Mia madre mi dice che sono grassa
Salve,
Sono una ragazza di 24 anni....
Ora, so di essere in sovrappeso ma io sto bene con me stessa....l'aumento di peso è arrivare con le prime mestruazioni e non s'è fermato per 2-3 anni e ora da 7 anni sono stabile sugli 85/87Kg....
Mia madre è cresciuta magra come un chiodo poi dopo aver avuto me e mio fratello è un pò ingrassata (ma è rimasta comunque magra).
Mi tormenta da quando ho 15/16 anni che devo dimagrire, che sarebbe meglio, sarei più carina ecc...Lei sicuramente pensava che una figlia femmina sarebbe stata la sua copia...ma non è andata così.
Io sto bene con me stessa, ho un ragazzo che mi ama e se mai dovessi dimagrire vorrei farlo per salute e non per bellezza (e comunque ritengo di essere carina)....Ora mi sono realizzata nella vita, ho ottenuto delle belle soddisfazioni nel lavoro grazie alla mia tenacia e intraprendenza e mia madre non fa altro che dirmi "staresti bene con 20kg in meno sicuramente....no però sono fiera di te per il resto eh!"
e lo sottovaluta pesantemente.....a volte penso che preferirebbe che fossi magra che non che fossi realizzata e questa cosa mi fa malissimo.
Ho sofferto di fame nervosa quando vivevo a casa mia....quando mi sentivo stressata mi abbuffavo ma non avevo mai il coraggio di vomitare.
Ho provato ad andare a correre con lei e con amici ma anche piccoli traguardi come "oggi ho fatto 5km in mezz'ora!" lei li commentava dicendo che non era abbastanza o che i risultati però non si vedevano per niente e che se volevo dimagrire dovevo fare molto di più.. con aria di sufficienza...inutile dire che io mi abbattevo e perdevo ogni tipo di stimolo.
cosa devo fare? Sono io in torto?
Questa cosa mi fa molto male perchè io sono fiera di me stessa e non baso la mia fiducia personale solo sul mio fisico ma su quello che ottengo dai miei sforzi nella vita.
Sono una ragazza di 24 anni....
Ora, so di essere in sovrappeso ma io sto bene con me stessa....l'aumento di peso è arrivare con le prime mestruazioni e non s'è fermato per 2-3 anni e ora da 7 anni sono stabile sugli 85/87Kg....
Mia madre è cresciuta magra come un chiodo poi dopo aver avuto me e mio fratello è un pò ingrassata (ma è rimasta comunque magra).
Mi tormenta da quando ho 15/16 anni che devo dimagrire, che sarebbe meglio, sarei più carina ecc...Lei sicuramente pensava che una figlia femmina sarebbe stata la sua copia...ma non è andata così.
Io sto bene con me stessa, ho un ragazzo che mi ama e se mai dovessi dimagrire vorrei farlo per salute e non per bellezza (e comunque ritengo di essere carina)....Ora mi sono realizzata nella vita, ho ottenuto delle belle soddisfazioni nel lavoro grazie alla mia tenacia e intraprendenza e mia madre non fa altro che dirmi "staresti bene con 20kg in meno sicuramente....no però sono fiera di te per il resto eh!"
e lo sottovaluta pesantemente.....a volte penso che preferirebbe che fossi magra che non che fossi realizzata e questa cosa mi fa malissimo.
Ho sofferto di fame nervosa quando vivevo a casa mia....quando mi sentivo stressata mi abbuffavo ma non avevo mai il coraggio di vomitare.
Ho provato ad andare a correre con lei e con amici ma anche piccoli traguardi come "oggi ho fatto 5km in mezz'ora!" lei li commentava dicendo che non era abbastanza o che i risultati però non si vedevano per niente e che se volevo dimagrire dovevo fare molto di più.. con aria di sufficienza...inutile dire che io mi abbattevo e perdevo ogni tipo di stimolo.
cosa devo fare? Sono io in torto?
Questa cosa mi fa molto male perchè io sono fiera di me stessa e non baso la mia fiducia personale solo sul mio fisico ma su quello che ottengo dai miei sforzi nella vita.
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Che fortuna stare bene con se stessi, con il proprio corpo, carissima utente!
Non è cosa scontata. Non è cosa semplice.
Il corpo è il mezzo che ci connette al mondo, attraverso cui percepiamo, sentiamo, amiamo...non accettarsi, vivere male il proprio corpo si riflette sulle relazione con gli altri, a tutti i livelli, personali, lavorativi, sociali. Ci frena, non ci fa essere liberi di essere se stessi.
E' in torto? Certo che no. Fermo restando che, come lei dice, per motivi di salute è bene comunque monitorare il suo sovrappeso, nel senso di non farlo aumentare troppo, perchè maggiori sono i chili da eliminare e maggiormente si va avanti con gli anni, più complicazioni per la salute possono esserci e più difficile diventa tornare al proprio peso forma, e doverlo fare in emergenze sarebbe ancora peggio.
Il problema principale è di "sua" madre e con "sua" madre.
Di sua madre perchè ancora, di fronte una figlia adulta, realizzata e che sta bene con se stessa, cerca di inseguire un sogno, un ideale di figlia che le necessita evidentemente per compensare un suo bisogno. Ma i figli non esistono per soddisfare i bisogni dei loro genitori.
Il problema è con sua madre in quanto lei, evidentemente, subisce ancora il suo ricatto emotivo e si sente in dovere di "accontentarla" in qualche modo, nonostante i suoi di bisogni siano diversi.
Si "separi"! Le parli, le ricordi che avete DNA e costituzioni diverse, benchè madre e figlia; le spieghi quali sono i "suoi" desideri, i "suoi" bisogni, le faccia capire che desiderare cose diverse, avere una scala di priorità differente non significa amarla meno o non rispettarla. E, le assicuro, se seguisse i suoi desideri, per quanto contrari a quelli di sua madre, MAI perderebbe il suo amore!
Rischi, starete meglio entrambe.
Cordialmente
Non è cosa scontata. Non è cosa semplice.
Il corpo è il mezzo che ci connette al mondo, attraverso cui percepiamo, sentiamo, amiamo...non accettarsi, vivere male il proprio corpo si riflette sulle relazione con gli altri, a tutti i livelli, personali, lavorativi, sociali. Ci frena, non ci fa essere liberi di essere se stessi.
E' in torto? Certo che no. Fermo restando che, come lei dice, per motivi di salute è bene comunque monitorare il suo sovrappeso, nel senso di non farlo aumentare troppo, perchè maggiori sono i chili da eliminare e maggiormente si va avanti con gli anni, più complicazioni per la salute possono esserci e più difficile diventa tornare al proprio peso forma, e doverlo fare in emergenze sarebbe ancora peggio.
Il problema principale è di "sua" madre e con "sua" madre.
Di sua madre perchè ancora, di fronte una figlia adulta, realizzata e che sta bene con se stessa, cerca di inseguire un sogno, un ideale di figlia che le necessita evidentemente per compensare un suo bisogno. Ma i figli non esistono per soddisfare i bisogni dei loro genitori.
Il problema è con sua madre in quanto lei, evidentemente, subisce ancora il suo ricatto emotivo e si sente in dovere di "accontentarla" in qualche modo, nonostante i suoi di bisogni siano diversi.
Si "separi"! Le parli, le ricordi che avete DNA e costituzioni diverse, benchè madre e figlia; le spieghi quali sono i "suoi" desideri, i "suoi" bisogni, le faccia capire che desiderare cose diverse, avere una scala di priorità differente non significa amarla meno o non rispettarla. E, le assicuro, se seguisse i suoi desideri, per quanto contrari a quelli di sua madre, MAI perderebbe il suo amore!
Rischi, starete meglio entrambe.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Termini
Psicologa - Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 24.5k visite dal 11/02/2014.
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