Famigliarita' patologie cardiache

Salve gentili dottori, ho gia' chiesto un consulto riguardo a questo argomento, cioe' la famigliarita' per patologie cardiache, premetto che non fumo, non bevo assolutamente e non assumo droghe, inoltre sto cercando di dimagrire mangiando sano evitando cibi grassi, insaccati e dolci, si sente spesso alla TV o sui giornali di arresti cardiaci anche nei giovani atleti, dal 2007 ad oggi ho effettuato qualsiasi esame utile per il cuore tra ECG,Elettrocardiogrammi,Doppler,prova da sforzo quasi massimale,esami del sangue,colesterolo e via dicendo,tutti negativi, per farvi capire neanche sotto sforzo erano venute fuori aritmie,no tachicardia,quando vado a correre (dovrei riprendere tra pochi giorni di nuovo), mi porto dietro un frequenzimetro e quando il cuore e' sottosforzo, dopo che mi sono fermato torna ai battiti normali quasi subito, mai avuto ne io,mia madre,mio padre svenimenti o cose del genere,i genitori di mio padre purtroppo sono morti rispettivamente di ictus e leucemia fulminante ma avevano 80-90 anni, mia nonna e' cardiopatica e diabetica ed e' affetta da demenza senile e ha 86 anni, gli altri parenti non soffrono di particolari patologie,tranne mia zia che per lo piu' ansiosa le si alza la pressione,comunque volevo arrivare al punto, non abbiamo famigliarita' per morte improvvisa giovanile e non, dimenticavo, sono molto ansioso e prendo xanax per calmarmi, Aspetto risposta.
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile ragazzo,
piuttosto che cercare rassicurazioni on line, che non sembrano per altro servirle dato che il pensiero si manifesta ancora è ancora, credo che dovrebbe prendere in considerazione l'idea di affrontare il suo problema da un punto di vista psicologico.
Sembra che le sue paure immotivate le assorbano molte energie, impedendole di andare avanti con i suoi progetti.
Questo tipo di ansie può essere affrontato efficacemente con aiuto psicologico.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

se vuole iniziare a comprendere l'origine delle sue preoccupazioni deve prendere coscienza che si tratta di un disagio psicologico. Altrimenti continuerà ad interrogarsi e cercare rassicurazioni senza mai risolvere la problematica.

Dovrebbe a mio avviso rivolgersi ad un Collega specializzato in psicoterapia e fare una valutazione, cercando appunto di fare una diagnosi differenziale tra "disturbi d'ansia" e "somatoformi", in particolar modo l'ipocondria (che è una psicopatologia a tutti gli effetti).







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.

Leggi tutto