Intimità di coppia
Salve, sono un ragazzo di 25 anni e scrivo perché ho un grosso problema con la mia ragazza. Tra di noi le cose vanno a gonfie vele, ma quando siamo a letto qualcosa si blocca. Lei si vergogna di fare certe cose, è bloccata, dice che sono cose sporche, da tr… (scusate la parola ma è esattamente quello che lei mi ha detto). Io non le chiedo l'impossibile, semplicemente, ogni tanto cambiare posizione, provare qualcosa di nuovo. Tre anni e mezzo che facciamo l'amore e non abbiamo fatto niente di diverso dal Missionario e quando riesco a convincerla vedo nei suoi occhi come se stesse girando un film porno. Io non ce la faccio più sono stremato, demoralizzato, non riesco a spiegarmi con lei, non riesco a farle capire che quando è con me non sta girando un film porno e che si deve lasciare andare. Lei dice di sentirsi "porca" nel fare certe cose e mai nella sua vita le farà perché non è quel tipo di ragazza, come se tutto ciò che non sia Missionario fosse demoniaco. Io mi chiedo: sto chiedendo davvero troppo? è colpa mia? cosa posso fare non so più come spiegarglielo… voglio che si liberi con me…che non abbia pregiudizi…che ci divertiamo…Vorrei chiedere cosa mi consiglia un esperto? dovremmo andare da un sessuologo? noi siamo giovani…sembra un controsenso andare da un sessuologo dopo 4 anni di relazione, alla nostra età dovremmo fare scintille a letto e invece mi ritrovo in questa situazione. Cosa mi consigliate? ci sono davvero gli estremi per un intervento psicologico?
Grazie mille
Grazie mille
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Mi pare ci sia un controsenso in ciò che scrive, perchè asserisce che le cose vanno a gonfie vele e poi che alla vostra età dovreste fare scintille (ma non accade?): come stanno realmente le cose?
Dipende poi da che cosa chiede alla Sua ragazza per farla sentire a disagio o alle idee e significati relativi alla sessualità, non creda sia tutto così semplice e lineare come crede Lei.
Cordiali saluti,
Dipende poi da che cosa chiede alla Sua ragazza per farla sentire a disagio o alle idee e significati relativi alla sessualità, non creda sia tutto così semplice e lineare come crede Lei.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Mi domando se tra voi c'è, al di là dell'amore , abbastanza intimità delle anime che , è il prerequisito dell'intimità dei corpi..
Pur comprendendo il suo desiderio di" fare scintille", non sarà che lei si sente troppo " pedagogico".", come se ci fosse una sorta di graduatoria da conquistare ?.. che educazione e che ambiente ha la sua ragazza alle spalle ?"' Che tipo di genitori? Ognuno nella formazione della coppia si porta dietro la propria storia..
Come dice la collega Pileci, non tutto è cosi' semplice e lineare come sembra..
Restiamo in ascolto..
Pur comprendendo il suo desiderio di" fare scintille", non sarà che lei si sente troppo " pedagogico".", come se ci fosse una sorta di graduatoria da conquistare ?.. che educazione e che ambiente ha la sua ragazza alle spalle ?"' Che tipo di genitori? Ognuno nella formazione della coppia si porta dietro la propria storia..
Come dice la collega Pileci, non tutto è cosi' semplice e lineare come sembra..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Utente
Salve, grazie per la risposta repentina, sia chiaro che quello che chiedo a lei è tutto tranne quelle schifezze che si vedono in certi filmini hard…chiedo solo un po' meno monotonia (ad esempio lei sopra io sotto o cose così...) come è normale in tutte le coppie provare magari a cambiare posizione ogni tanto niente di più. Io e la mia ragazza parliamo molto, ci confrontiamo su quello che piace e quello che non piace dentro e fuori dal letto, abbiamo una sintonia molto forte. Come dice la Dr. Fregonese io mi sento di essere in intimità d'anima con lei. Il problema non è di comunicazione, io con lei ne parlo,lei sa di questo mio disagio.Nonostante ciò non c'è verso di cambiare, non ne vuole sapere, oppure se accetta lo fa quasi disgustata ed allora a quel punto io mi tiro indietro. Forse l'educazione l'ha influenzata. Lei dice che fare cose diverse la fa sentire "porca", anche se ripeto sono cose normalissime in qualsiasi coppia. Forse nella sua educazione (molto ortodossa in effetti) le è stato presentato il piacere sessuale come strumento del peccato e che quindi non possa essere utilizzato per aumentare la sintonia di coppia ma solo per procreare o qualcosa del genere…non lo so... in effetti non avevo mai pensato a questo aspetto dell'educazione. Proverò a parlarne con lei…A... mi viene in mente pure che se io dovessi dirle che ho scritto su questo sito per avere dei consigli da persone esperte mi "fucilerebbe" perché secondo lei è "Cosa Nostra" e di nessun altro. Cmq ciò che mi porta a preoccuparmi tanto è che nonostante ne parliamo molto lei non si muove di una virgola…e io non voglio passare il resto della mia vita a fare il "Missionario" (nel senso della nota posizione a letto…).
Una domanda alla Dr. Fregonese cosa intende per "sentirmi troppo pedagogico"?
Grazie mille, è un piacere parlare con voi. Cordiali Saluti.
Una domanda alla Dr. Fregonese cosa intende per "sentirmi troppo pedagogico"?
Grazie mille, è un piacere parlare con voi. Cordiali Saluti.
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" nonostante ne parliamo molto lei non si muove di una virgola…"
Evidentemente per la Sua ragazza questo cambiamento non è così scontato, nel senso che non fa apposta a non cambiare, ma davvero non ce la fa.
Se ci pensa bene, tutti noi facciamo fatica a vedere ciò che dall'esterno è chiarissimo... si figuri a cambiarlo!
Quindi non deve pensare che la Sua ragazza non voglia smuoversi dalla propria presa di posizione, ma probabilmente avete bisogno di aiuto.
Parlarne tra voi va bene, ma se tutto ciò genera così tanta sofferenza, allora è il momento di parlarne con uno psicologo psicoterapeuta al consultorio: potrà aiutarvi a fare il punto della situaizone e a prendere le decisioni migliori.
Non è una vergogna andare dallo psicologo e non ci si rivolge allo psicologo dopo molti anni di relazione: può capitare di incontrare un momento di impasse e allora il professionista può essere molto utile.
Cordiali saluti,
Evidentemente per la Sua ragazza questo cambiamento non è così scontato, nel senso che non fa apposta a non cambiare, ma davvero non ce la fa.
Se ci pensa bene, tutti noi facciamo fatica a vedere ciò che dall'esterno è chiarissimo... si figuri a cambiarlo!
Quindi non deve pensare che la Sua ragazza non voglia smuoversi dalla propria presa di posizione, ma probabilmente avete bisogno di aiuto.
Parlarne tra voi va bene, ma se tutto ciò genera così tanta sofferenza, allora è il momento di parlarne con uno psicologo psicoterapeuta al consultorio: potrà aiutarvi a fare il punto della situaizone e a prendere le decisioni migliori.
Non è una vergogna andare dallo psicologo e non ci si rivolge allo psicologo dopo molti anni di relazione: può capitare di incontrare un momento di impasse e allora il professionista può essere molto utile.
Cordiali saluti,
[#5]
Gentile Utente,
Sotto le lenzuola, tra due partners che si amano, non esistono schifezze o cosa da fare o non fare....esiste l ' empatia, l' empatia sessuale, la dimensione ludica, giocosa, il dialogo e l' immaginario.
Se tutto questo non è attuabile tra di voi,ci saranno delle censure che vi impediscono di "andare oltre" , oltre la ragione,oltre il missionario,,oltre la vostra stessa fisicità....
La " sessualità è un essere, non un fare"
Anche io, come la Dott Muscarà, propendo per una scarsa empatia di anime....
Il rigore educativo, un super io ingombrante che fa da guardiano al piacere ed un famiglia normativa e censoria....potrebbero essere altri elementi da analizzare in consultazione.
L' initimità e l' empatia sessuale, è un punto di partenza, ma è anche un lungo di arrivo....un percorso....fatevi aiutare
Nel mio sito e blog troverà tantissimo materiale sull ' argomento
Sotto le lenzuola, tra due partners che si amano, non esistono schifezze o cosa da fare o non fare....esiste l ' empatia, l' empatia sessuale, la dimensione ludica, giocosa, il dialogo e l' immaginario.
Se tutto questo non è attuabile tra di voi,ci saranno delle censure che vi impediscono di "andare oltre" , oltre la ragione,oltre il missionario,,oltre la vostra stessa fisicità....
La " sessualità è un essere, non un fare"
Anche io, come la Dott Muscarà, propendo per una scarsa empatia di anime....
Il rigore educativo, un super io ingombrante che fa da guardiano al piacere ed un famiglia normativa e censoria....potrebbero essere altri elementi da analizzare in consultazione.
L' initimità e l' empatia sessuale, è un punto di partenza, ma è anche un lungo di arrivo....un percorso....fatevi aiutare
Nel mio sito e blog troverà tantissimo materiale sull ' argomento
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Gentile giovanotto, per " pedagogico" detto scherzosamente, intendo il dire e proporre, si fa questo e poi anche quello .. perchè si fa così, perchè tutti fanno così..che sedurre invece viene come è noto dal latino.. secum ducere, cioè portare a sè ,.. come le spiegherà lo psicologo da cui le consiglio , caldamente di farsi un consulto " de visu"..
Coraggio , si può fare..
Coraggio , si può fare..
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 19.5k visite dal 19/02/2014.
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