Sfiducia nella propria memoria...
Buonasera, soffro di un disturbo ossessivo da circa 5 anni.il mio doc ha assunto diverse espressioni ma sempre su uno sfondo di manie di controllo. in queste ultimi giorni è nato un nuovo dubbio che non mi consente di essere serena, la mia paura è quella di lasciare, senza accorgermene, da qualche parte per strada le mie chiavi di casa e ovviamente di riprenderle poi ma
non prima però che qualcuno ne abbia preso un calco con lo scopo poi di venirmi a fare del male.immagino che tutto questo sia solo una paura irrazionale,
che non possa accadere nulla di tutto questo ma avrei bisogno di un parere esperto da Voi specialisti. Grazie
non prima però che qualcuno ne abbia preso un calco con lo scopo poi di venirmi a fare del male.immagino che tutto questo sia solo una paura irrazionale,
che non possa accadere nulla di tutto questo ma avrei bisogno di un parere esperto da Voi specialisti. Grazie
[#1]
Gentile signorina,
La fantasia che lei vive e' molto complessa.
Come puo' intuire racchiude in se' molti simboli che andrebbero analizzati con cura.
Cosa puo' dirci di se'? Vive con qualcuno? Ha dei rapporti affettivi o sessuali stabili?
E come mai ha attribuito alla "memoria" questo evento delle chiavi?
La fantasia che lei vive e' molto complessa.
Come puo' intuire racchiude in se' molti simboli che andrebbero analizzati con cura.
Cosa puo' dirci di se'? Vive con qualcuno? Ha dei rapporti affettivi o sessuali stabili?
E come mai ha attribuito alla "memoria" questo evento delle chiavi?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
sta seguendo una psicoterapia per questo disturbo?
Come gestisce la sfera delle emozioni, soprattutto quelle legate alla rabbia e all'aggressività?
sta seguendo una psicoterapia per questo disturbo?
Come gestisce la sfera delle emozioni, soprattutto quelle legate alla rabbia e all'aggressività?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
![Attivo dal 2013 al 2022 Attivo dal 2013 al 2022](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
vivo in casa con i miei ma da 3 anni ho un rapporto stabile con un ragazzo che però lavora all'estero e rientra solo il fine settimana...quindi è una storia particolare!!!
ho attribuito il mio disturbo una sfiducia nella mia memoria perchè razionalmente so che non è possibile lasciare le chiavi da qualche parte e poi riprenderle in un secondo momento senza però quasi accorgersene, o sbaglio?cerco rassicurazioni....
ho attribuito il mio disturbo una sfiducia nella mia memoria perchè razionalmente so che non è possibile lasciare le chiavi da qualche parte e poi riprenderle in un secondo momento senza però quasi accorgersene, o sbaglio?cerco rassicurazioni....
[#6]
Gentile signorina,
La memoria non ha alcun ruolo nel suo pensiero ossessivo. Caso mai potrebbe essere coinvolta l'attenzione. Ma da quello che indica l'area conflittuale sembra quella della sessualita' intesa nel senso piu' strutturale del termine.
Non e' un discorso che si possa fare su uun sito on line come puo' intuire. Occorrerebbe un setting terapeutico molto protetto ove lei sentisse di potere accedere a certe delicate sfere emozionali.
I migliori saluti
La memoria non ha alcun ruolo nel suo pensiero ossessivo. Caso mai potrebbe essere coinvolta l'attenzione. Ma da quello che indica l'area conflittuale sembra quella della sessualita' intesa nel senso piu' strutturale del termine.
Non e' un discorso che si possa fare su uun sito on line come puo' intuire. Occorrerebbe un setting terapeutico molto protetto ove lei sentisse di potere accedere a certe delicate sfere emozionali.
I migliori saluti
[#7]
![Attivo dal 2013 al 2022 Attivo dal 2013 al 2022](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
quindi mi confermate che si tratta di un pensiero ossessivo e che non c'entra nulla con l'attenzione o la memoria?o meglio questa non è una situazione che può accadere realmente ma soltanto una paura irreale di natura ossessiva dettata dall'ansia?grazie ancora per la Vostra disponibilità...
[#9]
Gentile Utente,
cerchi di non fossilizzarsi sul fatto che si tratta di "ossessioni", bisogna comprendere come nascono e cosa nascondono. Sono aspetti che riguardano le sua vita emotiva, sentimentale ecc., segni che vanno decifrati, è probabilmente su questi punti che dovrebbe lavorare.
Sta seguendo un trattamento di psicoterapia?
cerchi di non fossilizzarsi sul fatto che si tratta di "ossessioni", bisogna comprendere come nascono e cosa nascondono. Sono aspetti che riguardano le sua vita emotiva, sentimentale ecc., segni che vanno decifrati, è probabilmente su questi punti che dovrebbe lavorare.
Sta seguendo un trattamento di psicoterapia?
[#10]
Gentile Utente,
dal punto di vista della psicoterapia cognitivo-comportamentale la memoria c'entra nei disturbi d'ansia quale essere il Suo. Le spiego perchè.
Se Lei ha il timore di dimenticare le chiavi e che nel frattempo qualcuno possa prenderle ecc... e attua dei rituali di controllo affinchè questo non avvenga (rituali che possono riguardare l'aprire la borsa per verificare di avere le chiavi con sè, ma anche sforzi mnemonici), più tempo passa ad attuare tali controlli, più la salienza del ricordo diminuisce.
Questo alimenta il dubbio, proprio perchè il pz. fa fatica a ricordare se le chiavi erano al proprio posto oppure no. E quindi parte il ricontrollo...
Si tratta tuttavia con buona probabilità di un disturbo d'ansia.
Cordiali saluti,
dal punto di vista della psicoterapia cognitivo-comportamentale la memoria c'entra nei disturbi d'ansia quale essere il Suo. Le spiego perchè.
Se Lei ha il timore di dimenticare le chiavi e che nel frattempo qualcuno possa prenderle ecc... e attua dei rituali di controllo affinchè questo non avvenga (rituali che possono riguardare l'aprire la borsa per verificare di avere le chiavi con sè, ma anche sforzi mnemonici), più tempo passa ad attuare tali controlli, più la salienza del ricordo diminuisce.
Questo alimenta il dubbio, proprio perchè il pz. fa fatica a ricordare se le chiavi erano al proprio posto oppure no. E quindi parte il ricontrollo...
Si tratta tuttavia con buona probabilità di un disturbo d'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.6k visite dal 03/02/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.