Incapacità di scegliere
Aiuto, io non riesco a capire che carattere delle palle ho tirato su.
In sintesi, mi sono licenziata a marzo per studiare per un concorso, a settembre ne ho sostenuto un altro, e l'ho vinto senza borsa di studio. a novembre ho trovato un nuovo lavoro ben pagato, ora mi dicono che ho vinto quella famosa borsa di studio, e io sono in qui in trance che penso di volere il lavoro e non la borsa.
cosicchè rifiuto la borsa.
appena rifiutata il lavoro comincia a farmi schifo e voglio quella borsa, e così faccio di tutto per farmi riammettere nei termini.
Il signore della segreteria mi dice che ci prova a rimettermi in termini, e allora mi passa l'ansia e ricomincio a lavorare tranquilla.
ma è chiaro che domani qualsiasi sia la risposta piangerò, e mi darò del'idiota perchè ho fatto così piuttosto che cosà.
ma posso vivere sempre male così?
come si fa ad imparare a scegliere in modo intelligente e a non comportarsi come i bambini?
In sintesi, mi sono licenziata a marzo per studiare per un concorso, a settembre ne ho sostenuto un altro, e l'ho vinto senza borsa di studio. a novembre ho trovato un nuovo lavoro ben pagato, ora mi dicono che ho vinto quella famosa borsa di studio, e io sono in qui in trance che penso di volere il lavoro e non la borsa.
cosicchè rifiuto la borsa.
appena rifiutata il lavoro comincia a farmi schifo e voglio quella borsa, e così faccio di tutto per farmi riammettere nei termini.
Il signore della segreteria mi dice che ci prova a rimettermi in termini, e allora mi passa l'ansia e ricomincio a lavorare tranquilla.
ma è chiaro che domani qualsiasi sia la risposta piangerò, e mi darò del'idiota perchè ho fatto così piuttosto che cosà.
ma posso vivere sempre male così?
come si fa ad imparare a scegliere in modo intelligente e a non comportarsi come i bambini?
[#1]
Gentile Utente,
Vedo dalle richieste precedenti di consulti che ancora si dibatte nelle stesse dinamiche di ambivalenza e difficoltà di scelta. Non che scegliere sia facile, ovviamente! Anzi, e' una delle cose più difficili da fare, visto che scegliere qualcosa, significa sempre rinunciare ad un'altra, spesso appetibile ugualmente. Ma questa e' la realtà: scegliere presuppone la rinuncia e non scegliere e' già una scelta. Avere tutto e' quasi sempre impossibile. Allora, che fare? Se, come sembra, non Riesce a darsi una risposta al suo dilemma, ne' rassegnarsi alla scelta fatta,buona o cattiva, mai perfetta comunque, allora le rinnovo, come anche i miei Colleghi hanno fatto, l'invito a percorrere un cammino di maggiore conoscenza di se' e dei suoi bisogni reali più profondi, quelli, insomma, irrinunciabili. Credo che debba partire proprio da questi per fissare le priorità e darsi la possibilità di godere delle decisioni che prende e della soddisfazione che ricava dai suoi sforzi e dal suo grande impegno.
Un cordiale saluto
Vedo dalle richieste precedenti di consulti che ancora si dibatte nelle stesse dinamiche di ambivalenza e difficoltà di scelta. Non che scegliere sia facile, ovviamente! Anzi, e' una delle cose più difficili da fare, visto che scegliere qualcosa, significa sempre rinunciare ad un'altra, spesso appetibile ugualmente. Ma questa e' la realtà: scegliere presuppone la rinuncia e non scegliere e' già una scelta. Avere tutto e' quasi sempre impossibile. Allora, che fare? Se, come sembra, non Riesce a darsi una risposta al suo dilemma, ne' rassegnarsi alla scelta fatta,buona o cattiva, mai perfetta comunque, allora le rinnovo, come anche i miei Colleghi hanno fatto, l'invito a percorrere un cammino di maggiore conoscenza di se' e dei suoi bisogni reali più profondi, quelli, insomma, irrinunciabili. Credo che debba partire proprio da questi per fissare le priorità e darsi la possibilità di godere delle decisioni che prende e della soddisfazione che ricava dai suoi sforzi e dal suo grande impegno.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
Utente
Quello che noto è che se scelgo subito si oppure no, allora le cose di solito le mantengo. Ma quando già inizio a pensarci è finita, non sono più in grado d capire vado nel pallone e ogni scelta mi sembra quella sbagliata. Il brutto è che sto male mi manca il respiro non riesco a leggere, poi cerco d mettere a posto i casini e mi riprendo, ma non si può mica vivere così
[#3]
Gentile Utente,
rileggendo i consulti passati mi sembra di notare che le sue difficoltà sono abbastanza pervasive e non riguardano semplicemente la possibilità di fare le scelte più idonee.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/389130-il-mio-amante-ha-avuto-una-figlia-dalla-sua-compagna.html
Ha fatto una valutazione psicologica approfondita?
>>..ma non si può mica vivere così..<<
per questo esistono dei trattamenti specifici.
rileggendo i consulti passati mi sembra di notare che le sue difficoltà sono abbastanza pervasive e non riguardano semplicemente la possibilità di fare le scelte più idonee.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/389130-il-mio-amante-ha-avuto-una-figlia-dalla-sua-compagna.html
Ha fatto una valutazione psicologica approfondita?
>>..ma non si può mica vivere così..<<
per questo esistono dei trattamenti specifici.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#6]
Utente
Che poi, miseria, sono bella dottore, e riesco pure a far quasi tutte le cose su cui mi impunto, e i miei stan pure bene di soldi, e io avrei solo da lavorare un po' e godermi la vita e invece alla fine mi inmerdo sempre da sola. E le mie amiche ormai se lo aspettano già. E poi mi stupisco che quel mio grande amore non abbia lasciato la fidanzata, ben ha fatto! L'avrei lasciato dopo un mese! Comunque.... Ma qualche esercizio per sviluppare un po' di capacità di vivere non lo conosce? Lo so.. Chiedo troppo
[#7]
Gentile Utente,
>>Ma qualche esercizio per sviluppare un po' di capacità di vivere non lo conosce?<<
la sua domanda è legittima, ma purtroppo non esistono esercizi generici da poter elargire on-line.
Le suggerisco invece un'accurata valutazione psicologica presso un Collega ed eventualmente intraprendere una psicoterapia, meglio se ad indirizzo psicodinamico.
Cerchi di trovare la giusta motivazione al cambiamento altrimenti troverà un "problema per ogni soluzione".
>>Ma qualche esercizio per sviluppare un po' di capacità di vivere non lo conosce?<<
la sua domanda è legittima, ma purtroppo non esistono esercizi generici da poter elargire on-line.
Le suggerisco invece un'accurata valutazione psicologica presso un Collega ed eventualmente intraprendere una psicoterapia, meglio se ad indirizzo psicodinamico.
Cerchi di trovare la giusta motivazione al cambiamento altrimenti troverà un "problema per ogni soluzione".
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.8k visite dal 03/02/2014.
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