Difficolta a socializzare
Buonasera gentili dottori , ho un problema e vorrei parlarvene in pratica sono astemio da alcolici e fumo e per questo ho difficolta a stare con gli altri a feste e serate con amici mi tengo sempre in disparte e molte volte rifiuto l'invito per vergogna di non bere alcolici vedendo gli altri bere e divertirsi .
So che dovrei vederlo come punto di forza quello di non bere alcolici ma io lo vedo come una debolezza .
Vorrei sapere un vostro pare in quanto non ne ho mai parlato con nessuno .
Grazie distinti saluti.
So che dovrei vederlo come punto di forza quello di non bere alcolici ma io lo vedo come una debolezza .
Vorrei sapere un vostro pare in quanto non ne ho mai parlato con nessuno .
Grazie distinti saluti.
[#1]
Gentile Utente,
rifiutare di condividere ciò che gli altri membri del proprio gruppo condividono può portare a sentirsi isolati o ad esserlo a tutti gli effetti, ma questo in genere accade se le attività alle queli non si partecipa sono il collante che tiene assieme il gruppo o se non ci si sente davvero certi della scelta di non fare determinate cose.
Come mai non beve e non fuma?
Qualcuno le ha fatto effettivamente pesare questa sua diversità rispetto al gruppo?
rifiutare di condividere ciò che gli altri membri del proprio gruppo condividono può portare a sentirsi isolati o ad esserlo a tutti gli effetti, ma questo in genere accade se le attività alle queli non si partecipa sono il collante che tiene assieme il gruppo o se non ci si sente davvero certi della scelta di non fare determinate cose.
Come mai non beve e non fuma?
Qualcuno le ha fatto effettivamente pesare questa sua diversità rispetto al gruppo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Utente,
ciò che Lei osserva è vero, nel senso che già dalle scuole medie inferiori chi non fuma mediamente ha meno abilità sociali di chi fuma, perchè andare a fumare ad esempio durante la pausa fa gruppo e costringe in un certo senso le persone a stare insieme e condividere.
Tuttavia la buona notizia per Lei è che stiamo parlando di abilità apprese che posono essere imparate anche senza il bisogno di cominciare a bere o fumare.
Mi sto riferendo all'assertività.
Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Se Lei, per far parte di un gruppo, deve per forza bere o fumare, è chiaro che non è assertivo. Ma la persona assertiva è perfettamente in grado di frequentare un gruppo di persone che consumano alcolici e che fumano SENZA il bisogno di fare ciò che fanno gli altri.
In altre parole può uscire la sera con questi amici e bere un analcolico, sentendosi perfettamente a suo agio con loro, oppure fare la pausa al lavoro con colleghi che fumano e partecipando al gruppo e alla conversazione senza a sua volta fumare.
Essere assertivi è un'abilità appresa.
Però mi pare che questo sia solo una piccola parte del problema: come mai dice che se uscisse con chi beve (poichè Lei non beve) non si divertirebbe?
Se ordinasse un analcolico non riuscirebbe a divertirsi comunque?
Forse il problema è un po' più profondo o diverso da quello che Lei ha intercettato?
Se esce con una sola persona e non in gruppo come si sente di solito?
Infine, secondo il modello cognitivo-comportamentale, se Lei evita di uscire fa solo un danno ulteriore perchè rafforza le Sue paure e Suoi timori nonchè l'idea di essere inadeguato, quindi un primo passo è spezzare questi evitamenti accettando comunque gli inviti ad uscire e proponendosi.
Cordiali saluti,
ciò che Lei osserva è vero, nel senso che già dalle scuole medie inferiori chi non fuma mediamente ha meno abilità sociali di chi fuma, perchè andare a fumare ad esempio durante la pausa fa gruppo e costringe in un certo senso le persone a stare insieme e condividere.
Tuttavia la buona notizia per Lei è che stiamo parlando di abilità apprese che posono essere imparate anche senza il bisogno di cominciare a bere o fumare.
Mi sto riferendo all'assertività.
Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Se Lei, per far parte di un gruppo, deve per forza bere o fumare, è chiaro che non è assertivo. Ma la persona assertiva è perfettamente in grado di frequentare un gruppo di persone che consumano alcolici e che fumano SENZA il bisogno di fare ciò che fanno gli altri.
In altre parole può uscire la sera con questi amici e bere un analcolico, sentendosi perfettamente a suo agio con loro, oppure fare la pausa al lavoro con colleghi che fumano e partecipando al gruppo e alla conversazione senza a sua volta fumare.
Essere assertivi è un'abilità appresa.
Però mi pare che questo sia solo una piccola parte del problema: come mai dice che se uscisse con chi beve (poichè Lei non beve) non si divertirebbe?
Se ordinasse un analcolico non riuscirebbe a divertirsi comunque?
Forse il problema è un po' più profondo o diverso da quello che Lei ha intercettato?
Se esce con una sola persona e non in gruppo come si sente di solito?
Infine, secondo il modello cognitivo-comportamentale, se Lei evita di uscire fa solo un danno ulteriore perchè rafforza le Sue paure e Suoi timori nonchè l'idea di essere inadeguato, quindi un primo passo è spezzare questi evitamenti accettando comunque gli inviti ad uscire e proponendosi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 19/02/2014.
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