Non riesco a mangiare nessun tipo di frutta
Buonasera, sono Miriana ho 20 anni e vorrei esporvi il mio problema. A 15 anni ho avuto un linfoma di Hodgkin, fortunatamente superato e proprio lo scorso novembre ho terminato i 5 anni di controllo. Vi ho raccontato in breve la mia storia perchè durante la malattia ho messo molti chili e oggi nonostante qualcuno l'ho perso me ne sono rimasti ancora troppi così ho deciso di seguire una dieta e mi sono recata da uno specialista. Il mio problema da sempre, tranne quando ero piccola e non sapevo cosa mangiavo, è che non riesco a mangiare nessun tipo di frutta, la dottoressa mi ha detto di cominciare con una mela, ma oggi a pranzo ci ho provato ed è stato del tutto inutile. Di sapore non penso sia sgradevole, ma quando sto per mangiarla mi viene proprio un senso di nausea e lo stesso effetto mi fa a guardarla, e mi da fastidio sentirne anche l'odore. Bevo solo succhi a mela e a pera, ma la dottoressa mi ha detto che non sono la stessa cosa ovviamente e che dovrei evitarli. Non so proprio come fare per risolvere questo problema,fino ad ora non ci avevo mai pensato più di tanto a risolverlo, ma ora vorrei riuscirci perchè soprattutto seguendo questa dieta, so che l'organismo ha bisogno di tutto, per essere nutrito correttamente.
[#1]
Cara Utente,
frutta e verdura sono necessarie per una dieta equilibrata, perciò è importante che riesca a consumarne una quantità adeguata ogni giorno.
La sua dottoressa le ha sconsigliato i succhi di frutta perchè contengono un'alta percentuale di zuccheri, ma non le stesse fibre e gli stessi nutrienti della frutta fresca, e non possono perciò sostituirla.
Non ha mai mangiato la frutta o in passato ne mangiava?
Ci può descrivere meglio che tipo di sensazione prova di fronte ad una mela? e
Prova la medesima sensazione di fronte a qualunque altro frutto?
Con la verdura come si trova?
frutta e verdura sono necessarie per una dieta equilibrata, perciò è importante che riesca a consumarne una quantità adeguata ogni giorno.
La sua dottoressa le ha sconsigliato i succhi di frutta perchè contengono un'alta percentuale di zuccheri, ma non le stesse fibre e gli stessi nutrienti della frutta fresca, e non possono perciò sostituirla.
Non ha mai mangiato la frutta o in passato ne mangiava?
Ci può descrivere meglio che tipo di sensazione prova di fronte ad una mela? e
Prova la medesima sensazione di fronte a qualunque altro frutto?
Con la verdura come si trova?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
La verdura la mangio, non tutti i tipi però ne mangio abbastanza soprattutto da quando seguo questa dieta, c'è quasi in tutti i pasti. So che dovrei mangiare anche la frutta ed è per questo che vorrei risolvere il mio problema.. l' ho mangiata solo da piccola, quando me la dava mia madre, ma dall'età più o meno di 6-7 anni non sono riuscita più a mangiarla. Mia madre ha cercato di rimediare in qualche modo fino a quando ci è riuscita, poi non ho proprio più voluto. Non so le descrivo proprio la situazione di oggi dettagliatamente.. quando ho cercato di provare un piccolissimo pezzettino di mela assaggiandolo senza mangiarlo non ho trovato il sapore sgradevole, ma mi succede che appena sto proprio per mangiarlo, il senso di doverlo masticare mi fa venire proprio un senso di nausea. E' come se fosse più una cosa mentale, più un blocco che una cosa dovuta al sapore. Mi succede con tutti i tipi di frutta, ad esempio dell'arancia, mandarino, banane non sopporto neanche l'odore, non riuscirei proprio..quindi ho provato con la mela proprio perchè mi sembrava quella che mi dava meno fastidio e anche perchè gli unici succhi di frutta che riesco a bere sono quello a mela e quello a pera, ma provando proprio con il frutto è stata la stessa cosa degli altri, con la differenza che gli altri non mi va proprio di mangiarli, e invece con questi almeno vorrei cominciare, ma non riesco. Sembra una cosa troppo strana forse, i miei poi ne mangiano molta quindi non è stata una cosa magari vista da loro, è per questo non riesco proprio a capire a cosa sia dovuto ciò.
[#3]
Alcune persone adulte non mangiano la frutta perchè sono infastidite dalla sua consistenza e ad esempio dai filamenti presenti negli agrumi, che riescono ad assumere solo sotto forma di spremuta.
Anche in quei casi non è il sapore a risultare sgradito, ma la sensazione fisica che provano nel masticare e nel sentire in bocca le fibre.
Lei ci ha detto che da piccola mangiava la frutta e che l'ha fatto solo fino a quando sua madre l'ha imboccata: non è perciò da escludere che la sua sia una reazione di rifiuto verso l'idea di doversi occupare di sè stessa da sola e che la sua reazione mascheri una contrarietà per l'idea di essere autonoma.
Anche in quei casi non è il sapore a risultare sgradito, ma la sensazione fisica che provano nel masticare e nel sentire in bocca le fibre.
Lei ci ha detto che da piccola mangiava la frutta e che l'ha fatto solo fino a quando sua madre l'ha imboccata: non è perciò da escludere che la sua sia una reazione di rifiuto verso l'idea di doversi occupare di sè stessa da sola e che la sua reazione mascheri una contrarietà per l'idea di essere autonoma.
[#4]
Ex utente
Grazie dottoressa, proverò con il frullato, può essere che non mi faccia lo stesso effetto. Per la seconda ipotesi, si sono molto legata a mia madre, ma non penso sia questo il motivo, perchè non intendevo proprio che mia madre mi imboccasse ho vaghi ricordi, la mangiavo comunque da sola, mi riferivo al fatto che la mangiavo quando insomma lei "decideva" cosa dovevo mangiare..non ricordo perfettamente.. però se il problema persisterà anche provando i frullati, cercherò di approfondire e di non escludere la sua ipotesi, per poter arrivare ad una soluzione, perchè so che è importante per me stessa.
[#5]
Tenga presente che quando ci sono problemi nell'alimentazione la causa è spesso legata alla madre e al rapporto con la madre, perchè mamma e cibo per il neonato sono una cosa sola e questa equivalenza si manitiene nell'inconscio per il resto dell'esistenza.
Il passaggio all'alimentazione solida con lo svezzamento è la prima importante separazione che avviene dalla madre e per questo alcune persone, che non hanno elaborato la giusta distanza dalla mamma, sono in difficoltà con i cibi solidi di varia consistenza e preferiscono i cibi liquidi o "morbidi", che hanno una connotazione regressiva e li riportano (sempre inconsciamente) all'infanzia e al senso di protezione e sicurezza che sperimentavano durante le poppate.
Il passaggio all'alimentazione solida con lo svezzamento è la prima importante separazione che avviene dalla madre e per questo alcune persone, che non hanno elaborato la giusta distanza dalla mamma, sono in difficoltà con i cibi solidi di varia consistenza e preferiscono i cibi liquidi o "morbidi", che hanno una connotazione regressiva e li riportano (sempre inconsciamente) all'infanzia e al senso di protezione e sicurezza che sperimentavano durante le poppate.
[#6]
Gentile ragazza,
Lei scrive: "quando sto per mangiarla mi viene proprio un senso di nausea e lo stesso effetto mi fa a guardarla, e mi da fastidio sentirne anche l'odore."
e anche
"Mia madre ha cercato di rimediare in qualche modo fino a quando ci è riuscita, poi non ho proprio più voluto...."
"...quando ho cercato di provare un piccolissimo pezzettino di mela assaggiandolo senza mangiarlo non ho trovato il sapore sgradevole, ma mi succede che appena sto proprio per mangiarlo, il senso di doverlo masticare mi fa venire proprio un senso di nausea..."
Secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, cui faccio riferimento, è probabile che Lei abbia appreso tale avversione verso la frutta in qualche maniera. Poi la Sua mamma, rinunciando ad insistere con Lei per farLe mangiare la frutta, ha indirettamente rafforzato il Suo comportamento, che con il tempo è diventato automatico: la frutta è qualcosa che Le fa venire la nausea.
Esistono diversi modi in terapia cognitivo-comportamentale per risolvere tale problema, desensibilizzando l'accostamento frutta-nausea. Sarebbe utile, ai fini della Sua salute e della Sua dieta, contattare uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione cognitivo-comportamentale per lavorare su questo aspetto.
Cordiali saluti,
Lei scrive: "quando sto per mangiarla mi viene proprio un senso di nausea e lo stesso effetto mi fa a guardarla, e mi da fastidio sentirne anche l'odore."
e anche
"Mia madre ha cercato di rimediare in qualche modo fino a quando ci è riuscita, poi non ho proprio più voluto...."
"...quando ho cercato di provare un piccolissimo pezzettino di mela assaggiandolo senza mangiarlo non ho trovato il sapore sgradevole, ma mi succede che appena sto proprio per mangiarlo, il senso di doverlo masticare mi fa venire proprio un senso di nausea..."
Secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, cui faccio riferimento, è probabile che Lei abbia appreso tale avversione verso la frutta in qualche maniera. Poi la Sua mamma, rinunciando ad insistere con Lei per farLe mangiare la frutta, ha indirettamente rafforzato il Suo comportamento, che con il tempo è diventato automatico: la frutta è qualcosa che Le fa venire la nausea.
Esistono diversi modi in terapia cognitivo-comportamentale per risolvere tale problema, desensibilizzando l'accostamento frutta-nausea. Sarebbe utile, ai fini della Sua salute e della Sua dieta, contattare uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione cognitivo-comportamentale per lavorare su questo aspetto.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 32k visite dal 07/02/2014.
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