Schizofrenia
Salve a tutti, è da tanto tempo che penso di non essere "normale", di avere qualche grave disturbo psicologico. (ho 20 anni) Le mie stranezze nascono nella tenera età, già nel periodo dell'infanzia nei momenti in cui ero eccitato iniziavo ad avere spasmi alle mani e le muovevo freneticamente, come se fossero colpite da una scarica elettrica, e percepisco tutt'oggi questo stimolo. In pubblico riesco a contenermi, ma quando sono solo do libero sfogo a questi miei impulsi. Questa è soltanto una delle mie stranezze, che ritengo sia opportuno esporvi prima di entrare nel concreto dei sintomi che penso possano ricondurmi a qualche patologia psicologica. Molto spesso mi sdraio sul pavimento, lo trovo rilassante, mi piace molto di più stare per terra che seduto, inoltre ogni qual volta sento un rumore ripetitivo e fisso, come quello di un phon o di un aspirapolvere, sento come una sensazione di estasi e di grande pace e rilassamento. Oltre a tutto questo aggiungo una specie di tick. Mi piace molto toccarmi le orecchie, specie quando sono fredde. Gioco spesso con i miei capelli, tirandoli con le dita, o arricciandoli. Potranno sembrarvi cose banali, ma ho ritenuto opportuno offrirvi un prospetto esauriente di tutte le attività che ritengo anormali. Ora entrerò nello specifico. Da quando mi sono diplomato il mio stato emotivo è peggiorato in modo esponenziale. Le superiori per me sono stati anni difficili, lotto fin da bambino con una sensibilità troppo accentuata. Qualsiasi offesa o critica mi ferisce, potete immaginare quindi quanto sia stato difficile per me essere vittima di bullismo e di atti di prepotenza che hanno minato un'autostima già pesantemente compromessa. La mia insicurezza è arrivata a livelli imbarazzanti, entro sempre nel panico, qualsiasi cosa mi venga richiesta, specie in pubblico. Finisco per commettere errori grossolani, ma non soltanto in pubblico, anche nel privato. La mia goffaggine, (probabilmente figlia della mia distrazione) è abnorme, combino continuamente disastri. Sono sempre con la testa sulle nuvole e mi trovo a disagio in qualsiasi situazione. Mi sono rinchiuso in casa, perché mi vergogno di ciò che sono. (non ho preso la patente e questo mi crea non poco imbarazzo) Sono molto tendente al misantropo. Disprezzo il confronto, ne sono spaventato. Sono disinteressato da qualsiasi cosa, e provo grande sconforto e tristezza per tutta l giornata. Questo mio disagio si attenua per brevi periodi, ma è sempre costante e ogni qual volta i miei genitori usano parole "pesanti" nei miei confronti mi viene voglia di uccidermi ed è un'idea che inizio a valutare lucidamente.Non sto cercando lavoro, e non intendo farlo. La società mi disgusta, gli stessi esseri umani mi disgustano, li ritengo tutti fasulli e meschini. A volte ho pensieri narcisistici, e sogno prodezze illimitate e grandiose, ma non ho la motivazione neanche per uscire di casa. Ho creato un mio mondo, nella quale mi sono rifugiato e mi ci sono trasferito.Secondo voi cos'ho?
[#1]
Gentile Utente,
Capire cos' ha è decisamente impossibile.
La diagnosi clinica non la si effettua online, nè leggendo il corteo sintomatologico.
Un nostro collega potrà aiutarla nella lettura sia di suoi rituali, leggendola sembra trattarsi di rituali anti ansia, che nel recupero della qualità di vita e relazione smarrita.
Studia?
Lavora?
Ha qualche amico, una fidanzata?
La sua famiglia immagino sia a conoscenza del suo disagio, non le ha mai fatto fare una vista specialistica ?
Capire cos' ha è decisamente impossibile.
La diagnosi clinica non la si effettua online, nè leggendo il corteo sintomatologico.
Un nostro collega potrà aiutarla nella lettura sia di suoi rituali, leggendola sembra trattarsi di rituali anti ansia, che nel recupero della qualità di vita e relazione smarrita.
Studia?
Lavora?
Ha qualche amico, una fidanzata?
La sua famiglia immagino sia a conoscenza del suo disagio, non le ha mai fatto fare una vista specialistica ?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Ho soltanto un amico, con la quale non riesco a parlare con la profondità e la chiarezza che vorrei. Di ragazze neanche a parlarne, la mia situazione attuale spaventa il gentil sesso. Ci tengo però a specificare che non ho mai assunto atteggiamenti violenti verso il prossimo, anzi, tendo ad assorbire le energie negative degli altri. Spesso sono gli altri a sfogare le loro frustrazioni su di me, in quanto io raramente rispondo a tono. Non studio e non lavoro e non ho alcun interesse per questo genere d'attività. Come le ho anticipato ho perso totalmente la fiducia per gli esseri umani, li ritengo tutti malvagi ed egoisti, me compreso, quindi preferisco stare da solo, sia per paura di un rifiuto, sia perché non sono particolarmente allettato dalle persone che mi circondano e non ho alcun interesse nel costruire una parvenza di rapporto con loro.
[#3]
Se ci ha scritto, forse inconsciamente ha il desiderio di modificare la sua condizione.
Rifletta ancora un pò, poi una consulenza de visu, chiarificatrice con un nostro collega potrà aiutarla a riflettere, non è da escludere che possa trovarsi bene
Rifletta ancora un pò, poi una consulenza de visu, chiarificatrice con un nostro collega potrà aiutarla a riflettere, non è da escludere che possa trovarsi bene
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 18/02/2014.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).