Dubbi sul mio orientamento sessuale

Gentili dottori,
ho 22 anni e vi scrivo perchè da qualche tempo ho seri dubbi sul mio orientamento sessuale, anche se questo punto interrogativo non mi mette nè in crisi, nè mi causa disagi.
Fino all'età di 13-14 anni sono stato attratto solo ed esclusivamente dal sesso femminile e non ho mai avuto attrazione per uomini.
I miei genitori hanno divorziato quando ne avevo 14 e credo che da allora il mio atteggiamento sessuale sia cambiato. Ricordo che ad un certo punto della mia adolescenza pensai che alcuni pensieri non accettati dalla società potevano essere liberamente percorsi dal mio pensiero, perchè il mio cervello era una terra solo mia.
Tuttavia, benchè su internet io cerchi sempre materiale a carattere omosessuale, in modo imprevisto ho capito che forse l'ho sempre fatto per il senso di trasgressione che ci trovo e non perchè mi piaccia davvero. Infatti, se dovessi pensare ad un rapporto fisico con un uomo l'idea non mi garba affatto.
Non so perchè ma ho la convinzione che di fronte ad una donna non proverei interesse ma non ne son sicuro. Non ho ancora avuto modo di relazionarmi sessualmente con donne ma quando ho avuto le prime ragazze durante il contatto fisico ho avvertito un forte senso di eccitazione.
L'immagine che ho di me è quella di avere una famiglia con dei figli e con una moglie. Non riesco a vedermi diversamente e non perchè abbia paura di frequentare un uomo.
Non so se possa essere utile ma da piccolo mio padre mi ha sempre trattato male e dopo il divorzio non è stato affatto presente. Sebbene mio nonno sia stato in grado di essere un eccellente padre, credo che la mia figura di riferimento sia sempre rimasto mio padre. Pertanto, è un riferimento fasullo visto che lui non è mai stato presente nella mia vita.
La mia paura più grande è quella di vivere una vita che non mi appartiene e di rimanere conseguentemente da solo.
Come devo comportarmi e a chi devo rivolgermi, ammesso che ce ne sia bisogno effettivo?
Cordiali saluti e buon lavoro.