Problema

Buongiorno, vorrei chiedervi un parere per un'accaduto.
Due settimane una mia amica ha "subito"da parte della sua compagna un litigio che è sfociato in veri e propri colpi. Chi ha subito si è solo difesa e non ha replicato.
Dato che questo atteggiamento si è ripetuto in meno di un anno 3 volte, con una durata minima di 1,5 ore due, la persona che ha fatto questo gesto ha ritenuto di dover andare da una persona per capire come mai le stava succedendo questo.
Ora vengo a sapere che la psicologa ha catalogato questo comportamento per me "problematico" come "pecca caratteriale", che non è assolutamente un problema e che ci son casi molto più' gravi. Ora la domanda è come può essere ritenuto tale se per picchiare qualcuno per legge vi è il penale?... Quindi se tra due persone sposate uno dei due alza mani... ogni tanto... si tratta di pecca caratteriale?... No perché allora forse sono io a pensarla in maniera errata per cui è normale subire questi atteggiamenti. La cosa mi preoccupa molto, dato che sembra che questa persona la veda come essersi sbucciata un ginocchio.
Vi ringrazio per le vostre risposte.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile
le rispondo con poche parole con la certezza che dopo la mia risposta ne riceverà moltissime altre. "Viribus unitis".
Offro il là, come volgarmente si dice, e la mia visione personale proprio a questo fine, senza entrare nel merito degli accadimenti che sono troppo delicati e complessi per essere affrontati in questa sede.
Come giustamente sostiene lei stessa nella vicenda che relaziona esistono degli accadimenti che sono di competenza anche legale e non solo o soltanto psicologica e proprio per questo occorre comprendere bene come sono andate le cose "ex professo" e "cum grano salis" e scindere ciò che è di competenza della psicologia da ciò che spetta alla legge. Occorre inoltre anche comprendere bene cosa intendeva dire o ha detto la Psicologa consultata e a quale scopo lo ha detto. La risposta la potrà avere soltanto da lei, chiedendole una spiegazione. Può esserci stato un "qui pro quo", oppure può darsi che la Dottoressa abbia seguito una linea terapeutica con obiettivi che soltanto lei è in grado di spiegarle. Gli indirizzi delle specialità in Psicoterapia sono molteplici e benché tutte perseguano il benessere del paziente, lo fanno con strade e percorsi diversi.
Soltanto dopo che ci sarà stato questo chiarimento potrà decidere se proseguire con la psicoterapeuta o se cambiarla scegliendo in base a quelli che per lei sono requisiti importanti.
Riguardo all'aspetto legale non è di nostra competenza e, data la delicatezza dell'argomento, è opportuno che ne parli con esperti consigliandosi anche con la/lo psicoterapeuta con cui intraprenderà il lavoro.
Il suo caso è molto delicato e necessita di tutta l'attenzione possibile, entrando nel merito di ogni accadimento, cosa che da qui come lei stessa comprende, non è possibile fare.
Auguri

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

mi perdoni, ma devo sottolineare alcuni Suoi errori di fondo.

Lei scrive:
*Ora vengo a sapere che la psicologa ha catalogato questo comportamento per me "problematico" come "pecca caratteriale",*

A meno che Lei non abbia ascoltato una registrazione o visto un video o parlato direttamente con la psicologa, Lei non ha la certezza che le parole attribuite alla psicologa siano state queste, o ancora, che siano state solo queste.

La frase corretta sarebbe: "Mi è stato riferito che la psicologa avrebbe catalogato..."

E poi, chi Le dice quali fatti siano stati riferiti alla psicologa dalla persona?

Ma soprattutto se Lei riceve il racconto di terzi, cioè, la picchiatrice parla con la compagna, che parla con Lei, che parla con noi...
s'immagina quante distorsioni ci sono state nelle parole?
Basta solo che ognuno ci metta un pizzico di suo e la ricetta che arriva a noi è completamente stravolta.

Capisce che prendersela troppo a cuore alla luce quanto sopra, è un pò fuori luogo... Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#3]
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per le sue precisazioni, ma le confermo che chi mi ha riferito è la stessa "picchiatrice" che va dalla psicologa.

Ad ogni modo la mia domanda è la seguente: il gesto di mettere le mani addosso ad una persona è da ritenersi una "pecca caratteriale"?

A me da persona comune che non studia psicologia sembra un "gesto assurdo"... e
tra esseri umani queste manifestazioni non dovrebbero verificarsi.



Grazie per la vostra disponibilità.





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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Questa " picchiatrice" al di là di etichette e diagnosi, che rapporti ha con le persone in generale ? con le persone della sua famiglia e in particolare con la vittima , che rapporti ci sono tra loro ? Molte sono le cose che non sappiamo e di cui è indispensabile tener conto per poter comprendere ciò che è accaduto.. anche tra l'altro se questa picchiatrice è una persona frustrata e perchè..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#5]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

> Buongiorno, la ringrazio per le sue precisazioni, ma le confermo che chi mi ha riferito è la stessa "picchiatrice" che va dalla psicologa.

E perchè crede alla picchiatrice?
Ovvio che cercherà di sminuire il proprio "errore" o che proverà a dire che va tutto bene... :)

Ripeto, ma Lei che sicurezza ha che quanto riferito sia la verità?
Tra l'altro messa così è una verità che fa comodo alla picchiatrice.

Comunque mi pare di capire che anche Lei, scrivente, sia vittima del "progi l'altra guancia" e di "giochi di mani, giochi di villani".

Quando ero piccolo io qualche lite alle mani ci scappava. Poche.
Quando era piccolo mio padre era regolare che ci scappasse qualche lite, ed anzi il naso sanguinava una volta a settimana: ma almeno sapevano difendersi.

O no?
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno,

ad ogni modo non ha risposto ad una mia semplice domanda, mentre invece io le ho dato determinate informazioni.

Perchè credere alla "picchiatrice", beh io parto dal presupposto che non avrebbe senso mentire così spudoratamente, ovviamente le affermazioni possono venir pure prese con le pinze, ma vorrei comunque poter avere una risposta in merito alla mia domanda...

Per inciso i miei genitori ci hanno educato a riflettere, e sopratutto a non utilizzare le mani per giocare.....





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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

ebbene si, gentile, mettere le mani addosso può essere "una pecca caratteriale" se questo non avviene sistematicamente o se non produce lesioni ed ematomi visibili nell'altro.

Forse alla ragazza in questione i genitori hanno invece insegnato ad usare le mani per giocare, e quindi, percepisce diversamente da Lei l'uso delle mani.

Daltronde capisce anche da sè che il fatto che la Sua amica abbia attuato come scelta di *solo difesa e non ha replicato*, quindi una reazione passiva, non fa altro che confermare alla picchiatrice che basta alzare le mani per avere la meglio sulla Sua amica.

Magari, se la prima volta anche la piccchiatrice si beccava uno schiaffo o un pugno, non avrebbe ripetuto.

Guardi questo video: http://youtu.be/isfn4OxCPQs
Secondo Lei il bullo rifarà lo stesso la prossima volta? O cipenserà due volte?

Riguardo all'insegnamento genitoriale: molto nobile, ma se non è associato alla capacità di difendersi e reagire alle ingiustizie, genera soggetti passivi, che non è sinonimo di soggetti pacifici non aggressivi.
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua consulenza, è stato molto chiaro.

Per quanto riguarda i miei genitori loro ovviamente ci hanno insegnato che non si utilizzano le mani... e ci hanno sempre detto di valutare e difendersi da chi si permette di avere un certo tipo di atteggiamento. Certo che io con la mia mole e gli sport che ho fatto se do uno schiaffo a qualsiasi persona non sono molto delicata, quindi prima di reagire ci penso un attimo sopratutto perché so che non è LECITO, ma in ogni caso non vado di certo ne ha subire tanto meno a fare delle risse.

Ad ogni modo, nuovamente la ringrazio per la sua disponibilità.