Il mio fidanzato
Buona sera! Ho visitato il vostro sito e volevo avere qualche info in più in merito ai disturbi del sonno che affliggono il mio fidanzato... è più o meno un anno che ha difficoltà a dormire , diciamo che è un anno che il problema si è particolarmente accentutato anche in concomitanza con delle crisi di ansia ma ne soffriva già da prima ma non in questa maniera. Il suo problema è che la sera prende sonno tardi , a volte all'una , a volte alle due , a volte anche alle quattro di notte per poi svegliarsi quando gli va bene dopo non più di quattro ore e da lì inzia un sonno leggero, una sorta di dormiveglia fino a chè arrivata una certa ora si deve alzare dal letto perchè inzia ad agitarsi proprio perchè vede che non riesce a dormire. Frequenti sono state anche le paralisi del sonno che spesso lo hanno colto nel momento del risveglio, a volte anche di cinque minuti e delle volte mi ha anche raccontato che ha avuto la sensazione di svegliarsi, alzarsi, uscire fuori senza "accorgersene " che in realtà stava ancora immobilizzato nel letto mentre la sua mente era già sveglia. Spesso prova a dormire il pomeriggio anche perchè lui è marittimo e la mattina deve svegliarsi presto per lavorare e non dormire gli causa stanchezza e nervosismo ma anche il pomeriggio spesso e volentieri non riesce a riposare. Ha parlato con una psicologa che gli ha dato delle gocce per dormire , degli ansiolitici ma anche questi a volte fanno effetto ed a volte no... Voi che ne pensate? una polisonnografia potrebbe aiutarci a capire davanti a che tipo di problema si troviamo e magari giungere ad una soluzione o il problema va ricercato a livello psicologico? Parlo da ignorante in materia e non so se le due cose si influenzano a vicenda o se si tratta di un problema prettamente fisiologico o ambedue le cose ma spero in una vostra illuminazione. Grazie
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Gentile ragazza,
mente è cervello non sono scissi ma vanno in continuità, quando una parte soffre soffre anche l'altra e viceversa.
Le cause che sono alla base di un problema non sono mai uniche ma plurime, probabilmente anche nel caso dell'insonnia del suo compagno.
Noi possiamo parlare solo di quelle psicologiche.
Spesso le cause dell'insonnia riguardano aspetti psicologici personali, che hanno a che fare con lo stress. Inoltre molte volte le persone adottano comportamenti che dovrebbero essere soluzioni ma dovessi si trasformano in trappole che acuiscono il problema.
Il collega al quale si è rivolto non è uno psicologo. Gli psicologi non sono medici e non prescrivono farmaci.
Forse sarebbe opportuna una consultazione da un terapeuta di persona per poter valutare gli aspetti psicologici in gioco con maggiore dettaglio.
Restiamo in ascolto
mente è cervello non sono scissi ma vanno in continuità, quando una parte soffre soffre anche l'altra e viceversa.
Le cause che sono alla base di un problema non sono mai uniche ma plurime, probabilmente anche nel caso dell'insonnia del suo compagno.
Noi possiamo parlare solo di quelle psicologiche.
Spesso le cause dell'insonnia riguardano aspetti psicologici personali, che hanno a che fare con lo stress. Inoltre molte volte le persone adottano comportamenti che dovrebbero essere soluzioni ma dovessi si trasformano in trappole che acuiscono il problema.
Il collega al quale si è rivolto non è uno psicologo. Gli psicologi non sono medici e non prescrivono farmaci.
Forse sarebbe opportuna una consultazione da un terapeuta di persona per poter valutare gli aspetti psicologici in gioco con maggiore dettaglio.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 24/02/2014.
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