Orientamento sessuale e ossessività

Cari dottori,
ho scritto solo due giorni fa un consulto nella quale manifestavo la mia sofferenza nel vedermi calata in una vita ossessiva.
Ho dovuto cancellare il mio profilo, quindi vi incollo qui il link del mio precedente consulto

://www.medicitalia.it/consulti/Psicologia/401735/Orientamento-sessuale-e-ossessivita

Sono qui per dirvi che, sono stata ieri pomeriggio in quel centro di cui vi parlavo, dove mi sono sottoposta ad una prima seduta. Ho esposto i fatti Nello stesso modo in cui li ho scritto a voi, aggiungendo giusto qualche particolare nei rapporti con gli uomini. Secondo lui il mio disturbo riguarda solo ed esclusivamente l'ossessività dei miei pensieri e nulla centro con l'orientamento omosessuale. Ha aggiunto che, secondo lui, ho erotizzato ( nel periodo della prima adolescenza) l'immagine femminile, rivedendo in essa ciò che sentivo di non avere. Ho spiegato infatti la vergogna che provavo nel masturbarmi pensando a me con uomini, o a uomini solamente, perché non mi sentivo alla loro altezza. Questo a quanto dice, confermerebbe la sua tesi, in quanto per me fosse più semplice e accessibile. Soprattutto é emersa una componente importante , a suo dire, ovvero quando praticavo la masturbazione ciò che mi eccitava, non era la donna in se per sé, ma l'idea che eccitasse un uomo, reazione che io invece credevo di non essere in grado di suscitare. Ha concluso poi dicendo che il processo che ho attraversato é normale e non presenta segni di omosessualità latente. Le mie fantasie infatti, quelle in cui sono presente, mi vedono accompagnata da uomini e provo ed ho provato un'eccitazione diversa da quella che avevo nel vedere immagini i video pornografici, molto più intensa, forte alle volte quasi esplosiva, ma soprattutto entravano in ballo emozioni a livello mentale, un trasporto completo, con tanto di batticuore. Ma non riuscivo a masturbarmi, mi vergognavo come se l uomo che immaginavo fosse li a guardarmi e a deridermi. Questo lo psicologo l ha attribuito alla mancanza di autostima che mi porto dietro dalle elementari, quando ho cominciato ad essere oggetto di scherno, in quanto ero un Po cicciottella. Le prese in giro sono continuate fino alle medie, momento in cui, vedendo tutte le mie cotte non esser ricambiate, sono stata maggiormente colpita dalla sicurezza che l'immagine di me non fosse abbastanza piacente.
Infine mi ha consigliato fortemente di iniziare una terapia, per eliminare il comportamento ossessivo che attuo in diverse situazioni a prescindere da cosa e quale sia l'oggetto dell'ossessione, Andrò ad altre sedute.
Ma volevo sapere se le risposte che mi ha dato sono valide, e quindi faccio bene a continuare con lui.
Grazie a tutti, cordiali saluti

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
dovrebbe evitare di cercare rassicurazioni online, sia perché non fa altro che nutrire il suo disturbo, che perché non possiamo affatto offrire valutazioni sulle risposte dei colleghi

On line non è possibile effettuare né diagnosi, né terapia, né valutazioni sui percorsi già intrapresi.

Il suo disagio va sicuramente ascoltato e curato, prosegua con la collega che ha il piacere di seguirla

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la risposta dottoressa, non avevo pensato che non si potesse, ma effettivamente avrei dovuto immaginarlo!
Continuerò con lo psicologo che ho incontrato allora.

Cordiali saluti