Paura di soffocare...

Sono una ragazza di ancora 20 anni, e soffro da anni di ansia e panico, tra periodi buoni e cattivi mi sono sempre ripresa.
Ma ho bisogno di un consiglio... un consiglio per rilassarmi.
Non riesco a deglutire neanche la saliva, né acqua niente... figuriamoci mangiare...
Prima l'incubo era solo l'ora dei pasti... Ora dura tutta la giornata...
Ho bisogno di aiuto... Mi sento davvero uscir pazza, sono sempre lì a pensare che potrebbe andarmi di traverso e finirmi nei polmoni, e mi ossessiono così tanto che i muscoli della mia gola di tendono così tanto da farmi affogare davvero....
Io non so cosa fare...
Grazie mille in anticipo...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile utente,
Per l' ansia ed il panico e le sue somatizzazioni, non servono i consigli ma le cure, precedute dalle diagnosi cliniche
Un nostro collega potrà aiutarla nella comprensione e risoluzione del disagio e del sintomo della deglutizione, dietro il quale ci sarà sicuramente tanto altro

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<soffro da anni di ansia e panico>>

Gentile Ragazza,
cosa ha fatto fino ad ora per curare tali patologie?
In questi anni ha seguito cure farmacologiche e/o una psicoterapia?

Tra l'altro, se i dati sulla sua scheda personale sono corretti, mi pare ci sia anche una problematica legata al peso: ci sono forse problematiche mediche alla base?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
No non c'è nessuna problematica medica, e sto correntemente seguendo una dieta dimagrante in realtà...

Ho seguito sia un percorso con uno psichiatra per un lungo periodo, sia diversi percorsi con psicoterapeuti... Ma nonostante io sia "guarita" continuo a ricadere...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Dalla sua richiesta si percepisce una quota di sofferenza e disagio piuttosto elevata: forse i percorsi intrapresi fin qui non hanno propriamente raggiunto il bersaglio...
Quali erano stati gli obiettivi prefissati e quali a suo avviso son stati raggiunti?
Di che tipo di psicoterapia si è trattato? Quanto sono durati i <<diversi percorsi>> effettuati?
Lo psichiatra le ha anche prescritto una terapia farmacologica? Se sì, con che effetti?

[#5]
Utente
Utente
Ho seguito per 3 anni e mezzo una terapia breve strategica in concomitanza con un supporto psichiatrico. Assumevo un anti-depressivo, e per un breve periodo anche una leggera dose di anti-psicotico. Ho smesso di prendere i farmaci (sotto consiglio del mio psichiatra ovviamente) poco più di un anno e mezzo fa. Tutti e due ritenevano che io stessi bene e che fossi guarita, ed anche io lo credevo. Avevo sconfitto la mia derealizzazione i miei attacchi di panico e la mia ipocondria.
E devo dire che ancora oggi, apparte tremendi momenti di crisi emotiva, questi non riaffiorano più.
Ho seguito prima di tutto ciò un'altra psicoterapia quando avevo 10 anni, fino ai 12. Ed un'altra dai 13 fino ai 15.
Però sembra che quando io mi allontano dai medici per un certo periodo rieccoci....
Il punto è che in questo momento non è la fame che mi attanaglia ma la sete... Ed è tremendo...
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

in questi casi è opportuno ricontattare chi già la conosce, per evitare di dover iniziare nuovamente da capo.
C'è qualche motivo che le impedisce di ricontattare sia lo psichiatra che lo psicoterapeuta che già la conoscono?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492