Paura e ansia

Caro Utente,

potrebbe chiarire meglio la sua richiesta?
Quando parla dello studio in cui è cresciuto si riferisce ad un posto lavorativo?
Ci può dire qualcosa di sè.

Restiamo in ascolto
Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

Buona sera dottore le spiego lo studio dove ho fatto pratica forense e dove ho collaborato. Avevo un contributo mensile. Ma nn e' l'aspetto economico. Prima mangiavo atti a volontà adesso ho proprio il terrore. Ho paura. Sono strano anche con la mia compagna e nn lo merita. Vengo da due anni pesanti la perdita del figlio di lei. Ho fatto i salti mortali. Lei è stata male un po' a dicembre e adesso il lavoro. Lei a chiuso il negozio. Cosa sta succedendo sono verente in balia. Prima cose che non mi pesavano affatto adesso ho paura. Sarà forse esaurimento? Nn lo so doctor ma sto veramente male. Ho messo il pilota automatico per rimanere nella corsa l'importante e nn fermarsi ma sto male che fare?????

Caro Utente,

a volte le avversità della vita ci mettono a dura prova e dobbiamo stringere i denti ed avere il coraggio di contunuare; non si tratta di mettere il pilota automatico, come lei dice.

Si tratta, casomai, di cercare di intraprendere una nuova progettualità, di guardare avanti e di trovare qualcosa in cui valga la pena di sperare.
Ognuno ha il suo modo di reagire agli eventi avversi e, a volte, qualcuno a bisogno di una mano per superare l'empasse.

Quando parla della perdita del figlio della sua compagna, può specificare meglio cosa intende?
Mi perdoni ma non capisco se si tratta di un figlio che aspettavate insieme o se era figlio di lei.

Perdere il lavoro, o anche solo una collaborazione importante, non è una cosa facile, ed è probabile che abbia fatto abbassare la sua autostima, fino a vivere la sensazione di terrore che descrive quando parla degli atti.
Da quanto tempo avverte queste sensazioni?
E' stata una cosa progressiva?

Mi perdoni se le faccio tutte queste domande ma servono per darle indicazioni più puntuali, pur nei limiti di un consulto on line.

Un caro saluto

Buon giorno dottore la ringrazio per la risposta . In primis il figlio e il suo.
Inoltre la sensazione è stata progressiva. Sono come le dicevo in completa balia. Mi sto sforzando ma sento comunque così. Nn so cosa fare. Ho paura come le dicevo degli atti. Nn avverto quello stimolo alla vita che prima ti faceva superare tutto. Cosa accade? A cosa mi devo aggrappare ? Ho paura che ceda e che vada a fare la vita da barbone. Lo so e esagerato ma è quello che penso. Mi aiuti mi tiri fuori da questa gabbia !!! Grazie p.s avverto questa sensazione da circa 15 gg.

Gent.le Utente,
il disagio che descrive sembra essere piuttosto intenso quindi più che una consulenza on line potrebbe esserle utile un colloquio diretto con uno Psicologo, dalla sua richiesta emerge un notevole disorientamento che merita un ascolto attento e uno spazio di condivisione adeguato,
può rivolgersi direttamente al Consultorio Familiare della sua ASL per prenotare un primo colloquio.

Al fine di offrirle un ulteriore spunto di riflessione Le consiglio la lettura di questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Caro Utente,

se fosse sufficiente una consulenza online per tirarla <<fuori da questa gabbia>>, lo farei volentieri.

Purtroppo da qui è possibile solo darle delle indicazioni di massima ed io non ho delle soluzioni magiche.

Lei ha bisogno di una mano più concreta e diretta; per questo mi associo al consiglio della collega, Dr.ssa Camplone.

Restiamo, comunque, in ascolto.

Un caro saluto