Mancanza di volontà per lo studio e noncuranza
Gentili dottori,
Ho 22 anni e frequento l'università.
Ho frequentato il liceo licenziandomi con il massimo dei voti e la lode. Ho sempre amato studiare, impegnarmi e dare il massimo.
Ho sempre trovato lo studio come il mio lavoro ideale; mi ha causato sempre un senso di piacere potente e anche al liceo non vedevo l'ora di tornare a casa per studiare. Ho sempre avuto una vita normale e molti amici.
tuttavia l'anno scorso accadde che ero in periodo di esami e mi alzai presto come era
Mio solito fare per studiare meglio.
Ma ebbi un gravissimo litigio con una persona e per Colpa della situazione mentale in cui mi ero cacciato sono stato immobile a letto per 3 mesi e alcuni giorni nemmeno mangiavo. Mi ero rovinato la vita. Ora quando io inizio a studiare, nonostante abbia questa forte voglia di studiare per ore e ore appena apro il libro mi assale un'ansia assurda al
Punto che preferisco chiudere e non studiare. Cosa mi sta accadendo? Cosa devo fare?
Ho 22 anni e frequento l'università.
Ho frequentato il liceo licenziandomi con il massimo dei voti e la lode. Ho sempre amato studiare, impegnarmi e dare il massimo.
Ho sempre trovato lo studio come il mio lavoro ideale; mi ha causato sempre un senso di piacere potente e anche al liceo non vedevo l'ora di tornare a casa per studiare. Ho sempre avuto una vita normale e molti amici.
tuttavia l'anno scorso accadde che ero in periodo di esami e mi alzai presto come era
Mio solito fare per studiare meglio.
Ma ebbi un gravissimo litigio con una persona e per Colpa della situazione mentale in cui mi ero cacciato sono stato immobile a letto per 3 mesi e alcuni giorni nemmeno mangiavo. Mi ero rovinato la vita. Ora quando io inizio a studiare, nonostante abbia questa forte voglia di studiare per ore e ore appena apro il libro mi assale un'ansia assurda al
Punto che preferisco chiudere e non studiare. Cosa mi sta accadendo? Cosa devo fare?
[#1]
Gentile ragazzo,
Lei stesso ha collegato questi due eventi che si sono accavallati.
Immagino che una lite a seguito della quale le e' stato 3 mesi a letto sia stata un'esperienza devastante che dovrebbe essere rielaborata a fondo. Avra' lasciato degli strascichi ancora presenti.
Chieda un aiuto psicoterapeutico con sollecitudine e ci mandi sue notizie.
Lei stesso ha collegato questi due eventi che si sono accavallati.
Immagino che una lite a seguito della quale le e' stato 3 mesi a letto sia stata un'esperienza devastante che dovrebbe essere rielaborata a fondo. Avra' lasciato degli strascichi ancora presenti.
Chieda un aiuto psicoterapeutico con sollecitudine e ci mandi sue notizie.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
>>Ma ebbi un gravissimo litigio con una persona e per Colpa della situazione mentale in cui mi ero cacciato sono stato immobile a letto per 3 mesi e alcuni giorni nemmeno mangiavo.<<
potrebbe spiegare meglio questo fatto e in che modo l'abbia destabilizzata così tanto?
Lei è una persona molto controllante e che gestisce con difficoltà le frustrazioni?
>>Ma ebbi un gravissimo litigio con una persona e per Colpa della situazione mentale in cui mi ero cacciato sono stato immobile a letto per 3 mesi e alcuni giorni nemmeno mangiavo.<<
potrebbe spiegare meglio questo fatto e in che modo l'abbia destabilizzata così tanto?
Lei è una persona molto controllante e che gestisce con difficoltà le frustrazioni?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 21/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.