Soffro di depressione?
Salve,sono una ragazza di 25 anni,e documentandomi su internet ho notato di aver alcuni dei sintomi depressivi. Da premettere che soffro di emicrania (ho sempre associato il mio malessere a questo). I miei sintomi sono:
mi sento tutto il giorno"inattiva",stanca, ho mancanza di concentrazione, non ho voglia di fare niente, spesso ho disturbi visivi,sono molto ansiosa,periodi che mangio molto e prendo qualche chilo e periodi che non ho appetito. E poi non credo di essere felice della mia vita,e spesso mi logoro il cervello perchè non sono soddisfatta,penso al mio futuro con pessimismo. Potrei soffrire di depressione?
mi sento tutto il giorno"inattiva",stanca, ho mancanza di concentrazione, non ho voglia di fare niente, spesso ho disturbi visivi,sono molto ansiosa,periodi che mangio molto e prendo qualche chilo e periodi che non ho appetito. E poi non credo di essere felice della mia vita,e spesso mi logoro il cervello perchè non sono soddisfatta,penso al mio futuro con pessimismo. Potrei soffrire di depressione?
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
gentile ragazza al di là dell'etichetta che vuole attribuire al suo malessere ciò che conta è che vive un disagio. Depressione o no va trattato il disagio.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37
Gentile Utente,
ha effettuato delle analisi mediche per escludere cause biologiche del suo malessere?
Sono state fatte delle indagini mediche per stabilire la natura delle sue emicranie?
Sulla sua autodiagnosi, devo farle notare che tutti mostrano i comportamenti descritti nelle patologie, dato che la patologia o il disagio maggiore sono accentuazioni di comportamenti normali che tutti provano.
Quindi non è tanto il comportamento, quanto l'intensità e la presenza dello stesso per un tempo prolungato. Di solito almeno 6 mesi di costanza di comportamento.
ha effettuato delle analisi mediche per escludere cause biologiche del suo malessere?
Sono state fatte delle indagini mediche per stabilire la natura delle sue emicranie?
Sulla sua autodiagnosi, devo farle notare che tutti mostrano i comportamenti descritti nelle patologie, dato che la patologia o il disagio maggiore sono accentuazioni di comportamenti normali che tutti provano.
Quindi non è tanto il comportamento, quanto l'intensità e la presenza dello stesso per un tempo prolungato. Di solito almeno 6 mesi di costanza di comportamento.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
"E poi non credo di essere felice della mia vita"
Gent.le ragazza,
ci ha descritto sinteticamente una condizione di insoddisfazione e frustrazione generale che si esprime anche attraverso dal punto di vista fisico, forse varrebbe la pena approfondire il suo vissuto attraverso un colloquio con uno Psicologo e fare di nuovo il punto della situazione con il neurologo riguardo all'emicrania onde evitare il fai da te con la terapia farmacologica precedentemente prescritta.
Gent.le ragazza,
ci ha descritto sinteticamente una condizione di insoddisfazione e frustrazione generale che si esprime anche attraverso dal punto di vista fisico, forse varrebbe la pena approfondire il suo vissuto attraverso un colloquio con uno Psicologo e fare di nuovo il punto della situazione con il neurologo riguardo all'emicrania onde evitare il fai da te con la terapia farmacologica precedentemente prescritta.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Ragazza,
Anche io, come i Colleghi, le dico che non è importante sapere come si chiami la sua condizione dal punto di vista clinico, anche perchè la diagnosi la si fa in studio, non online.
Va comunque trattato il malessere ed il disagio che sta sperimentando, mediante un aiuto specialistico
Anche io, come i Colleghi, le dico che non è importante sapere come si chiami la sua condizione dal punto di vista clinico, anche perchè la diagnosi la si fa in studio, non online.
Va comunque trattato il malessere ed il disagio che sta sperimentando, mediante un aiuto specialistico
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Dr. Fernando Bellizzi ho recentemente fatto la glicemia, l' esame emocromocitometrico, sideremia, ves tutto nella norma. Per quanto riguarda l'emicrania, ci soffre mia mamma e ci soffriva anche mio nonno materno. Al momento sono seguita da un neurologo e prendo il topiramato. So che i miei sintomi potrebbero essere del tutto normali, ciò che mi preoccupa è la mia stanchezza continua,il sentirmi sempre poco attiva,questo mi succede di continuo. Comunque come dicono i suoi colleghi non può essere fatta una diagnosi online. Ne parlerò prima di tutto col mio neurologo. Vi ringrazio per la vostra disponibilità. CORDIALI SALUTI
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
anche una consulenza psichiatrica potrebbe esserLe utile, per monitorare la terapia farmacologica che già assume e valutare una eventuale deflessione del tono dell'umore.
Tenga presente che talvolta sono anche gli stati ansiosi a generare sintomi del genere (es: "spesso mi logoro il cervello perchè non sono soddisfatta") perchè, quando la persona non riesce ad uscire da una situazione di sofferenza dopo svariati tentativi disfunzionali, tende a non vedere più una via d'uscita.
Per queste ragioni potrebbe essere molto utile l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
anche una consulenza psichiatrica potrebbe esserLe utile, per monitorare la terapia farmacologica che già assume e valutare una eventuale deflessione del tono dell'umore.
Tenga presente che talvolta sono anche gli stati ansiosi a generare sintomi del genere (es: "spesso mi logoro il cervello perchè non sono soddisfatta") perchè, quando la persona non riesce ad uscire da una situazione di sofferenza dopo svariati tentativi disfunzionali, tende a non vedere più una via d'uscita.
Per queste ragioni potrebbe essere molto utile l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#7]
Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37
Gentile Utente,
deve parlarne con il neurologo, anche perchè i sintomi depressivi sono uno dei possibili effetti collaterali del Topiramato.
==================================
Disturbi dell’umore/depressione
Durante la terapia con topiramato è stata osservata una maggiore incidenza di disturbi dell’umore (inclusa aggressività), reazioni psicotiche e depressione (vedere il paragrafo 4.8). I pazienti vanno monitorati per rilevare eventuali segni di depressione e, se necessario, vanno indirizzati verso un trattamento adeguato.
deve parlarne con il neurologo, anche perchè i sintomi depressivi sono uno dei possibili effetti collaterali del Topiramato.
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Disturbi dell’umore/depressione
Durante la terapia con topiramato è stata osservata una maggiore incidenza di disturbi dell’umore (inclusa aggressività), reazioni psicotiche e depressione (vedere il paragrafo 4.8). I pazienti vanno monitorati per rilevare eventuali segni di depressione e, se necessario, vanno indirizzati verso un trattamento adeguato.
[#9]
Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37
Gentile Utente,
certo, ma è necessario avere comunque anche questa informazione per poter progettare anche un intervento psicologico, in quanto incidono sia fattori emotivi che biologici.
Resta comunque il fatto che è proprio ora, che assume quel farmaco, che sente la necessità di comprendere anche il disagio che era precedentemente presente, ma in modo minore.
Ed è utile sapere quanto le variazioni d'umore dipendono dallo stato d'animo e dalla componente chimica.
certo, ma è necessario avere comunque anche questa informazione per poter progettare anche un intervento psicologico, in quanto incidono sia fattori emotivi che biologici.
Resta comunque il fatto che è proprio ora, che assume quel farmaco, che sente la necessità di comprendere anche il disagio che era precedentemente presente, ma in modo minore.
Ed è utile sapere quanto le variazioni d'umore dipendono dallo stato d'animo e dalla componente chimica.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 18/02/2014.
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