Tutto collegato all'ansia?
Buongiorno, sono a richiedere l'ennesimo consulto, anche se in questo periodo ho veramente abusato del vostro servizio.
I miei problemi sono iniziati con la gravidanza, sono diventata ipocondriaca, ho il terrore delle malattie e ogni mio piccolo dolorino o fastidio per me è sicuramente qualcosa di grave o incurabile (internet non aiuta per niente).
Così faccio analisi per tutto... Il medico di base ha sempre sostenuto che i miei fastidi fossero legati all'ansia, causa del mio colon irritabile, ma io, non contenta, ho fatto esami del sangue completi, esame delle feci ed eco addominale.
Era tutto ok ma non mi bastava, allora mi sono fatta fare un'ispezione rettale (se vuole sorridere può andare a leggere i miei vecchi messaggi).
Dopo questo periodo di stress causato dall'attesa dei risultati delle varie visite ho detto basta, non posso continuare così a passare le giornate nel suo ambulatorio o al centro analisi.
Paradossalmente sono tornata dal mio curante esponendogli bene questa situazione e lo stato di tristezza che mi ha assalito per qualche giorno e il suo responso è stato: se la situazione non cambia nel giro di 10gg ti faccio fare una cura antidepressiva.
Dopo essere stata dal medico mi pareva di stare meglio, ero più tranquilla sulle "mie malattie".
Da ieri invece ho cominciato ad accusare fame d'aria, capogiri quando mi piego e tachicardia che durano pochissimo il classico tuffo al cuore, senso di stordimento quando passeggio fuori casa (questo però lo accuso da molto tempo, specialmente se passeggio al mare), sensazione di tremore anche se in verità non tremo, nodo in gola o fastidio allo sterno (ma non ho problemi a deglutire visto che mangio e bevo regolarmente), tipo dei brividi che partono dallo stomaco e salgono in gola...
Ieri sera prima di coricarmi mi ha preso un attacco di "sbadigliarella" per 5 minuti.
Ora, tutti questi sintomi non sono continui, vanno e vengono, di notte dormo tranquillamente, ma quello che penso è:
Il mio medico magari dà per scontato che sia tutto dovuto all'ansia, ma non mi ha mai fatto fare un ex torace o un elettrocardiogramma per vedere se magari ci sono delle cause fisiche e non solo psicologiche.
Io mi fido di lui, ma un secondo parere è una sicurezza in più.
In verità l'elettrocardiogramma me l'hanno fatto prima di partorire 15 mesi fa ma non so l'esito, credo tutto bene se non hanno detto nulla.
Riesco a fare respiri profondi tranquillamente.
La ringrazio anticipatamente per il consulto.
I miei problemi sono iniziati con la gravidanza, sono diventata ipocondriaca, ho il terrore delle malattie e ogni mio piccolo dolorino o fastidio per me è sicuramente qualcosa di grave o incurabile (internet non aiuta per niente).
Così faccio analisi per tutto... Il medico di base ha sempre sostenuto che i miei fastidi fossero legati all'ansia, causa del mio colon irritabile, ma io, non contenta, ho fatto esami del sangue completi, esame delle feci ed eco addominale.
Era tutto ok ma non mi bastava, allora mi sono fatta fare un'ispezione rettale (se vuole sorridere può andare a leggere i miei vecchi messaggi).
Dopo questo periodo di stress causato dall'attesa dei risultati delle varie visite ho detto basta, non posso continuare così a passare le giornate nel suo ambulatorio o al centro analisi.
Paradossalmente sono tornata dal mio curante esponendogli bene questa situazione e lo stato di tristezza che mi ha assalito per qualche giorno e il suo responso è stato: se la situazione non cambia nel giro di 10gg ti faccio fare una cura antidepressiva.
Dopo essere stata dal medico mi pareva di stare meglio, ero più tranquilla sulle "mie malattie".
Da ieri invece ho cominciato ad accusare fame d'aria, capogiri quando mi piego e tachicardia che durano pochissimo il classico tuffo al cuore, senso di stordimento quando passeggio fuori casa (questo però lo accuso da molto tempo, specialmente se passeggio al mare), sensazione di tremore anche se in verità non tremo, nodo in gola o fastidio allo sterno (ma non ho problemi a deglutire visto che mangio e bevo regolarmente), tipo dei brividi che partono dallo stomaco e salgono in gola...
Ieri sera prima di coricarmi mi ha preso un attacco di "sbadigliarella" per 5 minuti.
Ora, tutti questi sintomi non sono continui, vanno e vengono, di notte dormo tranquillamente, ma quello che penso è:
Il mio medico magari dà per scontato che sia tutto dovuto all'ansia, ma non mi ha mai fatto fare un ex torace o un elettrocardiogramma per vedere se magari ci sono delle cause fisiche e non solo psicologiche.
Io mi fido di lui, ma un secondo parere è una sicurezza in più.
In verità l'elettrocardiogramma me l'hanno fatto prima di partorire 15 mesi fa ma non so l'esito, credo tutto bene se non hanno detto nulla.
Riesco a fare respiri profondi tranquillamente.
La ringrazio anticipatamente per il consulto.
[#1]
Gentile utente, il suo dubbio sugli esami che il suo medico non le ha fatto fare evidenziano che dalla sua ipocondria non sembra affatto uscita, e più cercherà conferme sul suo stato di salute più confermerà a se stessa la necessità di farlo.
La cura giusta è la psicoterapia.
saluti
La cura giusta è la psicoterapia.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
condividendo il parere del dott. De Vincentiis, la invito a leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
C'è una visita che ancora le mancherebbe, quella di un nostro collega per valutare la sua condizione, elementi utili alla mano, e accompagnarla nel percorrere la strada verso un migliore benessere.
Cordialità
condividendo il parere del dott. De Vincentiis, la invito a leggere questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
C'è una visita che ancora le mancherebbe, quella di un nostro collega per valutare la sua condizione, elementi utili alla mano, e accompagnarla nel percorrere la strada verso un migliore benessere.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
D'accordo coi Colleghi le dico che quello che le manca é recarsi da uno psicoterapeuta.. intanto provi a pensare a che cosa non va,la preoccupa nella sua vita, dato che il suo unico interesse è il funzionamento del suo corpo..sposti lo sguardo , si occupi di altro, che questa è la prima medicina.. Cordialità
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#5]
Lo psicologo è un laureato in psicologia che ha superato l'esame di stato e iscritto all'Ordine Psicologi .Può svolgere la professione di psicologo e svolgere attività di diagnosi, sostegno, abilitazione, riabilitazione, didattiche ecc. ma non può svolgere attività psicoterapeutiche per le quali è obbligatoria la specializzazione post universitaria.
La psicoterapia può essere svolta da uno psicologo abilitato alla psicoterapia, di cui l'annotazione della specifica sull'Albo dell'Ordine di appartenenza oppure da un medico ugualmente abilitato.
La psicoterapia può essere svolta da uno psicologo abilitato alla psicoterapia, di cui l'annotazione della specifica sull'Albo dell'Ordine di appartenenza oppure da un medico ugualmente abilitato.
[#7]
Lo psicoterapeuta può fare sia diagnosi sia eventuale psicoterapia, mentre lo psicologo nel caso fosse necessaria la psicoterapia dovrebbe inviarla ad altro collega.
Per i disturbi d'ansia, come sembrerebbe da qui (ma occorre comunque la valutazione diretta) sono particolarmente indicati approcci terapeutici attivi e focalizzati
Legga qui per informazioni sui vari percorsi
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Per i disturbi d'ansia, come sembrerebbe da qui (ma occorre comunque la valutazione diretta) sono particolarmente indicati approcci terapeutici attivi e focalizzati
Legga qui per informazioni sui vari percorsi
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.4k visite dal 05/02/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.