Il male di vivere

Sono la mamma di due ragazzi un maschio di 19 anni e una femmina di 23 dieci anni fa ho perso mio marito perché si è suicidato purtroppo dopo dieci anni di depressione curata solo con antidepressivi perché ha sempre rifiutato la terapia psicologica ...ho spiegato ai miei figli a tempo debito cosa fosse successo in modo semplice e con l''''aiuto di persone competenti però a volte loro cercano ancora risposte ....ultimamente mi chiedono se potrebbero ammalarsi anche loro di questa patologia e navigando in internet effettivamente si trovano molte risposte che indicano la genetica come la possibile causa di queste malattie ....non so come comportarmi io li rassicuro sempre ma a volte sono molto preoccupata viviamo come se avessimo uno scheletro nell''armadio che in momenti di difficoltà quotidiana (che in una vita dovrebbe essere normale routine ) esce fuori e ci riporta indietro ........la ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
posso comprendere il suo timore. Se è capitato a mio marito potrebbe succedere anche ai miei figli? Come potrei sopportarlo di nuovo?
Vede ci sono molte teorie a riguardo, tuttavia non credo si possa effettuare una separazione netta tra fattori organici e ambientali (contesto di vita).
Molti degli aspetti connesse con la depressione sono legati al modo in cui si sono strutturate le prime relazioni familiari.
Le invio un link sul rapporto tra caratteristiche familiari e depressione:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1815-la-famiglia-del-depresso-origini-familiari-di-una-patologia.html

Spero possa esserle utile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile signora, d'accordo col collega aggiungo che invece di tormentarsi lei potrebbe cercare di essere positiva, rassicurante, come forse è sempre stata.. le mamme per i figli grandi devono fare una cosa ancora.. lasciarli volare, ma insieme esserci, far loro sentire che c'è sempre una luce accesa che li aspetta, che se si è frustrati , si può cambiare sguardo, cercare altre soluzioni, cambiare obbiettivo.
Cerchi di essere serena lei ed abbia fiducia nei suoi figli, nelle loro capacità, risorse, nella vostra rete sociale e affettiva ..
E' fondamentale essere " resilienti" cioè anche perdere, ma ristrutturare la situazione, andare .. oltre.. cioè positivi e coraggiosi essere capaci di cambiare, essere flessibili e coraggiosi.
Le faccio molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Io vi ringrazio tutti e duo per la cordiale risposta ma faccio presente che io sono una persona molto solare e positiva infatti quando è morto mio marito ho promesso a me stessa che i miei figli non mi avrebbero visto piangere una sola lacrima per quello che è successo ho soffert abbastanza in dieci anni di malattia e anche se a loro non lo facevo vedere ho sempre cercato di mandare avanti la famiglia con una certa serenità ...è ora che sono cresciuti ed hanno la loro vita che quando hanno una difficoltà a volte si porgono il problema ed io cerco sempre di sdrammatizzare di più non posso fare...grazie ancora