Possibile che sia soltanto ansia ??
Buongiorno Gentilissimi Dottori,vi scrivo per chiedervi un parere esperto ;alcuni mesi fa ho sofferto di un perio di forte stress,facendo delle analisi più accurate si è dimostrato come un episodio di tiroidite virale che quindi non lascia manifestazioni sull'organismo ,almeno in modo continuo,per farla breve la mia tiroide è danneggiata e se dovesse "muoversi"ancora si spegnerebbe ma secondo il medico per ora é ferma. il problema è il seguente : da quel periodo in particolare ho iniziato a notare episodi di tachicardia ,sbalzi di temperatura (freddo e tremori come se avessi la febbre ),respiro affannoso e alcuni giorni mancanza quasi totale di appetito.
sono sempre stata molto insicura e di"facile turbamento " specialmente in periodi come questi dove ci sono gli esami universitari ...ma è possibile che l'ansia possa provocare tutto questo ?può essere legata a fattori esterni o generalmente è l'individuo stesso a farsi del male da solo con pensieri negativi?c'è qualche modo per tenerla sotto controllo (non intendo farmaci o fiori di bach ma psicologicamente parlando )
vi ringrazio enormemente per il vostro lavoro
sono sempre stata molto insicura e di"facile turbamento " specialmente in periodi come questi dove ci sono gli esami universitari ...ma è possibile che l'ansia possa provocare tutto questo ?può essere legata a fattori esterni o generalmente è l'individuo stesso a farsi del male da solo con pensieri negativi?c'è qualche modo per tenerla sotto controllo (non intendo farmaci o fiori di bach ma psicologicamente parlando )
vi ringrazio enormemente per il vostro lavoro
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Cara ragazza,
L'ansia ha molti effetti che possono riversarsi sull'organismo. C''e' una vastissima letteratura in merito a questo e anche studi, scientificamente fondati, danno rilevanza al collegamento tra un eccesso di ansia e malattie funzionali ed organiche. Ovvio, il processo e' circolare, nel senso: sono ansioso, tendo ad ammalarmi in quegli organi 'bersaglio', divento ancora più ansioso ecc....oppure: ho una malattia organica, posso diventare ansioso, questo può esacerbare la malattia stessa, in quanto non attuo tutte le strategie di fronteggiamento adeguate e funzionali al problema..
Come vede, il processo e' complesso, ma, semplificando molto, e rispondendo alla sua domanda, l'ansia può essere uno dei potenti fattori che possono far precipitare, amplificare o addirittura portare a una malattia. Esempi tratti dalla clinica sono molti.
Si può curare l'ansia? Certamente si! I farmaci possono essere indicati per un periodo, ma lo stile di vita e le abitudini ansiogene possono e devono essere modificate con tecniche di rilassamento ( training autogeno, per es.) e con un percorso di sostegno psicologico e/ o di psicoterapia focalizzato alla risoluzione dei problemi e all'empowerment del senso di auto efficacia e di autostima. Le soluzioni, insomma, sono davvero a portata di mano. Posso dirle che ho visto pazienti inizialmente in balia di ansie parossistiche riuscire, anche in tempi ragionevolmente brevi, a gestire i loro stati ansiogeni e ad incanalare le loro energie verso obiettivi gratificanti e funzionali. Quindi, coraggio, si può sicuramente fare!
Un caro saluto
L'ansia ha molti effetti che possono riversarsi sull'organismo. C''e' una vastissima letteratura in merito a questo e anche studi, scientificamente fondati, danno rilevanza al collegamento tra un eccesso di ansia e malattie funzionali ed organiche. Ovvio, il processo e' circolare, nel senso: sono ansioso, tendo ad ammalarmi in quegli organi 'bersaglio', divento ancora più ansioso ecc....oppure: ho una malattia organica, posso diventare ansioso, questo può esacerbare la malattia stessa, in quanto non attuo tutte le strategie di fronteggiamento adeguate e funzionali al problema..
Come vede, il processo e' complesso, ma, semplificando molto, e rispondendo alla sua domanda, l'ansia può essere uno dei potenti fattori che possono far precipitare, amplificare o addirittura portare a una malattia. Esempi tratti dalla clinica sono molti.
Si può curare l'ansia? Certamente si! I farmaci possono essere indicati per un periodo, ma lo stile di vita e le abitudini ansiogene possono e devono essere modificate con tecniche di rilassamento ( training autogeno, per es.) e con un percorso di sostegno psicologico e/ o di psicoterapia focalizzato alla risoluzione dei problemi e all'empowerment del senso di auto efficacia e di autostima. Le soluzioni, insomma, sono davvero a portata di mano. Posso dirle che ho visto pazienti inizialmente in balia di ansie parossistiche riuscire, anche in tempi ragionevolmente brevi, a gestire i loro stati ansiogeni e ad incanalare le loro energie verso obiettivi gratificanti e funzionali. Quindi, coraggio, si può sicuramente fare!
Un caro saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
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Ha parlato della sua ansia ai curanti? Se soffre di tiroide potrebbe essere quella la pista da seguire per prima.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 12/02/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.