Sindrome peter pan
Caro dottore sono un ragazzo di 23 anni sempre stato ansioso con dolori somatici.....adesso mi sono relazionato con una ragazza fidanzato da ben 4 mesi bhe i miei sintomi sono peggiorati anche a livello psicologico ho seri dubbi sulla relazione mi sento chiuso senza vie d uscite senza avere la liberta di vivere e bhe sembro depresso con paura che possa suicidarmi perche avevo strani pensieri di morte e suicidio vado dalla psicologa e dopo 5 sedute i pensieri sono diminuiti appaiono molto meno e diciamo sto andando un po meglio.....siamo giunti a una piccolq diagnosi che e quella della sindrome di peter pan e con vittimismo.......bhe mi spiegate un po i vari disturbi e come si curano???? E quanto tempo ci vorra??? E se sono abbadtanza gravi? ??
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>>> bhe mi spiegate un po i vari disturbi e come si curano
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Questo lo deve chiedere ai suoi curanti. Non possiamo prescrivere cure a distanza.
Sembra che dopo molte richieste di consulto qui, ancora non abbia trovato risposte ai suoi molti dubbi, ma è importante che capisca che NON potrà risolverli ricevendo risposte per email. È solo di persona che potrà ricevere cure valide ed eventualmente efficaci.
Difficile commentare una "sindrome di Peter Pan", perché anche se si può capire a cosa ci si riferisce essa non è una diagnosi ben definita. Ciò che appare leggendo le sue richieste sono ansia, ossessività e per l'appunto vittimismo (ma anche questa è una definizione vaga). La cosa migliore è riferirsi alla psicologa da cui ha iniziato ad andare.
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Questo lo deve chiedere ai suoi curanti. Non possiamo prescrivere cure a distanza.
Sembra che dopo molte richieste di consulto qui, ancora non abbia trovato risposte ai suoi molti dubbi, ma è importante che capisca che NON potrà risolverli ricevendo risposte per email. È solo di persona che potrà ricevere cure valide ed eventualmente efficaci.
Difficile commentare una "sindrome di Peter Pan", perché anche se si può capire a cosa ci si riferisce essa non è una diagnosi ben definita. Ciò che appare leggendo le sue richieste sono ansia, ossessività e per l'appunto vittimismo (ma anche questa è una definizione vaga). La cosa migliore è riferirsi alla psicologa da cui ha iniziato ad andare.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
I pensieri suicidari e di morte possono senz'altro essere un campanello d'allarme importante, ma NON possiamo sapere nel suo caso specifico come stiano le cose, perché non la conosciamo.
Proprio perché si tratta di una discriminazione delicata da fare, è della massima importanza che venga effettuata nel modo dovuto, ossia di persona.
Infatti, la PAURA di potersi suicidare è tutt'altra cosa dal pensiero ricorrente di volerlo fare. Cioè bisogna capire se si tratta più di un sintomo ossessivo o di uno depressivo.
Deve necessariamente rivolgersi ai suoi curanti.
Proprio perché si tratta di una discriminazione delicata da fare, è della massima importanza che venga effettuata nel modo dovuto, ossia di persona.
Infatti, la PAURA di potersi suicidare è tutt'altra cosa dal pensiero ricorrente di volerlo fare. Cioè bisogna capire se si tratta più di un sintomo ossessivo o di uno depressivo.
Deve necessariamente rivolgersi ai suoi curanti.
[#6]
Utente
Sono pensieri del tipo mi trovo un taglierino in mano e penso waa se me lo infizzo alla gola e poi subito lo elimino oppure mi angoscio per paura di questi penaieri e evito finestre e cose del genere per paura.......la stessa cosa mi capita cob il far male le persone ecc.......che ne dite???
[#7]
Utente
Dottore ormai dopo 7 sedute sono stesso io rimunginando e ho trovato la sofferenza piu atroce che risiede in me e che non riesco piu a controllare e che mi porta a questi disturbi e basata sulla sindrome di peter pan ho problemi d ansia da prestazione e da separazione ho problemi nel relazionarmi con la patner perche ho problemi ad amare e farmi amare perche non conosco ancora il vero significato di questo dopo dei rjcordi importanti in questi giorni sono arrivato al punto zero alla mia vera sofferenza e questa ha scatenato un boom di emozione negative ma anche di gioia perche finalmente dopo mesi ho provato dinuovo un emozione anche se durata poco si ritiene che nella mia famiglia c e il problema ho mio padre che ha avuto una carenza d affetto e questa cosa la trasmessa a me mi ha fatto chiudere in me stesso rendendomi insicuro indeciso confuso e non riesco a prendere la via della crescita......e questo mi blocca mi da ansia e mi far star male adesso il disturbo e piu chiaro??? Ci vorrà molto tempo a curarlo???
[#8]
gentile Utente,
non deve scrivere a noi, ma chiedere a chi ha il piacere di curarla di cosa si tratta e come la sta curando, quanto tempo ci vorrà non credo si potrà sapere
la sindrome di Peter Pan, non significa nulla, i pensieri suicidari solitamente appartengono ad una sindrome depressiva
Uno psicologo può perfettamente effettuare una diagnosi
non deve scrivere a noi, ma chiedere a chi ha il piacere di curarla di cosa si tratta e come la sta curando, quanto tempo ci vorrà non credo si potrà sapere
la sindrome di Peter Pan, non significa nulla, i pensieri suicidari solitamente appartengono ad una sindrome depressiva
Uno psicologo può perfettamente effettuare una diagnosi
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 27/02/2014.
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