Relazione-coppia

Salve, Scrivo perchè vorrei chiedere aiuto, vorrei capire cosa mi accade. Sto con un uomo da 7 anni (circa 5 di fidanzamento e 2 da sposati), la nostra storia è iniziata per gioco, nessuno dei due pensava un futuro, sembrava una di quelle favole che ti leggono da bambina, però la mia capovolta. La nostra relazione è sempre stata a distanza lunghe distanze anche di diversi continenti,all'inizio non mi faceva peso e non mi da peso neanche adesso ma quello che mi da fastidio sono i suoi comportamenti e le sue bugie. anche se le faccio notare lui nega.Nel passato mi ha raccontato diverse bugie, ma all'indomani del matrimonio mi ha confessato tutta la verità per cui ho combattuto allungo. Pensavo che potevamo iniziare un nuovo capitolo della ns storia, ci siamo trasferiti in inghilterra, dove cercavamo la stabilità.ma tutto crolla di nuovo, nella ns storia entra una persona che lui definisce cugina, ma non credo, lui si occupa molto li lei e dei 2 figli, io mi inizio a sentire trascurata, lo faccio notare, ma lui dice sempre che è nella sua cultura, la famiglia è importante sopratutto se loro hanno bisogno.iniziamo a litigare tutti i giorni e lui continua a fare viaggi a trovare questa persona. Arriva dicembre io perdo il lavoro e ho una denuncia, da quel giorno io mi sento molto debole, piango tutti i giorni e molto sola. chiedo aiuto a lui, alla mia vista non trovo che una porta chiusa, definendo che tutto ciò che mi è capitato l'ho voluto. ho cercato di parlare con lui e con lei, credevo di aver messo dei punti di chiarezza. oggi mi trovo in un altro continente, voluto da lui per iniziare a ricomporre la mia vita e mettere le basi per la nostra di vita.Ho creduto di nuovo alle sue parole. ma da quando sono qui, mi faccio un sacco di domande, lo vorrei lasciare solo per fargli capire cosa sta perdendo, ma non ci riesco perchè ho paura di perderlo. lo amo troppo ed è stato ed è questo il mio sbaglio, da quando l'ho conosciuto ho sempre messo lui davanti a tutto e ho perso tante cose e sopratutto il mio sorriso. Vorrei tornare quella che ero, una persona forte e sorridente. Mi sono persa e ho voglia di capire cosa devo fare.Io lo amo e credo anche lui se no non mi chiederebbe un figlio e di formare la ns famiglia, ma al momento io sono molto vunerabile. non capisco più nulla. vi ringrazio di avermi ascoltatto e mi scuso se ho scritto in maniera confusionaria.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina,
La confusione che ci porta nello scrittto forse sta nella sua mente.
Le menzogne, le difficolta' destabiizzano. Anche quelle verso se' stessi. Non si lascia una persona amata per motivi superficiali. La si lascia se non la si vuole piu' e questo spesso non significa mancanza di amore ma altro. Avere provato solitudine,lontananza emozionale
Che ne pensa? Puo' essere questo il suo caso?.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
La sua sembra una forte richiesta di aiuto.Spero che la consulenza di un terapeuta vi aiuti a capire il suo modello relazionale. La sua storia e modello di attaccamento. Spesso sono i nostri schemi relazionali disfunzionali appresi che ci improgionano a stare in determinate relazioni.Ma questo lavoro lo puo' fare con un terapeuta

Saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
mi sembra delusa, sfiduciata, senza altri punti di riferimento se non suo marito con il quale sembrano esserci difficoltà di chiarire a fondo e incontrarsi emotivamente.

Un certo modo di stare nella relazione in cui lei sembra seguire l'altro, accodarsi, protestare o cercare di capire ma alla fine acconsentire, senza però risolvere.
Mi colpisce come abbia lasciato indietro se stessa in nome del rapporto, il suo senso di smarrimento e la solitudine che prova. I guai sul lavoro hanno certamente concorso ad alimentare la sua sofferenza e anche lì si è sentita sola, senza l'appoggio che avrebbe desiderato ricevere.
Non si capisce bene l'inserimento di questa terza persona nella vostra vita, se poi lei sia riuscita ad appurare la realtà dei fatti, per quali motivi si sia rivolta alla terza persona e non solo a suo marito per mettere eventuali paletti.

Dovreste ben chiarire la vostra situazione coniugale prima di decidere di diventare genitori e lei avrebbe bisogno di riconquistare la serenità smarrita e di uscire dalla confusione in cui si trova, capire cosa fare del suo matrimonio, un aiuto specialistico sarebbe indicato da sola o in coppia.

Non so se nel luogo in cui si trova le sia però possibile.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Salve, grazie per la sua risposta. Non nego che ho della confusione mentale, perchè sto attraversando un periodo molto instabile pieno di interrogativi e non so cosa mi accadrà domani.Io amo mio marito e sono sicura di non volerlo lasciare ma non lo sento vicino e il suo comportamento mi irrita. Non so cosa ho in questo ultimo periodo ma ho solo voglia di uscirne e cambiare tutto per vivere felice e realizzare i miei/ns sogni. grazie ancora