Non so cosa fare

Per questioni di lavoro io e la mia partner abitiamo distanti dal lunedì al venerdì e ho il sospetto che la mia partner (in stato di gravidanza) mi abbia scoperto mentre ero a casa mia con un'altra persona; premetto che con questa persona non c'è alcun rapporto fisico ma solo amicizia. Ho sempre tenuto riservata questa amicizia perché ho paura di generare sospetti vista la distanza. La cosa che mi preoccupa è che la mia compagna nonostante il sospetto faccia finta di nulla ed eviti i'argomento; è possibile? se si perché? Ora non so se parlare con lei della cosa o continuare a fare finta di nulla e fare morire la cosa, considerato che io non ho alcun dubbio sulla relazione e l'ultima cosa che vorrei è rovinare tutto; va considerato inoltre che non ho la certezza che mi abbia scoperto.
Grazie!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se Lei si sente sereno su questa amicizia e se non c'è nulla di male, come mai dice che teme di essere scoperto?
Perchè scoperto?
Perchè non ha mai detto nulla alla Sua compagna di questa amicizia, magari facendo conoscere questa amica>?
Come mai vivete lontani, considerando anche la gravidanza?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
a parte la distanza, come mai teme che la sua compagna possa sospettare qualcosa?
Com'è il vostro rapporto?
In una coppia ciascuno ha diritto ai propri spazi e alle proprie amicizie, nel rispetto dell'altro.

Se non c'è nulla di male, perché nascondere a prescindere questa amicizia?
Come mai si preoccupa così tanto se non c'è alcuna malizia?

Non possiamo sapere cosa pensi la sua compagna, ma forse ci sono degli aspetti da chiarire nel vostro rapporto, ad esempio inerenti la fiducia nell'altro, un elemento da cui un rapporto di coppia non dovrebbe prescindere.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Utente
Utente
G.li Dott,

grazie della celere risposta!
Viviamo distanti solo per motivi di lavoro; purtroppo la situazione attuale non mi consente di avvicinarmi a lei poiché non trovo un lavoro più vicino, ma è mia intenzione cambiare lavoro e tornare a casa appena possibile. Non le ho mai detto nulla di questa amicizia perché ho paura che lei possa vedere altro dietro questa amicizia e che stia in ansia. Io non ho avuto il coraggio di parlarne fino ad ora immaginatevi adesso che ho questo sospetto.
Mi rendo conto di essere in difficoltà ora per aver gestito male l'inizio di questa amicizia ed ora non so bene che fare; e l'idea che lei possa avere dei sospetti ma che faccia finta di nulla mi preoccupa un po'.

Grazie ancora.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Mi rendo conto di essere in difficoltà ora per aver gestito male l'inizio di questa amicizia >

E' su questo e su quello che c'è dietro- ovvero che l'ha spinta a nascondere questa amicizia alla sua compagna - che dovrebbe riflettere.

Va bene la distanza forzata, ma se sente la necessità di nascondere i suoi rapporti personali bisognerebbe capire meglio come mai si comporta in questo modo. <ho paura che lei possa vedere altro dietro questa amicizia> E come mai secondo lei? Manca la fiducia nel vostro rapporto o cosa?

Comunque in ansia mi sembra piuttosto lei, con questo timore di venire "scoperto".
[#5]
Utente
Utente
Ho paura che lei possa vedere altro dietro questa amicizia perché ho colto spesso atteggiamenti di sospetto anche quando non c'era motivo, ma siccome secondo me lei sa che sono infondati razionalmente li reprime; allora io ho sempre pensato di far finta di nulla. Inoltre sul fatto che io sia in ansia non ci sono dubbi, ma ho provato a leggere questa situazione come positiva, cioè che fosse portato dal tenere molto a questa relazione; a questa va aggiunta l'ansia di sapere cosa sospetta.
Io nei suoi confronti nutro assoluta fiducia, a questo punto ho qualche dubbio sul contrario.
Non parliamo molto di noi, e probabilmente questo è un problema, ma non penso che iniziare ora che è in gravidanza sia l'idea migliore..
[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Lascerei perdere i dubbi e starei a vedere come va cercando di prepararmi al meglio insieme alla compagna all'arrivo del bimbo per accoglierlo con la serenità necessaria.
Se vi fosse possibile seguire un percorso di preparazione alla nascita insieme sarebbe indicato, anche per imparare a condividere un po' di più emozioni, vissuti, comunicare meglio.
Sembra che tra di voi ci sia molto non detto, il che potrebbe favorire reciproche attribuzioni anche scorrette, come spesso accade quando manca una comunicazione esplicita.

Una buona coniugalità è propedeuitca ad una buona genitorialità.
Informatevi presso il Consultorio Familiare ASL del territorio sui possibili percorsi.

Cordialità e auguri
[#7]
Utente
Utente
Mi trova assolutamente in linea con il suo pensiero; sarà mia premura rendere il nostro cammino verso la nascita il più sereno possibile, spero di esserne all'altezza.
Grazie ancora della disponibilità.
[#8]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Lieta di averla ascoltata, ci faccia sapere se necessita di ulteriori informazioni.
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