delicato ed intimo: non deve essere stato facile. La situazione da lei descritta mi sembra molto complessa e, sono sicura, impossibile da descrivere in pieno tramite internet. Sicuramente la vostra coppia si trova ad affrontare, con la convivenza, un problema che già esisteva e che in qualche modo, fino a questo momento, aveva rimandato. Ora la difficoltà si è fatta chiara, palese, innegabile e voi due vi trovate ad affrontarla, ognuno con il suo bagaglio di paure, incertezze e disagi ( ad esempio: "io ho paura di ritrovarmi frustata come mia madre" e "dopo i rapporti trova del dolore all'inguine, che si è generato in seguito a dei calcoli ai reni tre anni prima").
Vi consiglio di rivolgervi (meglio se insieme ma potrebbe anche cominciare lei da sola), alla psicoterapia e di valutare, insieme ad un esperto, la possibilità d'intraprendere un percorso che vi aiuti a far luce e a riacquistare serenità.
Ci rifletta e ci faccia sapere.
Un abbraccio,
anzitutto la ringrazio per averci consultato e per averci esposto un problema così delicato ed intimo: non deve essere stato facile. La situazione da lei descritta mi sembra molto complessa e, sono sicura, impossibile da descrivere in pieno tramite internet. Sicuramente la vostra coppia si trova ad affrontare, con la convivenza, un problema che già esisteva e che in qualche modo, fino a questo momento, aveva rimandato. Ora la difficoltà si è fatta chiara, palese, innegabile e voi due vi trovate ad affrontarla, ognuno con il suo bagaglio di paure, incertezze e disagi ( ad esempio: "io ho paura di ritrovarmi frustata come mia madre" e "dopo i rapporti trova del dolore all'inguine, che si è generato in seguito a dei calcoli ai reni tre anni prima").
Vi consiglio di rivolgervi (meglio se insieme ma potrebbe anche cominciare lei da sola), alla psicoterapia e di valutare, insieme ad un esperto, la possibilità d'intraprendere un percorso che vi aiuti a far luce e a riacquistare serenità.
Ci rifletta e ci faccia sapere.
Un abbraccio,
Dr.ssa Mirella Di Calisto
Psicologa Clinica e Psicoterapeuta
[#2]
Gentile Utente,
L' argomento coppia e sessualità è abbastanza complesso e sfaccettato, necessita ascolti attenti, specialsitici e per l' uomo, il primo step diagnostico e sempre andrologico.
Alle riflessioni della Collega, la invito a leggere queste letture sulla complessità del desiderio e la sua deflessione...e sull' utilizzo del materiale pornografico.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
L' argomento coppia e sessualità è abbastanza complesso e sfaccettato, necessita ascolti attenti, specialsitici e per l' uomo, il primo step diagnostico e sempre andrologico.
Alle riflessioni della Collega, la invito a leggere queste letture sulla complessità del desiderio e la sua deflessione...e sull' utilizzo del materiale pornografico.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile signora,
Il lungo tempo del fidanzamento ha forse fatto un po' sbiadire la carica erotica che esisteva fra voi e l'estrema accessibilita' del materiale pornografico hanno probabilmente distratto un po' il suo compagno.
Occorrerebbe anzitutto una comunicazione diversa fra voi in grado di farvi ritrovare le dimensioni intime che forse si sono un po' diradate.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarvi nella rivisitazione di tali dimensioni e nel riattivare una condivisione sessuale soddisfacente.
Il lungo tempo del fidanzamento ha forse fatto un po' sbiadire la carica erotica che esisteva fra voi e l'estrema accessibilita' del materiale pornografico hanno probabilmente distratto un po' il suo compagno.
Occorrerebbe anzitutto una comunicazione diversa fra voi in grado di farvi ritrovare le dimensioni intime che forse si sono un po' diradate.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarvi nella rivisitazione di tali dimensioni e nel riattivare una condivisione sessuale soddisfacente.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 07/03/2014.
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