Ansia e ipnosi
Da un anno sono in terapia con una psicologa ad indirizzo cognitivo comportamentale, ma non ho avuto miglioramenti, anzi il mancato miglioramento ha acuito l'ansia,
Ho pensato di provare a curare l'ansia con l'ipnosi, vorrei conoscere il Vs. parere al riguardo,
La mia psicologa dice che l'ipnosi può essere un buono strumento di rilassamento ma che non c'è una letteratura che riconosca l'ipnosi come metodo terapeutico,
Cosa mi consigliate?
Io sono di Milano e cerco qualcuno che mi possa aiutare,
Grazie,
Cordiali saluti
Gentile ragazzo,
non pratico questa metodologia terapeutica, tuttavia l'affermazione della nostra collega, mi sembra davvero azzardata. L'ipnosi può essere un buono strumento terapeutico nei casi d'ansia.
Cerchi pure sul nostro sito lo specialista che utilizza la metodologia che desidera.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
ha esposto i suoi dubbi sulla terapia in atto alla sua curante?
In questo anno in che modo avete lavorato?
Ha partecipato attivamente alla terapia?
Quale diagnosi precisa?
Quali obiettivi terapeutici?
Per i disturbi d'ansia sono particolarmente indicate le terapie attive e focalizzate, quali ad esempio quella in atto o la breve strategica, nulla le vieta però di cambiare specialista, ma parlandone prima con la terapeuta che la sta seguendo ora.
Quanto all'ipnosi, è anch'essa una forma di terapia, se eseguita da un terapeuta appositamente formato, certificato da un titolo di Stato.
Comunque può leggere questi articoli
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
legga gli articoli consigliati dalla collega che mi ha preceduto.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Gent,ma dott,ssa Rinella, si, ho esposto i miei dubbi sulla terapia alla mia psicologa, la quale mi ha detto che i problemi che mi trovo ad affrontare sono diversi e costantemente presenti quindi non è facile superarli anche se nota un miglior approccio alle quelle situazioni.
Io direi forse apparentemente perchè l'ansia mi è aumentata.
La terapia si è sempre svolta con i miei racconti su ciò che mi succede in settimana nella sfera familiare e lavorativa, talvolta mi ha dato dei consigli su come comportarmi.
Non mi ha mai dichiaratamente fatto una diagnosi, non so cosa scrive nei suoi appunti.
L'obiettivo è quello di vivere meglio le situazioni difficili e raggiungere un certo benessere rafforzando me stessa.
Gent.mo dott.Mori, grazie guarderò sul sito lo specialista adatto.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html
Per la ricerca di un terapeuta può consultare l'elenco dei professionisti iscritti a questo sito
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
oppure tra gli iscritti all'Ordine Psicologi Lombardia
www.opl.it
Inoltre qui può verificare i titoli degli specialisti con annotazione se psicoterapeuti o meno
www.psy.it
Cordialità
da esperto di ipnosi Le dico che può provare il cambio di strategia terapeutica, dato che esistono diverse tipologie di intervento psicologico proprio perchè esistono persone diverse con modalità interiori diverse, e se un tipo di terapia non funziona, è bene cambiare.
Purtroppo i siti ufficiali indicati non Le permettono di cercare in base alla specializzazione acquisita, dato che per la legge la specializzazione in psicoterapia non prevede distinzioni in base alla teoria di riferimento, ma equipara tutti.
La ricerca di un ipnotista su Milano deve passare attraverso altri siti e quindi poi verificare la qualifica professionale dell'ipnotista.
Deve anche verificare se è iscritto presso l'albo dei medici, dato che anche i medici possono utilizzare l'ipnosi.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
Mi fa piacere sentire anche l'opinione di un dottore come lei che utilizza l'ipnosi in quanto le risposte finora ricevute mi sembrano piuttosto negative su tale metodo.
Se può mi descrive la sua esperienza con l'utilizzo dell'ipnosi come cura dell'ansia che comporta malesseri psicologi e fisici (ad esempio colon irritabile)?
Grazie
Cordiali saluti
il punto è proprio che è difficile trovare persone che abbiano la competenza per poter valutare o meno l'efficacia di un metodo, specialmente se non hanno condotto studi approfonditi.
Ed in questo pecca anche la Sua psicologa nel dire che non c'è letteratura come metodo terapeutico. Le cito solo questo testo della casa editrice Oxford University Press, The Oxford Handbook of Hypnosis: Theory, Research, and Practice di Michael R. Nash, Amanda J. Barnier (2008): credo che l'istituzione che c'è dietro dia una qualche garanzia.
Io sono diventato psicoterapeuta seguendo i corsi quadriennali della SIIPE, Scuola Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana. il cui Direttore Scientifico è il Prof. Camillo Loriedo, Psichiatra, Professore Associato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma "la Sapienza".
Poi che l'ipnosi possa generare aspettative magiche è indubbio, e che queste vadano ridimensionate anche; se non altro per non andare incontro a delusioni eccessive.
Che il metodo ipnotico abbia delle caratteristiche diverse rispetto ad altri metodi, anche questo è indubbio, così come è indubbio che ci sono delle applicazioni dell'ipnosi non condivise con altri metodi.
Come potrà leggere qui l'ipnosi può essere usata in piccoli interventi chirurgici ( https://www.medicitalia.it/news/chirurgia-generale/3708-chirurgia-sotto-ipnosi.html ) ed anche come metodo di preparazione al parto ( https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3610-ipnosi-ship-e-royal-baby.html ).
Queste citazioni proprio per sottolineare come il metodo abbia applicazioni in campo medico, e su questo aspetto possiamo dire che è una caratteristica diversa rispetto ad altre pratiche terapeutiche.
Indubbiamente va sottolineato che sono necessarie caratteristiche del soggetto ed una buona motivazione, e che non tutti i risultati sono replicabili su tutti i soggetti. Almeno chi pratica l'ipnosi questo lo sa.
Di solito procedo con delle sedute preliminari di verifica di risposta del soggetto al metodo; possono essere da una a tre sedute. Se in tre sedute non riusciamo a produrre alcun fenomeno ipnotico base, suggerisco il cambio di metodo. L'ipnosi è uno dei tanti strumenti a disposizione per aiutare la persona, e non è necessariamente l'unico.
Per la Sua ricerca può usare il riquadro in alto, accanto al logo Medicitalia digitando le parole Ipnosi e Milano. Vedrà che qualche risultato lo trova.
Leggo che la questione è dibattuta e non volevo attribuire nessun giudizio a nessuno, però leggendo le risposte mi pare innegabile che esistano pareri diversi.
Seguirò il suo consiglio per la ricerca del medico.
La ringrazio ancora per l'attenzione che mi ha dato.
Cordiali saluti
certo, i pareri diversi stimolano la ricerca.
Ultimamente l'ipnosi ha avuto dei risultati oggettivi grazie all'uso degli strumenti medici, quali TAC, Risonanza Magnetica che permettono di verificare se effettivamente ci siano o meno degli effetti a livello cerebrale.
Ed è proprio grazie a questi studi che, per esempio, si è scoperto che l'ipnosi funziona meglio con soggetti che hanno una particolare organizzazione delle aree cerebrali. Questo risultato ha cambiato la prospettiva precedente, in quanto si riteneva che l'ipnosi stimolasse queste aree. Oggi l'ipotesi più credibile è che chi ha queste aree stimolabili è un buon soggetto ipnotico.
Certo, questo apre anche nuovi scenari per la psicoterapia, se è valida l'ipotesi che tutte le psicoterapie siano uguali.
Si tratta semplicemente di provare, dato che nessuna psicoterapia è efficace al 100% e se anche fosse che quella psicoterapia è efficace al 99.99%, niente esclude che Lei faccia parte di 0.01% per il quale è inefficace.
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