Ansia e agitazione
Buongiorno e da un po' che soffro di questi strani disturbi ( premettendo che ho fatto analisi e visite e tutto nella norma) praticamente quando sono in giro avverto agitazione senza motivo, appena sento questa sensazione mi agito con le mani schiocco le dita insomma mi agito perché ho paura di svenire o che mi giri la testa, mi capita anche quando parlo e fisso a lungo una persona mi sembra come se mi giri la testa e devo distogliere lo sguardo. Sono un ragazzo di 27 anni che lavora e fa sport e non ho mai avuto problemi di timidezza solitudine anzi sempre circondato D amici ragazze . Ora mi sembra di essere entrato in un tunnel non riesco più a divertirmi e ogni volta che esco di casa o per lavoro o per sport o per uscire inizio a pensare a questi sinonimi le dopo poco si presentano. L ho detto al mio medico il quale mi ha consigliato un percorso con uno psicologo ora ho fatto solo una seduta. Pensate dovrei continuare e la strada giusta ? E sopratutto ne uscirò fuori e tornerò quello di prima???
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..)mi agito perché ho paura di svenire (..)
gentile ragazzo il punto è questo, l'ansia anticipatoria di una catastrofe imminente fa si che ci si mantenga sempre in allerta (con le conseguenze fisiche che descrive)
segua i consigli del suo medico.
saluti
gentile ragazzo il punto è questo, l'ansia anticipatoria di una catastrofe imminente fa si che ci si mantenga sempre in allerta (con le conseguenze fisiche che descrive)
segua i consigli del suo medico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Dr. Francesco Mori
Psicoterapeuta, Psicologo
1.2k 33
Gentile ragazzo,
la sezione di psicologia non è adatta per le cure omeopatiche. Lo psicologo non si occupa, nella stragrande maggioranza dei casi, di questi aspetti.
Concordo con quanto scrive il mio collega, dr De Vincentiis, l'ansia anticipatoria gioca un brutto scherzo in situazioni come quelle che ha descritto.
Inoltre sarebbe opportuno capire qualcosa di più della sua vita.
Spesso i sintomi sono originati da aspetti non del tutto chiari alla persona che li esperisce, ed hanno a che fare con situazioni relazionali presenti o passate.
Il percorso psicologico, oltre ad aiutarla ad arginare gli aspetti sintomatologici, potrebbe consentirle di avere una percezione più chiara del significato che la paura di cui ci parla ha per lei.
Non si scoraggi e proceda, un cm alla volta.
Restiamo in ascolto
la sezione di psicologia non è adatta per le cure omeopatiche. Lo psicologo non si occupa, nella stragrande maggioranza dei casi, di questi aspetti.
Concordo con quanto scrive il mio collega, dr De Vincentiis, l'ansia anticipatoria gioca un brutto scherzo in situazioni come quelle che ha descritto.
Inoltre sarebbe opportuno capire qualcosa di più della sua vita.
Spesso i sintomi sono originati da aspetti non del tutto chiari alla persona che li esperisce, ed hanno a che fare con situazioni relazionali presenti o passate.
Il percorso psicologico, oltre ad aiutarla ad arginare gli aspetti sintomatologici, potrebbe consentirle di avere una percezione più chiara del significato che la paura di cui ci parla ha per lei.
Non si scoraggi e proceda, un cm alla volta.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Utente
Grazie ancora,
Cmq sono un ragazzo di 27 anni faccio un lavoro a contatto cn le persone sono responsabile di un punto vendita di elettrodomestici. Pratico pesi 3 volte alla settimana, sono un tipo molto socievole ma ipocondriaco. Lo sono sempre stato da quando ero più piccolo. La cosa che mi da più fastidio e non riuscire più a fare le cose che prima facevo con piacere. Uscire con amici passeggiare guidare senza avvertire questi sintomi che mi rattristano moltissimo. Non voglio assumere farmaci quindi sto seguendo in percorso con uno psicologo. Quello che però mi chiedo secondo voi mi aiuterà o sarò costretto a prendere farmaci ???? Grazie.
Cmq sono un ragazzo di 27 anni faccio un lavoro a contatto cn le persone sono responsabile di un punto vendita di elettrodomestici. Pratico pesi 3 volte alla settimana, sono un tipo molto socievole ma ipocondriaco. Lo sono sempre stato da quando ero più piccolo. La cosa che mi da più fastidio e non riuscire più a fare le cose che prima facevo con piacere. Uscire con amici passeggiare guidare senza avvertire questi sintomi che mi rattristano moltissimo. Non voglio assumere farmaci quindi sto seguendo in percorso con uno psicologo. Quello che però mi chiedo secondo voi mi aiuterà o sarò costretto a prendere farmaci ???? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 02/03/2014.
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