Potrebbe essere paura di amare?
Ho bisogno di un parere.
Ho 39 anni e 12 anni fa sono stata insieme ad un ragazzo, ora 37enne, per circa un anno.
Era molto innamorato di me, ma io non ero pronta e per una serie di motivi, esterni alla coppia, l’ho lasciato.
Lui è stato molto male (così almeno dice), anche perché voleva sposarmi e io sono praticamente scappata senza nemmeno dargli una spiegazione convincente.
Per tutti questi 12 anni, forse grazie a lui che ha ripreso i rapporti, ci siamo sentiti e qualche volta visti, non appena se ne presentava l’occasione. Abbiamo quindi cercato di avere un rapporto di “amicizia a distanza”.
Lo scorso giugno sono andata tre giorni a casa sua, e qualcosa in me si è risvegliato, mi sono rinnamorata di lui e in quell’occasione, ho percepito che anche lui provasse delle emozioni particolari.
Ho fatto passare qualche giorno per fare chiarezza in me, poi gliel’ho detto, che forse valeva la pena vedere cosa fosse quello che provavamo l’uno per l’altra.
All’inizio è stato felicissimo, continuava a dirmi che il meglio doveva ancora venire per noi e che voleva che guardassimo avanti insieme.
Poi evidentemente ci ha pensato un po’ troppo..e ha cominciato a cambiare idea, dando come spiegazioni “ho paura di stare male”, non provo per te certe cose” “siamo distanti” e così via.
Ci siamo avvicinati e allontanati per 5 mesi, alla fine, mi ha detto che voleva provare a vedere che senza di me stava male.
Era novembre inoltrato.
Da allora ad oggi, lui non si è mai dato completamente, faceva il minimo indispensabile, poi dietro richieste esplicite di più contatti, di vederci più spesso, di sentirci almeno una volta al giorno, le cose piano piano sono andate ma c’era sempre un continuo malumore, discussioni e ovviamente paragoni da parte mia su come era 12 anni fa e come era adesso, perché se dovessi dare ascolto al mio cuore, io sento che c’è di più, ma lui non me lo dimostra.
Ultimamente, pur dicendo di volermi un bene dell’anima, che sono l’unica donna che abbia mai amato, ha detto prima di pensare di non amarmi, per poi correggere in sono confuso.
Io temo, visto che ha anche detto che non ha ancora superato il mio abbandono, che non riesca più a darsi a me, a metterci cuore, a lasciarsi andare e a permettere che quell’amore torni fuori.
Il problema è che discutiamo spesso..io non mi sento amata e lui si tiene sulle sue. E’ un circolo viszioso.
Dice che senza di me sta mele, che mi vuole tantissimo bene, che gli piace tutto di me..che pensa pure ad un futuro insieme, ma non ora...perchè non sente certe emozioni. ma cosa manca allora?
Potrei avere qualche consiglio su come comportarmi?
Grazie
Ho 39 anni e 12 anni fa sono stata insieme ad un ragazzo, ora 37enne, per circa un anno.
Era molto innamorato di me, ma io non ero pronta e per una serie di motivi, esterni alla coppia, l’ho lasciato.
Lui è stato molto male (così almeno dice), anche perché voleva sposarmi e io sono praticamente scappata senza nemmeno dargli una spiegazione convincente.
Per tutti questi 12 anni, forse grazie a lui che ha ripreso i rapporti, ci siamo sentiti e qualche volta visti, non appena se ne presentava l’occasione. Abbiamo quindi cercato di avere un rapporto di “amicizia a distanza”.
Lo scorso giugno sono andata tre giorni a casa sua, e qualcosa in me si è risvegliato, mi sono rinnamorata di lui e in quell’occasione, ho percepito che anche lui provasse delle emozioni particolari.
Ho fatto passare qualche giorno per fare chiarezza in me, poi gliel’ho detto, che forse valeva la pena vedere cosa fosse quello che provavamo l’uno per l’altra.
All’inizio è stato felicissimo, continuava a dirmi che il meglio doveva ancora venire per noi e che voleva che guardassimo avanti insieme.
Poi evidentemente ci ha pensato un po’ troppo..e ha cominciato a cambiare idea, dando come spiegazioni “ho paura di stare male”, non provo per te certe cose” “siamo distanti” e così via.
Ci siamo avvicinati e allontanati per 5 mesi, alla fine, mi ha detto che voleva provare a vedere che senza di me stava male.
Era novembre inoltrato.
Da allora ad oggi, lui non si è mai dato completamente, faceva il minimo indispensabile, poi dietro richieste esplicite di più contatti, di vederci più spesso, di sentirci almeno una volta al giorno, le cose piano piano sono andate ma c’era sempre un continuo malumore, discussioni e ovviamente paragoni da parte mia su come era 12 anni fa e come era adesso, perché se dovessi dare ascolto al mio cuore, io sento che c’è di più, ma lui non me lo dimostra.
Ultimamente, pur dicendo di volermi un bene dell’anima, che sono l’unica donna che abbia mai amato, ha detto prima di pensare di non amarmi, per poi correggere in sono confuso.
Io temo, visto che ha anche detto che non ha ancora superato il mio abbandono, che non riesca più a darsi a me, a metterci cuore, a lasciarsi andare e a permettere che quell’amore torni fuori.
Il problema è che discutiamo spesso..io non mi sento amata e lui si tiene sulle sue. E’ un circolo viszioso.
Dice che senza di me sta mele, che mi vuole tantissimo bene, che gli piace tutto di me..che pensa pure ad un futuro insieme, ma non ora...perchè non sente certe emozioni. ma cosa manca allora?
Potrei avere qualche consiglio su come comportarmi?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
di certo queste ambivalenze non aiutano il legame e l' amore
Più che fare io propenderei per l' essere...essere autentica, avere le idee chiare, sapere quello che vuole e fare tesoro delle incomprensioni e sbagli, affinchè diventino reali risorse per la sua coppia ..
L' amore non è intermittente, un legame si costruisce....se tra voi qualcosa non va, le difficoltà o diversità non passano da sole
Una consulenza. Di coppia sarebbe indicata
di certo queste ambivalenze non aiutano il legame e l' amore
Più che fare io propenderei per l' essere...essere autentica, avere le idee chiare, sapere quello che vuole e fare tesoro delle incomprensioni e sbagli, affinchè diventino reali risorse per la sua coppia ..
L' amore non è intermittente, un legame si costruisce....se tra voi qualcosa non va, le difficoltà o diversità non passano da sole
Una consulenza. Di coppia sarebbe indicata
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
ma noi non siamo una coppia vera e propria...sono tre mesi che ci stiamo frequentando dopo 12 anni.
Io vorrei solo capire perchè lui non mi ama, se è solo paura o se magari mi ha amato ma non ci riesce più.
Ha dei bellissimi sentimenti per me, ma continua a dire che mancano delle cose per chiamarlo amore.
Io sono il suo carnefice in qualche modo, quella che, l'unica che abbia mai amato, l'ha fatto soffrire.
Lui praticamente da allora non si è più innamorato.
E' difficile per uno che già non è più riuscito a lasciarsi andare per 12 anni con nessuna, chiedergli di rifarlo proprio con chi l'ha fatto stare tanto male.
Potrebbe esserci amore ancora, o è inutile aspettare?
Grazie
ma noi non siamo una coppia vera e propria...sono tre mesi che ci stiamo frequentando dopo 12 anni.
Io vorrei solo capire perchè lui non mi ama, se è solo paura o se magari mi ha amato ma non ci riesce più.
Ha dei bellissimi sentimenti per me, ma continua a dire che mancano delle cose per chiamarlo amore.
Io sono il suo carnefice in qualche modo, quella che, l'unica che abbia mai amato, l'ha fatto soffrire.
Lui praticamente da allora non si è più innamorato.
E' difficile per uno che già non è più riuscito a lasciarsi andare per 12 anni con nessuna, chiedergli di rifarlo proprio con chi l'ha fatto stare tanto male.
Potrebbe esserci amore ancora, o è inutile aspettare?
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
>>Il problema è che discutiamo spesso..io non mi sento amata e lui si tiene sulle sue. E’ un circolo viszioso.<<
non siete ancora una coppia, ma avete già atteggiamenti come una "coppia" in crisi.
Se questa persona in 12 anni non è riuscito a superare il "lutto" della vostra separazione, mi sembra giustificata la sua ambivalenza, la sua indecisione.
Come descriverebbe questa persona?
>>Il problema è che discutiamo spesso..io non mi sento amata e lui si tiene sulle sue. E’ un circolo viszioso.<<
non siete ancora una coppia, ma avete già atteggiamenti come una "coppia" in crisi.
Se questa persona in 12 anni non è riuscito a superare il "lutto" della vostra separazione, mi sembra giustificata la sua ambivalenza, la sua indecisione.
Come descriverebbe questa persona?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Utente
Gentile dottore,
lui è una persona buona, corretto e sincero, tranquillo, uno che le cose se le fa scivolare addosso come dice lui, forse insicuro, questo è il tema costante, lui dice di non capire come mai io così meravigliosa voglia lui che non è nulla di speciale, dice spesso e se poi ti stanchi di me?
E' davvero una bella persona, ma non è culturalmente forse in grado di esprimere certe cose, in questo simo molto diversi, io sono quella solare e empatica, lui è chiuso e riservato.
Grazie
lui è una persona buona, corretto e sincero, tranquillo, uno che le cose se le fa scivolare addosso come dice lui, forse insicuro, questo è il tema costante, lui dice di non capire come mai io così meravigliosa voglia lui che non è nulla di speciale, dice spesso e se poi ti stanchi di me?
E' davvero una bella persona, ma non è culturalmente forse in grado di esprimere certe cose, in questo simo molto diversi, io sono quella solare e empatica, lui è chiuso e riservato.
Grazie
[#5]
Gentile Utente,
ci sono chiaramente dei tratti caratteriali di questa persona che non aiutano a chiarire la situazione (insicurezza, passività, bassa stima di se ecc.).
Da una parte rimane in dubbio per timore di "scottarsi" di nuovo, d'altra parte questo atteggiamento passivo potrebbe in un certo senso "assecondare" le sue richieste (di lei che scrive) senza avere la capacità assertiva di tirare fuori ciò che sente realmente.
ci sono chiaramente dei tratti caratteriali di questa persona che non aiutano a chiarire la situazione (insicurezza, passività, bassa stima di se ecc.).
Da una parte rimane in dubbio per timore di "scottarsi" di nuovo, d'altra parte questo atteggiamento passivo potrebbe in un certo senso "assecondare" le sue richieste (di lei che scrive) senza avere la capacità assertiva di tirare fuori ciò che sente realmente.
[#6]
Utente
Grazie.
In verità non è che sia passivo, a lui va bene così, non vede le mancanze di cui mi lamento io.
Quando due settimane fa, dopo avermi detto che pensava di non amarmi, io ho reagito malissimo, dicendo che non si può prescindere dall'amore in un rapporto di coppia, lui si è messo a piangere perchè non voleva perdermi, io non l'ho visto piangere nemmeno 12 anni fa quando diceva di amarmi alla follia!
Dice cose contrastanti, le cose che dice di provare per me, sono esattamente quelle che io provo per lui, solo che per me la somma di quelle cose fa amore, per lui fa affetto, a me sembra quasi una difesa, anche perchè già all'inizio di questa cosa, le cose che mi ha detto da subito sono state: "non pensare che io per te sarò come 12 anni fa", "non farò mai le stesse cose che facevo prima", "ero un burattino innamorato", "prima di fare una storia seria con te, ce ne vorrà di tempo".
E lo sta facendo, sta facendo esattamente quello che mi ha detto, ma continua a dire che sono nel suo cuore e che mi vuole nel suo futuro...pur dicendo di non amarmi..
Non so, è così complicato!
In verità non è che sia passivo, a lui va bene così, non vede le mancanze di cui mi lamento io.
Quando due settimane fa, dopo avermi detto che pensava di non amarmi, io ho reagito malissimo, dicendo che non si può prescindere dall'amore in un rapporto di coppia, lui si è messo a piangere perchè non voleva perdermi, io non l'ho visto piangere nemmeno 12 anni fa quando diceva di amarmi alla follia!
Dice cose contrastanti, le cose che dice di provare per me, sono esattamente quelle che io provo per lui, solo che per me la somma di quelle cose fa amore, per lui fa affetto, a me sembra quasi una difesa, anche perchè già all'inizio di questa cosa, le cose che mi ha detto da subito sono state: "non pensare che io per te sarò come 12 anni fa", "non farò mai le stesse cose che facevo prima", "ero un burattino innamorato", "prima di fare una storia seria con te, ce ne vorrà di tempo".
E lo sta facendo, sta facendo esattamente quello che mi ha detto, ma continua a dire che sono nel suo cuore e che mi vuole nel suo futuro...pur dicendo di non amarmi..
Non so, è così complicato!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 21/02/2014.
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