Bassa autostima ad effetto domino
Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni e da sempre penso di avere un problema legato alla mia bassa autostima. Sinceramente non so da cosa possa essere nata una situazione del genere ma l'effetto "domino" che sta avendo nella mia vita sta diventando insopportabile sia nello studio (sto prendendo la seconda laurea in giurisprudenza), negli amici ma soprattutto ultimamente nei rapporti con il mio ragazzo, sia dal punto di vista relazionale sia dal punto di vista sessuale. Ed è da qui che voglio partire. La mia sensazione di essere sempre inadatta, imperfetta, di non piacergli, di non essere come vuole lui,contro lui stesso che ogni giorno mi dimostra di voler stare con me (nonostante avessimo già un trascorso abbastanza tormentato perchè siamo ex e l'ultima nostra rottura è stata per colpa di un suo "cambiamento dii orizzonte" ....si è innamorato di un'altra), io non riesco a lasciarmi andare. La questione non è solo mancanza di fiducia perchè certi atteggiamenti non credo dipendano solo da quello. Per farvi certi esempi mi sono sentita dire che non risulto spontanea, non sembro me stessa, sono troppo seriosa, che quando entro in casa sua a lui pare che io stia entrando in uno studio dentistico. (E pensare che io sono così solare: vengo sempre ricordata per il mio sorriso!) Per non parlare dei nostri rapporti sessuali: lui dice che anche in questo ambito sono molto seria, ho paura di tutto, a fare qualsiasi cosa, che non mi lascio andare, che non sono spontanea, passionale.
Il problema è che questa sensazione di inadeguatezza la riverso in ogni ambiente e in ogni situazione. Fino a qualche anno fa non riuscivo nemmeno ad entrare in un bar per bermi un caffè da sola, non riuscivo a girare per negozi in maniera tranquilla perchè mi sentivo gli occhi addosso di tutti, ma non per una questione di estetica, ma perchè magari credevo di avere qualcosa che non andava. Ora va meglio, nel senso che queste cose riesco a farle anche senza quella naturalezza che dovrebbe venirmi spontanea. Non ho mai ricevuti commenti negativi per il mio aspetto fisico e non è un vanto. Sono riuscita a laurearmi una volta e sto concludendo la seconda e riesco benissimo in ogni lavoro che faccio per mantenermi agli studi perchè mi piace metterci impegno nel lavoro ma sono sempre terrorizzata quando le persone mi guardano, perchè non credo che lo stiano facendo per una questione positiva. Quando mi sento elogiare per le potenzialità che ho, non ci credo, penso che lo stiano dicendo per farmi un piacere o perchè sono magari frasi convenevoli che devono essere dette in certe situazioni.
La questione si sta facendo pesante soprattutto con lui perchè io faccio 1\100 di quello che penso, nel letto e fuori dal letto. Nella mia mente io entro in casa sua con un sorriso, lo abbraccio e lo bacio; nella realtà entro e penso: " sono in ordine? Gli piacerò?" e poi lo bacio quasi forzatamente per paura che lui non voglia farlo.
Posso anche considerare una seduta dallo psicologo.
Grazie
sono una ragazza di 25 anni e da sempre penso di avere un problema legato alla mia bassa autostima. Sinceramente non so da cosa possa essere nata una situazione del genere ma l'effetto "domino" che sta avendo nella mia vita sta diventando insopportabile sia nello studio (sto prendendo la seconda laurea in giurisprudenza), negli amici ma soprattutto ultimamente nei rapporti con il mio ragazzo, sia dal punto di vista relazionale sia dal punto di vista sessuale. Ed è da qui che voglio partire. La mia sensazione di essere sempre inadatta, imperfetta, di non piacergli, di non essere come vuole lui,contro lui stesso che ogni giorno mi dimostra di voler stare con me (nonostante avessimo già un trascorso abbastanza tormentato perchè siamo ex e l'ultima nostra rottura è stata per colpa di un suo "cambiamento dii orizzonte" ....si è innamorato di un'altra), io non riesco a lasciarmi andare. La questione non è solo mancanza di fiducia perchè certi atteggiamenti non credo dipendano solo da quello. Per farvi certi esempi mi sono sentita dire che non risulto spontanea, non sembro me stessa, sono troppo seriosa, che quando entro in casa sua a lui pare che io stia entrando in uno studio dentistico. (E pensare che io sono così solare: vengo sempre ricordata per il mio sorriso!) Per non parlare dei nostri rapporti sessuali: lui dice che anche in questo ambito sono molto seria, ho paura di tutto, a fare qualsiasi cosa, che non mi lascio andare, che non sono spontanea, passionale.
Il problema è che questa sensazione di inadeguatezza la riverso in ogni ambiente e in ogni situazione. Fino a qualche anno fa non riuscivo nemmeno ad entrare in un bar per bermi un caffè da sola, non riuscivo a girare per negozi in maniera tranquilla perchè mi sentivo gli occhi addosso di tutti, ma non per una questione di estetica, ma perchè magari credevo di avere qualcosa che non andava. Ora va meglio, nel senso che queste cose riesco a farle anche senza quella naturalezza che dovrebbe venirmi spontanea. Non ho mai ricevuti commenti negativi per il mio aspetto fisico e non è un vanto. Sono riuscita a laurearmi una volta e sto concludendo la seconda e riesco benissimo in ogni lavoro che faccio per mantenermi agli studi perchè mi piace metterci impegno nel lavoro ma sono sempre terrorizzata quando le persone mi guardano, perchè non credo che lo stiano facendo per una questione positiva. Quando mi sento elogiare per le potenzialità che ho, non ci credo, penso che lo stiano dicendo per farmi un piacere o perchè sono magari frasi convenevoli che devono essere dette in certe situazioni.
La questione si sta facendo pesante soprattutto con lui perchè io faccio 1\100 di quello che penso, nel letto e fuori dal letto. Nella mia mente io entro in casa sua con un sorriso, lo abbraccio e lo bacio; nella realtà entro e penso: " sono in ordine? Gli piacerò?" e poi lo bacio quasi forzatamente per paura che lui non voglia farlo.
Posso anche considerare una seduta dallo psicologo.
Grazie
[#1]
Cara Utente,
se lei si sente inadeguata e mai all'altezza è normale che non riesca ad essere spontanea, ma che tenda invece a comportarsi in maniera impostata e controllata proprio per evitare di fare brutte figure, di sbagliare qualcosa, di fare passi falsi e soprattutto di essere rifiutata.
Mi sembra infatti che il problema di fondo possa essere la paura del rifiuto, che le rende ipersensibile allo sguardo degli altri e la porta ad attendersi atteggiamenti e reazioni negative anche da parte del suo ragazzo:
"lo bacio quasi forzatamente per paura che lui non voglia farlo".
Anche se nel corso degli anni le sue difficoltà si sono in parte attenuate lei si trova ancora in una situazione di significativa tensione quando ha a che fare con gli altri, e non posso che consigliarle di rivolgersi di persona ad uno psicologo per farsi aiutare a capire da dove nasce il problema e lavorare per risolverlo.
Il rischio di proseguire su questa strada senza intervenire è non solo che si possa rovinare il rapporto con il suo ragazzo, ma anche che lei perda importanti opportunità e continui ad auto-limitarsi non vedendo né utilizzando quelle potenzialità che gli altri le riconoscono.
Ha già vissuto importanti limitazioni in passato, limitazioni che avrebbe potuto evitare se si fosse fatta aiutare anni fa, ma è sempre in tempo a farlo e a creare presupposti diversi sui quali costruire il suo futuro personale e relazionale.
Ci pensi!
se lei si sente inadeguata e mai all'altezza è normale che non riesca ad essere spontanea, ma che tenda invece a comportarsi in maniera impostata e controllata proprio per evitare di fare brutte figure, di sbagliare qualcosa, di fare passi falsi e soprattutto di essere rifiutata.
Mi sembra infatti che il problema di fondo possa essere la paura del rifiuto, che le rende ipersensibile allo sguardo degli altri e la porta ad attendersi atteggiamenti e reazioni negative anche da parte del suo ragazzo:
"lo bacio quasi forzatamente per paura che lui non voglia farlo".
Anche se nel corso degli anni le sue difficoltà si sono in parte attenuate lei si trova ancora in una situazione di significativa tensione quando ha a che fare con gli altri, e non posso che consigliarle di rivolgersi di persona ad uno psicologo per farsi aiutare a capire da dove nasce il problema e lavorare per risolverlo.
Il rischio di proseguire su questa strada senza intervenire è non solo che si possa rovinare il rapporto con il suo ragazzo, ma anche che lei perda importanti opportunità e continui ad auto-limitarsi non vedendo né utilizzando quelle potenzialità che gli altri le riconoscono.
Ha già vissuto importanti limitazioni in passato, limitazioni che avrebbe potuto evitare se si fosse fatta aiutare anni fa, ma è sempre in tempo a farlo e a creare presupposti diversi sui quali costruire il suo futuro personale e relazionale.
Ci pensi!
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Cara Ragazza,
assolutamente d'accordo con la collega, in tutto. Penso che lei sia una persona molto intelligente (tant'è che ha già indicato da sola il sostegno psicologico come possibile percorso di fuoriuscita dalla difficoltà attuale) e molto, molto sensibile.
Vorrei aggiungere una piccola riflessione se mi permette.
"Mi sono sentita dire che non risulto spontanea, non sembro me stessa, sono troppo seriosa".
Ma cosa significa?! Nessuno più di lei può sapere se lei è o non è AUTENTICA, in che modo ed in quale misura. Queste sono parole gravi, parole che non aiutano a crescere ma che distruggono, soprattutto in una relazione di coppia.
Non lasci MAI che NESSUNO, a torto o a ragione, le dica ciò che lei è o non è. Zittisca immediatamente chiunque le faccia simili appunti, soprattutto se questa persona ricopre il ruolo di chi dovrebbe amarla e proteggerla.
Ci faccia sapere come procede.
Un abbraccio a lei ed alla collega,
assolutamente d'accordo con la collega, in tutto. Penso che lei sia una persona molto intelligente (tant'è che ha già indicato da sola il sostegno psicologico come possibile percorso di fuoriuscita dalla difficoltà attuale) e molto, molto sensibile.
Vorrei aggiungere una piccola riflessione se mi permette.
"Mi sono sentita dire che non risulto spontanea, non sembro me stessa, sono troppo seriosa".
Ma cosa significa?! Nessuno più di lei può sapere se lei è o non è AUTENTICA, in che modo ed in quale misura. Queste sono parole gravi, parole che non aiutano a crescere ma che distruggono, soprattutto in una relazione di coppia.
Non lasci MAI che NESSUNO, a torto o a ragione, le dica ciò che lei è o non è. Zittisca immediatamente chiunque le faccia simili appunti, soprattutto se questa persona ricopre il ruolo di chi dovrebbe amarla e proteggerla.
Ci faccia sapere come procede.
Un abbraccio a lei ed alla collega,
Dr.ssa Mirella Di Calisto
Psicologa Clinica e Psicoterapeuta
[#3]
Gentile Ragazza,
quello che le accade, in sessuologia, si chiama "spectatoring" ed è la tendenza ad auto-osservasrsi durante l'intimità, tendenza disfunzionale che ovviamente compromette il libero fluire dell'eccitazione .
Anche io, come le Colleghe, le suggerisco di approfondire la disamina della sua condizione con un ostro Collega de visu
quello che le accade, in sessuologia, si chiama "spectatoring" ed è la tendenza ad auto-osservasrsi durante l'intimità, tendenza disfunzionale che ovviamente compromette il libero fluire dell'eccitazione .
Anche io, come le Colleghe, le suggerisco di approfondire la disamina della sua condizione con un ostro Collega de visu
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 05/03/2014.
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