Paura di essere toccato
Salve a tutti, da un pó mi hanno fatto notare che avvolte quando le persone tendono la mano per toccarm io mi tiro indietro, non capita sempre avvolte mi lascio toccare anche da estranei forse dipende dalla persona.. stasera uno che conosco da 5 mesi ha carcato di toccarmi il viso per spiegarmi una cosa era un gesto innoquo, ma io senza nemmeno accorgermene mi ero tirato indietro.. allora lui mi domabda perchè questo allontanamento??..e gli ho risposto di impulso che non mi abdava di essere toccato al viso da gente che non conosco... adesso ci stavo pensando su e non so se questa paura è recente o meno e volevo saperne la causa... grazie a tutti spero di essere stato chiaro..
[#1]
Gentile ragazzo,
Si tratta di un sintomo che puo' indiicare varie cose: dalla repulsione alla paura.
Ha notato altri sintomi in questo senso? Timore che le persone le si avvicinino o la contattino?.
Puo' indivduare un momento in cui e' iniziato questo sintomo? Un discorso? Una sensazione?
Ha trascorso di recente un periodo particolare?
Si tratta di un sintomo che puo' indiicare varie cose: dalla repulsione alla paura.
Ha notato altri sintomi in questo senso? Timore che le persone le si avvicinino o la contattino?.
Puo' indivduare un momento in cui e' iniziato questo sintomo? Un discorso? Una sensazione?
Ha trascorso di recente un periodo particolare?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
anche a me non piace essere toccato da un estraneo, ma mi piace essere toccato da qualcuno a cui tengo.
Il viso personalmente lo riservo a persone "molto" vicine.
Da piccolo odiavo chi mi dava i pizzicotti sulle guance, ed i buffetti.
Se erano persone alla mia altezza, restituivo il pizzicotto in modo tale che non osavano mai più riavvicinarsi entro una zona di sicurezza.
Gli statunitensi ad esempio sono molto attenti allo spazio personale, e di solito chiedono il permesso di "toccare" dato che sono consapevoli che l'altro potrebbe non gradire.
Che ne pensa?
anche a me non piace essere toccato da un estraneo, ma mi piace essere toccato da qualcuno a cui tengo.
Il viso personalmente lo riservo a persone "molto" vicine.
Da piccolo odiavo chi mi dava i pizzicotti sulle guance, ed i buffetti.
Se erano persone alla mia altezza, restituivo il pizzicotto in modo tale che non osavano mai più riavvicinarsi entro una zona di sicurezza.
Gli statunitensi ad esempio sono molto attenti allo spazio personale, e di solito chiedono il permesso di "toccare" dato che sono consapevoli che l'altro potrebbe non gradire.
Che ne pensa?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#3]
Utente
Risposta alla Dottoressa FRANCA ESPOSITO.
Innanzitutto Grazie per aver preso in considerazione il mio problema, Gentilissima..
Ho notato che non mi piace quando mi parlano troppo da vicino! sopratutto se la discussione è accesa! io sono molto affettuoso dimostro il mio affetto toccando le persone, e mi faccio toccare da tutti!... se mi toccano la spalla, non dico niente, anzi apprezzo! non so perchè! ora mi viene in mente che mi spavento facilmente cioè se mi viene uno da dietro e non lo sento arrivare mi spavento molto..
La prima volta mi è stato fatto notale dal mio datore di lavoro circa 1 mese fa.. uno che conosco da poco, mi dava dei consigli sulla barba e appana si è avvicinato per toccarmi il viso, io ho indietreggiato ma senza accorgemene! mi è stato detto in seguito dal datore che aveva notato che mi ero allontanato!
Da 5 mesi mi sono lasciato con la mie ex ragazza! un durissimo colpo che mi ha quasi mandato in depressione!... ma non so dirle se tutto risalga a quel proposito... sono quasi sicuro di aver avuto anche prima questo problema!
Innanzitutto Grazie per aver preso in considerazione il mio problema, Gentilissima..
Ho notato che non mi piace quando mi parlano troppo da vicino! sopratutto se la discussione è accesa! io sono molto affettuoso dimostro il mio affetto toccando le persone, e mi faccio toccare da tutti!... se mi toccano la spalla, non dico niente, anzi apprezzo! non so perchè! ora mi viene in mente che mi spavento facilmente cioè se mi viene uno da dietro e non lo sento arrivare mi spavento molto..
La prima volta mi è stato fatto notale dal mio datore di lavoro circa 1 mese fa.. uno che conosco da poco, mi dava dei consigli sulla barba e appana si è avvicinato per toccarmi il viso, io ho indietreggiato ma senza accorgemene! mi è stato detto in seguito dal datore che aveva notato che mi ero allontanato!
Da 5 mesi mi sono lasciato con la mie ex ragazza! un durissimo colpo che mi ha quasi mandato in depressione!... ma non so dirle se tutto risalga a quel proposito... sono quasi sicuro di aver avuto anche prima questo problema!
[#4]
L'abitudine di toccare l'interlocutore e' culturale, ma e' pur sempre una violazione che in momenti di particolare sensibilita' potrebbe risultare minacciosa.
L'avere lei subito il trauma della separazione dalla sua ragazza puo' avere la sua importanza, lei sta subendo uno stress e le "reazioni di allarme" quando si e' sotto stress si amplificano.
Lasci trascorrere qualche mese e se il sintomo dovesse passare non ci pensi piu'. In caso contrario bisognera' fronteggiare la cosa.
Ci aggiorniamo prossimamente,
Saluti
L'avere lei subito il trauma della separazione dalla sua ragazza puo' avere la sua importanza, lei sta subendo uno stress e le "reazioni di allarme" quando si e' sotto stress si amplificano.
Lasci trascorrere qualche mese e se il sintomo dovesse passare non ci pensi piu'. In caso contrario bisognera' fronteggiare la cosa.
Ci aggiorniamo prossimamente,
Saluti
[#5]
Gentile Utente,
Mi associo ai Colleghi nella risposta .
L' abitudine di toccare è determinata dalla cultura di appartenenza, spesso al sud avviene più frequentemente, come se mantenere le distanze fosse quasi una mancanza di affettività...
Si dia tempo, ma se la problematica dovesse diventare invalidante per le future relazioni interpersonali o affettive, uno psicologo potrebbe darla una mano a superarla e vivere serenamente ogni forma di contatto, sempre nel rispetto della sua " distanza di sicurezza"
Mi associo ai Colleghi nella risposta .
L' abitudine di toccare è determinata dalla cultura di appartenenza, spesso al sud avviene più frequentemente, come se mantenere le distanze fosse quasi una mancanza di affettività...
Si dia tempo, ma se la problematica dovesse diventare invalidante per le future relazioni interpersonali o affettive, uno psicologo potrebbe darla una mano a superarla e vivere serenamente ogni forma di contatto, sempre nel rispetto della sua " distanza di sicurezza"
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Gentile Utente,
ma perchè è un problema?
Cioè, fermo restando le personali scelte di spazio, in che modo questa sua sensibilità rappresenta un problema?
Anche questo è importante: definire in che modo e perchè la situazione descritta è problematica.
ma perchè è un problema?
Cioè, fermo restando le personali scelte di spazio, in che modo questa sua sensibilità rappresenta un problema?
Anche questo è importante: definire in che modo e perchè la situazione descritta è problematica.
[#8]
Caro ragazzo,
>>Ho notato che non mi piace quando mi parlano troppo da vicino! sopratutto se la discussione è accesa! <<
questa reazione non le sembra naturale? Alcune persone non rispettano lo "spazio vitale", ma non credo sia un problema suo, piuttosto dell'altro che non mantiene le giuste distanze.
>>io sono molto affettuoso dimostro il mio affetto toccando le persone, e mi faccio toccare da tutti!<<
come fa a conciliare questa affermazione con il titolo che ha dato al consulto? "Paura di essere toccato", lo le sembra un controsenso?
Questo suo disagio nasce da lei o se né accorto nel momento in cui qualcuno glielo ha fatto notare?
>>Ho notato che non mi piace quando mi parlano troppo da vicino! sopratutto se la discussione è accesa! <<
questa reazione non le sembra naturale? Alcune persone non rispettano lo "spazio vitale", ma non credo sia un problema suo, piuttosto dell'altro che non mantiene le giuste distanze.
>>io sono molto affettuoso dimostro il mio affetto toccando le persone, e mi faccio toccare da tutti!<<
come fa a conciliare questa affermazione con il titolo che ha dato al consulto? "Paura di essere toccato", lo le sembra un controsenso?
Questo suo disagio nasce da lei o se né accorto nel momento in cui qualcuno glielo ha fatto notare?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#9]
Utente
"come fa a conciliare questa affermazione con il titolo che ha dato al consulto? "Paura di essere toccato", lo le sembra un controsenso?"
infatti per questo mi sembra strano che mi allontato senza nemmeno accorgermene!
"Questo suo disagio nasce da lei o se né accorto nel momento in cui qualcuno glielo ha fatto notare?"
mi è stato fatto notare!
infatti per questo mi sembra strano che mi allontato senza nemmeno accorgermene!
"Questo suo disagio nasce da lei o se né accorto nel momento in cui qualcuno glielo ha fatto notare?"
mi è stato fatto notare!
[#15]
Caro ragazzo,
le definizioni contano poco, se lei pensa di non riuscire a gestire il suo disagio in altro modo, una consulenza potrebbe essere utile.
>>..con tutto quello che succede la fuori..<<
cosa intende dire? Il disagio è soggettivo.
le definizioni contano poco, se lei pensa di non riuscire a gestire il suo disagio in altro modo, una consulenza potrebbe essere utile.
>>..con tutto quello che succede la fuori..<<
cosa intende dire? Il disagio è soggettivo.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 14k visite dal 12/02/2014.
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