Fame compulsiva
[#1]
Gentile Utente,
se teme di avere un disturbo del genere, è bene parlarne col medico di base per poter essere accuratamente indirizzato verso il percorso diagnostico e terapeutico più opportuno.
Cordiali saluti,
se teme di avere un disturbo del genere, è bene parlarne col medico di base per poter essere accuratamente indirizzato verso il percorso diagnostico e terapeutico più opportuno.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazzo,
mi accodo alla preziosa indicazione della mia collega.
Sarebbe opportuna una valutazione di persona.
Le abbuffate compulsive o "binge eating" sono caratterizzate da perdita di controllo circa il comportamento alimentare. La persona se non compie l'atto si sente angosciata.
Spesso le abbuffate sono seguite da senso di colpa.
Restiamo in ascolto
mi accodo alla preziosa indicazione della mia collega.
Sarebbe opportuna una valutazione di persona.
Le abbuffate compulsive o "binge eating" sono caratterizzate da perdita di controllo circa il comportamento alimentare. La persona se non compie l'atto si sente angosciata.
Spesso le abbuffate sono seguite da senso di colpa.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Ex utente
Grazie per la celere risposta,preciso che sono sposato,ho una vita sessuale regolare e pratico sport da tutta la vita.Generalmente ho un regime alimentare regolare e per un mese di fila riesco a non cadere nelle abbuffate,ma puntualmente ci ricasco e la cosa dura anche per diversi giorni finchè non riprendo il controllo e con mille sensi di colpa riprendo la retta via.
Agli occhi di tutti sono un salutista e attento al mio fisico, ma in segreto mi abbuffo.......ultimamente lo faccio anche di nascosto da tutti perché provo vergona......il mio dottore riassume tutti i miei disturbi in ansia,xche oltre al disturbo alimentare defeco sempre molle e urino moltissime volte al giorno e fatico sempre ad addormentarmi,mi ha prescritto un ansiolitico ma non ritengo sia la soluzione.
Ho fatto per curiosità delle rilevazioni della glicemia e a stomaco vuoto sono sempre a 100,quindi nella norma,ma dopo pranzo spesso supero i 250 altre volte sono nella norma.
Non riesco a capire se sia un problema a livello psicologico o fisico.
Grazie
Agli occhi di tutti sono un salutista e attento al mio fisico, ma in segreto mi abbuffo.......ultimamente lo faccio anche di nascosto da tutti perché provo vergona......il mio dottore riassume tutti i miei disturbi in ansia,xche oltre al disturbo alimentare defeco sempre molle e urino moltissime volte al giorno e fatico sempre ad addormentarmi,mi ha prescritto un ansiolitico ma non ritengo sia la soluzione.
Ho fatto per curiosità delle rilevazioni della glicemia e a stomaco vuoto sono sempre a 100,quindi nella norma,ma dopo pranzo spesso supero i 250 altre volte sono nella norma.
Non riesco a capire se sia un problema a livello psicologico o fisico.
Grazie
[#5]
Gentile Utente,
>>Non riesco a capire se sia un problema a livello psicologico o fisico.<<
credo sia abbastanza semplice da decifrare. Se il suo medico le ha prescritto degli ansiolitici (e non altri esami da fare) è probabile che le sue problematiche abbiano appunto origine psicologica.
Certo l'ansiolitico non è la soluzione perché è un farmaco che agisce sul sintomo e non sulle cause. Se intende comprendere la natura del suo disagio deve necessariamente contattare un Collega di persona e fare una valutazione approfondita, comprendere quindi se si tratta effettivamente di un disordine alimentare o di qualcos'altro (ad es. bisogno eccessivo di controllo).
In genere le "abbuffate" sono collegate ad una difficoltà a gestire la sfera emotiva (soprattutto le frustrazioni e gli affetti negativi).
>>Non riesco a capire se sia un problema a livello psicologico o fisico.<<
credo sia abbastanza semplice da decifrare. Se il suo medico le ha prescritto degli ansiolitici (e non altri esami da fare) è probabile che le sue problematiche abbiano appunto origine psicologica.
Certo l'ansiolitico non è la soluzione perché è un farmaco che agisce sul sintomo e non sulle cause. Se intende comprendere la natura del suo disagio deve necessariamente contattare un Collega di persona e fare una valutazione approfondita, comprendere quindi se si tratta effettivamente di un disordine alimentare o di qualcos'altro (ad es. bisogno eccessivo di controllo).
In genere le "abbuffate" sono collegate ad una difficoltà a gestire la sfera emotiva (soprattutto le frustrazioni e gli affetti negativi).
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#6]
Gentile Utente,
Come già suggerito dai colleghi, una valutazione psicologica diventa obbligatoria
Il cibo assume svariati significati simbolici che vanno ben oltre il nutrimento in sé, diventa un antidepressivo, un ansiolitico, serve per stordire e sedare dai dolori, amori e frustrazioni, diventa un amante, amico, un utero caldo nel quale rintanarsi e così via.
Uno nostro collega potrà aiutarla a ridare al cibo il suo significato originario:
Nutrimento del corpo e non dell' anima
Come già suggerito dai colleghi, una valutazione psicologica diventa obbligatoria
Il cibo assume svariati significati simbolici che vanno ben oltre il nutrimento in sé, diventa un antidepressivo, un ansiolitico, serve per stordire e sedare dai dolori, amori e frustrazioni, diventa un amante, amico, un utero caldo nel quale rintanarsi e così via.
Uno nostro collega potrà aiutarla a ridare al cibo il suo significato originario:
Nutrimento del corpo e non dell' anima
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Questo articolo potrebbe esserLe utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
ma una valutazione psicologica è imprescindibile.
Cordiali saluti,
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1211-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-che-cosa-sono-e-come-si-curano.html
ma una valutazione psicologica è imprescindibile.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 04/02/2014.
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