Fastidioso disturbo
Buonasera a tutti,vorrei esporre un mio problema,e ne sarei grato se voi possiate darmi un consiglio:da piccolo soffrivo di attacchi di panico,che mi furono diagnosticate da una psichiatra,(ne soffrivo in continuazione e i miei genitori preoccupati mi portarono a visitare),con un po di psicoterapia gradualmente le crisi di panico scomparvero e da queste si innesco in me un "disturbo" se cosi si può definire:avvertivo un senso di ottundimento mentale,e come se la mia mente fosse distaccata in un certo senso da ciò che faccio,una sorta di offuscamento fastidioso,che però all'inizio si presentava in maniera lieve ,nel corso degli anni,saranno passati piu o meno 3 o 4 anni dall'ultima crisi di panico,questo disturbo è andato ad aumentare,diventando tutt'oggi un disturbo alquanto fastidioso,nonostante svolgo tutte le mie abitudini quotidiane avverto questo offuscamento mentale quando cammino quando guido l'auto e il tutto crea in me un senso di ansia generalizzata premetto che qualche anno fa ho subito un incidente stradale dove ho eseguito in ospedale diverse TAC cerebrali tra cui una anche con mezzo di contrasto che non evidenziarono nulla ,e ho eseguito una visita neurologica ultimamente dove il neurologo non ha riscontrato nulla, devo dire anche che il disturbo aumenta in determinate circostanze esempio :in un momento di stress,quando devo fare qualcosa di emozionante, ecc...,e anche quando mi ritrovo in una situazione di calma questo disturbo è presente 24 h su 24....ah dimenticavo una cosa ,l'incidente subito qualche anno fa mi ha provocato un ipoacusia dell'orecchio destro,si è formato praticamente un tessuto cicatrizzante nell orecchio,quindi posso dire che è come se avessi un tappo nell orecchio,anche se i medici escludono che questo problema possa provocarmi questo disturbo ,secondo il vostro parere cosa portebbe essere?grazie in anticipo.
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'Caro ragazzo non e' possibile fare diagnosi on line. Specialmente in un caso complesso come il suo.
Che terapia fece per gli attacchi di panico?
Soffre ancora di ansia? Come la gestisce?
L'ottundimento mentale potrebbe essere la conseguenza di varie istanze emotive, non ultima la sua convinzione di avere una patologia.
Ci parla di TAC cerebrali. Per cosa furono fatte? Per la patologia dell'orecchio o altro?
Che terapia fece per gli attacchi di panico?
Soffre ancora di ansia? Come la gestisce?
L'ottundimento mentale potrebbe essere la conseguenza di varie istanze emotive, non ultima la sua convinzione di avere una patologia.
Ci parla di TAC cerebrali. Per cosa furono fatte? Per la patologia dell'orecchio o altro?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
grazie per la tempestività,per gli attacchi di panico feci un paio di mesi di psicoterapia ,e devo dire che fu efficace,gli attacchi di panico scomparvero gradualmente,anche se mi lasciarono un senso di ansia generalizzata insieme ad un ipocondria,oggi non soffro piu di crisi di panico,ho soltano un senso di tensione,e preoccupazione per questo disturbo di ottundimento,ammetto che questa preoccupazione eccessiva non fa altro che aumentare questo disturbo ,pero devo anche dire che questo disturbo è presente in me anche in situazioni di distrazione esempio quando esco con gli amici,con la ragazza ecc..,per quanto riguarda la TAC è stata fatta sia all'encefalo per il trauma subito nell'incidente e sia all'orecchio,all'encefalo non uscii niente all'orecchio invece è risultato un accrescimento del tessuto cicatrizzante nell condotto uditivo esterno,in poche parole si è formato un tessuto di pelle nel condotto uditivo,e sento molto di meno rispetto all'orecchio sinistro,ho chiesto anche a diversi medici otorinolaringoiatri se ciò potesse causarmi questo sgradevole disturbo di offuscamento mentale e mi hanno detto che non c'è nessun nesso logico.
[#3]
Guardi, se gli specialisti otorinolaringoiatri non ravvisano delle correlazioni logiche fra i due sintomi potrebbe trattarsi di un disturbo psicosomatico.
Le converrebbe pertanto contattare uno psicologo specializzato in psicosomatica e verificare se la sua ansia/ipocondria si sia spostata sul soma.
Saluti
Le converrebbe pertanto contattare uno psicologo specializzato in psicosomatica e verificare se la sua ansia/ipocondria si sia spostata sul soma.
Saluti
[#4]
Utente
Grazie per la disponibilita Dottoressa,secondo lei questa serie di sintomi descrivo meglio:sensazione di mente distaccata,ottundimento mentale,sensazione di "ubriachezza" in un certo senso,sensazione di poca lucidità(anche se svolgo tutti i miei studi senza problemi) potrebbero rientrare in una sferza ansiosa, disturbi di tipo psicosomatico o potrebbero trattarsi di diturbi organici?
[#5]
Gentile ragazzo,
Essendo io psicologa non posso pronunciarmi sui disturbi organIci, ma avendo lei fatto tante ricerche ed esami diagnostici se ci fosse stato qualcosa sarebbe venuto fuori.
Riguardo i disturbi psicosmatici come indica il loro nome si originano a livello psichico ma si esprimono sul soma, per cui i sintomi a cui danno origine sono assolutamente reali.
Non si possono includere fra i disturbi d'ansia, anzi, spesso prendono il posto dell'ansia e si manifestano nei momenti di calma e tranquillita'.
Chieda una valutazione personalizzata e inizi a esplorare questi aspetti.
Mi faccia sapere come e' andata.
Saluti
Essendo io psicologa non posso pronunciarmi sui disturbi organIci, ma avendo lei fatto tante ricerche ed esami diagnostici se ci fosse stato qualcosa sarebbe venuto fuori.
Riguardo i disturbi psicosmatici come indica il loro nome si originano a livello psichico ma si esprimono sul soma, per cui i sintomi a cui danno origine sono assolutamente reali.
Non si possono includere fra i disturbi d'ansia, anzi, spesso prendono il posto dell'ansia e si manifestano nei momenti di calma e tranquillita'.
Chieda una valutazione personalizzata e inizi a esplorare questi aspetti.
Mi faccia sapere come e' andata.
Saluti
[#6]
Gentile Utente,
Anche io, come la collega, le suggerisco una diagnosi psicologica.
Se ha già effettuato svariate indagini di tipo medico che hanno escluso le cause organiche, ora dovrà occuparsi delle cause "altre" che non hanno sede nel corpo, ma nella psiche
L' interazione tra psiche/soma é sempre da valutare con cura, sia per quel che riguarda l' aspetto della funzionalità, che disfunzionalità
Anche io, come la collega, le suggerisco una diagnosi psicologica.
Se ha già effettuato svariate indagini di tipo medico che hanno escluso le cause organiche, ora dovrà occuparsi delle cause "altre" che non hanno sede nel corpo, ma nella psiche
L' interazione tra psiche/soma é sempre da valutare con cura, sia per quel che riguarda l' aspetto della funzionalità, che disfunzionalità
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 12/02/2014.
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