Uomo che improvvisamente si dilegua

Salve,sono una ragazza di 28anni e da circa 5 mesi sentivo telefonicamente un uomo di 43 anni single,ben avviato professionalmente e con uno quasi matrimonio alle spalle,2 convivenze e che vive a 500 km di distanza da me.ci siamo visti circa 5 volte, molte effusioni e baci ma nessun rapporto fisico. Parlavamo ore al telefono, lui mi diceva ke avevamo una empatia assoluta,gli trasmettevo tranquillità, che le cose tra noi per ora erano in questo modo ma non si poteva far altro che andare avanti piano piano perchè lui doveva riprendersi dal periodo che aveva passato,e riacquisire la consapevolezza di se stesso. questo lo portava ad essere presente con ore di telefonatee messaggi ed essere completamente inesistente i giorni dopo ,salvo poi riapparire amorevole come sempre. Io ho cominciato a sentire i sentimenti dentro che si muovevano e apparentemente lui diceva anche a me la stessa cosa, allora lo spingevo a incontrarci ma lui sempre evasivo, "agiva" nella sfera del condizionale( vorrei vederti,vorrei baciarti..etc) ma concretamente non ha mai avuti slanci di questo tipo con me. Quando sono arrivata al punto che volevo capire efffettivamente il motivo che lo spingeva a comportarsi così, mi risponde che sapevo le sue motivazioni alludendo al fatto che lui avrebbe voluto muoversi solo sul certo e sul provato e non buttarsi a capofitto( copione avvenuto moltissime volte in precedenza nelle sue storie,tra l'altro sempre con donne piu giovani di lui) e da allora è sparito. Non risponde ai miei messaggi che cercano una motivazione ai suoi silenzi, non risponde al telefono...nulla più!! Io sono davvero agitata,confusa,la notte non chiudo occhio perchè non so se colpevolizzare me stessa per non avergli dato ancora più tempo o credere che quello che mi diceva erano solo bellissime parole che lui diceva ad alta voce ma per convincere se stesso, una sorta di alibi per mantenermi lì.