Crisi di coppia o fine di un rapporto?

Salve,

da 7 mesi sto con un ragazzo e da circa 4 sono entrata in crisi (ho cambiato città di conseguenza ho perso abitudini, amici e anche obiettivi da un giorno all'altro).
Sono rimasta sola con lui.
Ho iniziato a non esser più felice e ho iniziato a vivere il nostro rapporto come qualcosa di opprimente, stavo con lui, solo con lui, quasi 24 ore su 24 (lui si è trasferito con me nella nuova città), ho iniziato a non sopportarlo più e ho perso tutte quelle emozioni positive che avevo prima verso di lui.
Non ho mai capito in questi mesi se il malessere fosse dovuto alla mia insofferenza o all'infelicità di stare con un ragazzo che non volevo realmente ma che non avevo il coraggio di lasciare. Ne abbiamo parlato molto e abbiamo provato a risolvere la situazione, forse non lo abbiamo fatto bene visto che ci siamo lasciati. Stare insieme 24 ore su 24, senza amici e grandi impegni non aiuta ma così è andata e quella era la situazione. Forse dovrei rifarmi una vita nella nuova città da sola prima di capire se voglio davvero anche lui nella mia vita?
Tutt'ora ho questi dubbi. Per un attimo ho provato un senso di liberazione quando abbiamo chiuso, ma subito dopo mi sono ricordata di quello che potrei perdere. Lui è l'unico ragazzo che stimo, rispetto e col quale ho avuto un rapporto onesto, sincero, di piena fiducia. Ma lo amo?
So che nessuno meglio di me può saperlo ma certe volte la risposta è si dentro di noi ma ricoperta da mille altre cose che non ce la fanno vedere. Non voglio sbagliare! Quali strumenti potrebbero essermi utili per capire?

Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazza,
una relazione di coppia per crescere ed evolvere ha bisogno di esperienze da condividere e anche del confronto con gli altri, di avere una rete relazionale intorno che a quanto pare è venuta a mancare creando una sorta di "isolamento malsano".
Entrambi siete molto giovani quindi non potete fare a meno di sperimentarvi in contesti diversi anche per comprendere meglio il disagio nato all'interno della relazione.

"Non voglio sbagliare!"

Al contrario, solo se ti permetterai di metterti in gioco, e quindi di fare qualche errore, potrai fare chiarezza dentro di te e trovare modalità funzionali per entrare in relazione con l'altro, sia esso un amico/a o un fidanzato.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile ragazza,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Camplone.
Le relazioni di coppia per crescere hanno bisogno di un "noi", ovvero di uno spazio di condivisione e di esperienza comune, e di due "io", ciò spazi ore se stessi, individuali. È possibile che la crisi sia scaturita proprio dal fatto che il noi ha fagocitato l'io, nel momento del trasferimento, che vi ha portato a condividere molto, incrementando le pretese reciproche.
Non sappiamo se ama il suo compagno.
Bisogna vedere se vuole provare a capirlo, concedendosi del tempo.
Le invio un link sulle caratteristiche dei rapporti duraturi:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3813-che-cosa-rende-le-relazioni-stabili-caratteristiche-di-un-rapporto-duraturo.html
Spero possa esserle utile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio.

Credo che adesso la cosa migliore sia iniziare il mio percorso individuale e permettere a lui di iniziare il suo.

Spero così di tornare ad essere felice e di farmi le idee più chiare su di lui.


Grazie ancora.