Ansia paura??
salve sono un ragazzo di 27 anni, studente.Dico da subito che sono sotto esame e cura cn mesalazina x un crohn che in questo mese non m da pace. Tempo fa ho conosciuto una ragazza della mia citta che studia fuori e abbiamo cominciato a conoscerci malgrado ci siamo visti poche volte e lei sia la sorella di una mia ex compagna del liceo. Diciamo che questa ragazza mi prende tantissimo mentalmenta, è carina, ed essendo abbastanza frenata ho cercato di tutto per farla arrivare a me, romantico, regali di biglietti d treni x quando io la raggiungo ecc (telefonicamente xkè c siamo visti poche volte). Adesso lei è innamorata ed io non so perché mi sono bloccato. Da qualche giorno ho molta ansia, paura, mille domande, attacchi di panico. Mi faccio mille domande cm ad esempio se realmente mi piace o no, ma nelle stesso tempo non vorrei perderla xkè sembra quella che cercavo da tempo dopo brutte esperienze passate. prima avevo sempre in mente di chiamarla, una continua voglia ora sembra quasi ke è nausea come un rigetto. Tutto questo mi fa paura e anche un po incazzare perché ho fatto tantiss e poi mi blocco! Da dire che tutto m è incominciato da quando ho aumentato le dosi di mesalazina e poi ho avuto una certa storiella con una mia collega molto bella ma della quale non m frega niente, sono solamente caduto in tentazione e mi sento pure in colpa. Mi date una mano perché non ci capendo nulla??? Sono in apatia totale!
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Gentile ragazzo,
è difficile poter dare interpretazioni definitive. Però possiamo formulare qualche ipotesi.
Sembra che lei abbia paura di investire davvero in una relazione. Dopo le fasi, eccitanti, del corteggiamento, una volta raggiunta la metà si tira indietro. La sua domanda è: perché?
Forse hanno un peso le sue esperienze relazionali passate?
Da quanto ci scrive, sembrano non essere andate bene....
Restiamo in ascolto
è difficile poter dare interpretazioni definitive. Però possiamo formulare qualche ipotesi.
Sembra che lei abbia paura di investire davvero in una relazione. Dopo le fasi, eccitanti, del corteggiamento, una volta raggiunta la metà si tira indietro. La sua domanda è: perché?
Forse hanno un peso le sue esperienze relazionali passate?
Da quanto ci scrive, sembrano non essere andate bene....
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Utente
Gentile dott la ringrazio per la pronta risp. Si anni fa sono stato lasciato dopo 7 anni di fidanzamento. Lei ritiene che non centra nulla il fatto di aver avuto una storiella con un altra nel frattempo ma della quale non m interessa nulla?? Le medicine che assumo e il periodo che sto attraversando si stress incidono? inoltre quello che non mi capacito è: puo essermi passato tutto con questa ragazza nel giro di pochi giorni?? è normale che a tratti ho voglia di lei e il continuo pensare a sta cosa mi porta ad uno stato d ansia e di rigetto nei suoi confronti, soprattutto perchè a breve la andro a trovare?? mi capita anche quando la sento...a tratti sto bn a tratti no. che devo fare??? Perdoni tutti i miei quesiti. Grazie! oggi sto un po meglio ma spesso m sento come cadere, confusione e pianto!
[#3]
Gentile Utente,
i suoi pensieri sembrano assumere un carattere di ossessività, un meccanismo di difesa legato alla gestione dell'ansia. Uno sei sintomi principali di questo disturbo d'ansia è proprio il dubbio, credo sia utile consultare un Collega di persona per una valutazione e verificare questa ipotesi di diagnosi.
Per quanto riguarda i farmaci deve chiedere al medico che ha fatto la prescrizione.
i suoi pensieri sembrano assumere un carattere di ossessività, un meccanismo di difesa legato alla gestione dell'ansia. Uno sei sintomi principali di questo disturbo d'ansia è proprio il dubbio, credo sia utile consultare un Collega di persona per una valutazione e verificare questa ipotesi di diagnosi.
Per quanto riguarda i farmaci deve chiedere al medico che ha fatto la prescrizione.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
Gentile Utente,
non possiamo rispondere senza una valutazione di persona, ma siccome i suoi dubbi le sembrano venire dal nulla, è probabile che non sia tanto utile rispondere alle domande in se, quanto comprendere se quest'ultime siano o meno il frutto di un pensiero ossessivo.
Proprio per questo le ho suggerito di consultare un Collega di persona. Lavorare sull'ossessività significa togliersi tutti i dubbi, che lei in maniera molto chiara ha elencato.
non possiamo rispondere senza una valutazione di persona, ma siccome i suoi dubbi le sembrano venire dal nulla, è probabile che non sia tanto utile rispondere alle domande in se, quanto comprendere se quest'ultime siano o meno il frutto di un pensiero ossessivo.
Proprio per questo le ho suggerito di consultare un Collega di persona. Lavorare sull'ossessività significa togliersi tutti i dubbi, che lei in maniera molto chiara ha elencato.
[#7]
Gentile Utente,
non possiamo fare diagnosi on-line (questa implica la conoscenza diretta del soggetto e un'accurata valutazione). Le suggerisco di non auto-diagnosticarsi "patologie strane" cercando in rete; esiste una fobia per qualsiasi comportamento umano e saperlo non l'aiuta di certo.
Se intende comprendere e migliorare il suo stato dovrebbe consultare un Collega di persona.
non possiamo fare diagnosi on-line (questa implica la conoscenza diretta del soggetto e un'accurata valutazione). Le suggerisco di non auto-diagnosticarsi "patologie strane" cercando in rete; esiste una fobia per qualsiasi comportamento umano e saperlo non l'aiuta di certo.
Se intende comprendere e migliorare il suo stato dovrebbe consultare un Collega di persona.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 11/02/2014.
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Approfondimento su Ansia
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